Anzi, posso giurare che sono due.
Due persone che conosco bene.«Guarda chi c'è.»
«Quindi avete deciso di seguirmi come cagnolini anche all'università?»
Non mi rispondono.
«Andiamo Tae. Di questo passo ci perderemo l'ora di pranzo. E gli altri ci stanno aspettando.»
«Altri chi?»
«Namjoon, Seokjin, Bobby, Hanbin e Mark.»
«Sono tutti qui?» domando con incredulità.
«Sì. Te l'ho detto che quest'anno cambierà tutto.»
Appena varcata la soglia della porta, li vediamo ad un tavolo molto grande che ci stanni salutando con un cenno.
«Hey ragazzi.»
«Dove eravate finiti?» domanda Namjoon.
«Volevamo discutere sulla festa di questo sabato.» accenna Mark.
«C'erano due tipi che ci hanno fermato per parlare con Tae.»
«Ah sì? Già ti fai conoscere Taehyung! Continua così.»
«Erano due che conosco molto bene. Sono quelli laggiù.» li indico.
«Min Yoongi e Jeon Jungkook?» domanda incredulo Seokjin.
«Pur essendo il primo giorno, hanno la nostra stessa popolarità.» commenta Bobby.
«Alquanto pare, questi due anni sono stati inuti.»
«Non capisco, perchè sono così popolari?» domando.
«Perchè uno ha due anni in meno e può frequentare già l'università. L'altro è un pò meno popolare, ma è il suo migliore amico.»
«Come ha fatto ad essere ammesso?»
«I suoi genitori hanno sganciato i soldi. Non aveva voglia di finire il liceo, e per ereditare l'azienda dei suoi, deve per forza frequentare l'università. Insomma, un figlio di papà.» commenta Bobby.
Ecco perchè quella sera la ragazza aveva detto che non lo avrebbe visto più per la scuola.
Driin driin
«Forza ragazzi. Andiamo in classe.»
«Ci becchiamo dopo.»
Finite le lezioni, vedo Baekhyun affrettarsi per parlarmi.
«Tae, andiamo in caffetteria? Ho voglia di bere un bel cappuccino.»
«Ok. Dopo vieni a casa mia?»
«Oggi non posso. Devo aiutare mia madre a fare delle faccende in casa. Sai com'è.» sbuffa.
«Non sapevo ti avesse scambiato per un omega.»
«Sembra proprio così.»
Entriamo e ci sediamo al tavolo da due che si trova vicino alla finestra.
«Cosa volete ordinare?» domanda la cameriera.
«Per me un bel cappuccino con un bombolone alla crema, un pezzo di torta al cioccolato e delle fragole.»
«Sembra che stai per andare in guerra.» commento.
«Avrò del lavoro da fare più tardi, te l'ho detto. Devo prepararmi bene.»
«Per me solo un cappuccino.»
«Dai Tae. Mi hai fatto fare una gran figuraccia con quella cameriera. Tra l'altro molto carina. Chissà quello che c'è sotto.» si lecca le labbra.
«Smettila, pervertito.»
«Allora, come faremo per la festa di Namjoon?»
«Ci pensì già? Siamo appena a lunedì.» domando scocciato.
«Devo prepararmi mentalmente se voglio conquistare una bella gnoccolona alla festa.»
«Hai già Bobby che ti va dietro. Cosa vuoi di più?»
«Bobby? Quello stupido alpha non mi va per niente a genio.»
«Ovvio, vuoi solo le puttane per fartele una notte e via.»
«Non penso esista il vero amore. Te l'ho già detto.»
«Tutti hanno una persona destinata.»
«Non la penso così.»
«Invece io sì.»
Mi fa la linguaccia per poi concentrarsi su qualcosa dietro le mie spalle.
«TaeTae, hai notato quei due dietro di te?»
«Saranno quei due di oggi. Aspetta, Min e Jeon?» li guardo attentamente.
«Forza andiamo. Non li voglio avere tra i piedi.»
Ci alziamo in piedi mettendo i soldi sul tavolo per pagare.
Ma è tutto inutile. È troppo tardi.
Sento già un respiro irregolare sul mio collo.«Non mi devi delle scuse?»
«Non credo proprio.» provo ad allontanarmi da lui, ma con scarsi risultati.
È già riuscito a prendermi il polso.
Tutto ciò mi ricorda ancora la mia prima volta, avuta con questo individuo.«Perchè dopo quella notte, te ne sei andato via subito?»
Rimango a bocca aperta. Se lo ricorda!
Non riesco a rispondere perchè già Baekhyun mi sorpassa:
«Taehyung, andiamo. Se faccio tardi mia madre mi ucciderà. Anzi, ci ucciderà.» toglie la mano di Jungkook dal mio polso e lo strattona lui davanti ai suoi occhi.
«Fermo Beta.»
Sento irrigidirsi. Odia essere chiamato così, soprattutto dagli alpha.
«Dai Taehyung, rispondimi.»
«Perchè è stata solo una notte. Non volevo nulla di più. Non avevo ancora fatto sesso e avevo un'estrema voglia dentro di me. E l'ho fatto con il primo che è capitato.»
Resta immobile; devo aver toccato un tasto dolente.
Dopo questa finta confessione ci lascia andare. Mi dispiace averlo lasciato con l'amaro in bocca.
Non potevo fare diversamente.
«Bravo Tae. Mi hai sorpreso.»
«Spero solo che ora mi lasci stare. Sono stanco di dipendere sempre da lui.»
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See you soon! 😈
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«𝐁𝐫𝐞𝐚𝐭𝐡𝐞»
Fanfiction«Salvami da questo inferno.» mi gridò piangendo e cadendo sulle sue stesse gambe. «Tae, andiamo.» «No, cazzo. No!» alzò la voce. «Perchè ti sei ubriacato? Avevi così tanta voglia di divertirti?» «Perchè per una volta volevo dimenticarti. Ma non funz...