Karol
Sono passati due giorni dal mio bacio con Daniel e mancano due giorni al ballo ergo mancano due giorni e poi tornerò a Banff.
Dopo il bacio non è successo niente di che, anzi qualcosa è successa ma non come, in un certo senso, speravo io. Subito dopo avermi baciata se ne scappato a gambe levate lasciandomi sola nel giardino. Lo ammetto, ci sono rimasta abbastanza male non avrei immaginato una tale reazione da parte sua. Sono rimasta nel giardino per un bel po e poi me ne sono tornata in camera.
Ieri, ho cercato di parlagli ma il suo Beta mi ha detto che è partito e tornerà il giorno del ballo. E dall'essere delusa sono passata ad essere arrabbiata come un bufalo, ma insomma perché lo ha fatto se poi doveva andarsene per quattro giorni?
Per concludere in bellezza la giornata, iniziata non nel migliore dei modi grazie alla rivelazione del Beta, che ho scoperto chiamarsi Alec, Meredith ha iniziato a litigare con un ragazzo per motivi a me sconosciuti e sono finiti per azzuffarsi, per fortuna, ha vinto lei.
Ora sono qui, stesa sul mio letto a guardare il sorgere del sole coperto dalle nuvole cariche di neve. Meredith ha detto che oggi andremo a scegliere l'abito per il ballo ma non ho tanta voglia, vorrei solo prendere a schiaffi Daniel e ricevere risposte per il suo comportamento.
Qualcuno bussa alla porta, porto le coperte fino a su al naso ma una vocina mi porta a scoprirmi.<Luna? Dormi?> mi metto seduta e ai piedi del letto vedo Gabriel intento a tenere un vassoio di biscotti ancora fumanti, indossa una tenera tutina unita blu notte con tante mezze lune, lo rendono ancora più piccolo e più tenero di quanto non lo sia già.
<Buongiorno Principino, che bel profumino!> mi porge il vassoio che prendo e lo poso sul letto. Gabriel sale mettendosi accanto a me per poi coprirsi con il piumone.
<So che oggi con la mamma andate a prendere il vestito per la cerimonia, a me non piace tanto perché ci dobbiamo vestire eleganti e io devo mettere un fiocchetto al collo> sbuffa prendendo un biscotto e mangiarlo, sorrido seguendo i suoi gesti mangiandone anch'io uno. Un gusto di cioccolato e vaniglia mi riempie la bocca risultando ardi poco soave l'unione di questi due ingredienti.
<Lo sai che alle ragazze piace il fiocchetto al collo?>
<Non è vero!> tira su un adorabile broncio, ridacchio accarezzandogli la testa
<Ah no? E chi te l'ha detto?>
<Cheryl! A lei non piacciono e se io metto il fiocchetto non piacerò a lei> sospira appoggiandosi con la testa sul mio seno, sorrido stringendolo a me e mangiando un altro biscotto.
<A Cheryl piacerai comunque, però puoi sempre levarlo appena arrivi alla cerimonia>
<Luna ma non è giusto! La mamma si arrabbierà e io non voglio farla arrabbiare> sospira mordendo a piccoli pezzi il biscotto, facendo cadere briciole e gocce di cioccolato sul piumone.
<Suvvia, parlerò io con la mamma e quest'anno niente fiocchetto al collo> mi abbraccia forte in vita e con fare affettuoso gli lascio un dolce bacio sui capelli.
***
In un batter d'occhio si fece mattina inoltrata e di conseguenza sia io che Gabriel ci alzammo abbandonando il calore delle coperte ormai macchiate di gocce di cioccolato sciolte. Mi preparai velocemente, indossai dei semplici jeans con una felpa in pile e ovviamente non potevano mancare gli scarponi da neve. Lasciai i capelli sciolti e scesi giù in sala comune ad aspettare Meredith che si presentò poco dopo, felice come una Pasqua e pronta per andare a fare shopping.
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The Alpha's girl - in the forest of Banff
Loup-garouBanff: una piccola, fredda e isolata città nel cuore del Canada. Il fitto ed esteso bosco; l'inverno perenne e la neve caratterizzano questo paese rendendolo ancora più magico di quanto non lo sia già in realtà. Ed è proprio in questa città, lontana...