🥇Intervista @AzzuLove🥇

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Ecco qui l'intervista di AzzuLove , vincitrice della categoria fantascienza/fantasy.
(In grassetto sono le sue risposte)

ARE YOU READY?

-Eccomi qui, pronta per intervistarti! Innanzitutto mi complimento con te per la vittoria.

-Grazie mille, vorrei ringraziare anche i giudici che mi hanno portata a questa vittoria.

-Parlami un po' di te, sia come scrittrice che nel tuo quotidiano.

-Sinceramente non mi definisco una scrittrice, perché non mi sento tale. Sono una persona tormentata che crede nel potere della scrittura e dell'immaginazione. Nel quotidiano sono una ragazza impegnata in mille progetti che cerca di fare il possibile per accontentare tutti, caratterialmente sono come Shazi, la protagonista del mio libro.

-Come sei approdata su Wattpad?

-Sono approdata su Wattpad perché mi sentivo vuota e persa. Inconsciamente sentivo il bisogno di leggere e trasportarmi in altri mondi.

-Hai iniziato a scrivere sin da subito?

-Ho iniziato a scrivere storie (fantasy) a quattordici anni, ma tenevo diari segreti da quando ne avevo dieci e penso che sia nato da lì il mio amore per la scrittura. Dopo ben sette anni dal mio primo libro (pubblicato e poi cancellato) posso dire con certezza che, senza questo mondo, perderei molto più di un pezzo di me stessa.

-Qual è stato il tuo primo libro?

-Il primo libro che ho scritto era un romance-thriller (strano ma vero) basato su un background asiatico che però non ha mai visto la luce. Il primo libro letto in assoluto penso sia stato "Le streghe" di Roald Dahl.

-Hai preso ispirazione da qualcosa? Parlaci un po' del libro!

-Io prendo ispirazione dai miei incubi e dalle cose inquietanti che mi succedono ogni giorno (l'ho già detto che sono una persona tormentata?), ma anche molti altri scrittori mi hanno ispirata, specialmente in certe scelte stilistiche. Il libro con cui ho vinto questo concorso è letteralmente nato dal nulla. Una notte ho "visto" la protagonista in sogno, sapevo chi era e cosa faceva, ma nient'altro. All'inizio non ho dato peso a questa strana figura, ma dopo un anno il pensiero di lei continuava a tormentarmi e così mi sono messa al pc, dal nulla è nato il titolo e da quell'istante non mi sono mai fermata.

-Hai programmi per il futuro? Pensi di continuare a scrivere?

-Per il futuro ho in gioco diversi progetti e romanzi, ma ora come ora sono concentrata nel dare il giusto valore alla saga degli eroi assassini (che comprende Shazi e gli altri sequel di cui il numero ancora ignoto) e poi spero di poter dare alla luce un nuovo fantasy, ma dai toni urban, sperando di poter ritornare alle origini e ridare alle mie storie un tocco asiatico e innovativo. Penso che continuerò a scrivere finché vivrò, magari non pubblicherò, ma la scrittura è qualcosa che per me va ben oltre a questo.

-Ti aspettavi di vincere il concorso?

-Non mi aspettavo assolutamente di vincere il concorso, principalmente perché conosco le diverse storie che hanno partecipato e non mi sento al loro livello. Conosco bene le mie lacune e per questo di solito sono restia a iscrivermi nei concorsi, ma questa volta ho ricevuto una bella sorpresa.

-Hai un motto per la vita?
Un messaggio che vuoi lasciare ai tuoi lettori?

-Non so se sia proprio un motto, ma quando le cose si fanno difficili mi ripeto che l'unica persona in questo mondo che possa limitarmi a fare qualcosa sono solo io.

-Vorrei dire ai miei pochi, ma buoni, lettori di lasciarsi trasportare da Shazi e il suo mondo, non pensate troppo mentre lo leggete, perché tutte le risposte le troverete solo alla fine.

CONCORSO ESTIVO 2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora