- Ma la prossima volta vincerò io, giusto? Il corvino dagli abiti scuri munito di scimitarra tolse l'arma dal mio collo e la mise delicatamente nel proprio fodero Mario - Sei sempre troppo lento Mi prese in giro in modo scherzoso, sapeva che non sarebbe mai stato al livello del proprio leader cioè il sottoscritto
Anna - Ouch, che botta...dovevi proprio colpirmi? Durante l'allenamento avevo colpito la mia ragazza dall'aspetto felino e anche gli altri, ogni volta che facevamo questo tipo di cose qualcuno rimaneva ferito Si portò la mano alla testa e quella sprigionò una leggera luce verde; segno della sua magia curativa Mi grattai il capo imbarazzato dal mio errore e mi accorsi di una cosa... - Oh no... Mario - Ecco che se n'è accorto - Dove sono i miei occhiali!! Durante la cosa mi erano caduti, con tutti rumori della natura e il desiderio di vincere non me me accorsi nemmeno; senza quegli occhiali non ero me stesso Stefano - Li ho presi io, li hai fatti cadere da noi Il compagno dalla chioma rosa si teneva una mano sulla spalla sforzando un sorriso mentre il castano zoppica a causa di una freccia nel suo ginocchio - Vi chiedo scusa! Non volevo che ci fossero feriti Anna - Tranquillo...ci penso io. Ste vieni qua; tu Giorgio stai bene? Il ragazzo solitamente silenzioso si avvicinò alla ragazza sperando nelle sue cure mentre io e il mio amico Mario aspettavamo gli altri tre
Alex - ... e allora Lyon ha preso un sasso e ha colpito sia me che Cico in testa Cico - E non sarebbe mai successo se non ti fossi messo a ridere... Alex - Non è stata colpa mia, non darmi la colpa! Strecatto - Non importa, abbiamo vinto comunque grazie a Mario Il ragazzo nominato fece un cenno con la mano mentre i tre si avvicinavano alla nostra posizione
Appena tutti furono curati tornammo al nostro castello, in quel posto c'era spazio per tutto e tutti, quando lo trovammo tempo addietro era conciato ad un rudere ma grazie ai nostri lavori eravamo riusciti a rimediare rendendolo più bello Anna aveva insistito per fare gli arredamenti delle camere mentre ognuno di noi si occupò di qualcosa
Possiamo le armi nell'apposito porta spade in armeria che oltre a quelle poteva tenere anche gli altri oggetti avendo ognuno di noi un'arma diversa Cico - Non c'è mai abbastanza spazio per la mia lancia, non la metterò ancora nel bidone che sia chiaro! Vigeva la legge del "chi primo arriva meglio alloggia" non avevamo un mobile abbastanza grande per tutte le armi e all'ultimo arrivato toccava usare il bidone come soluzione Cico - Piuttosto vado in giro con l'arma in mano - Conosci le regole: niente armi nel castello, altrimenti oltre alle piante di Anna ci sarebbe stato anche Alex nel cimitero Alex - Ma che ho fatto? - Non lo so ancora ma lo scoprirò presto Ormai era abitudine prendersela con il gatto azzurro per qualche casino dato che, anche in casi non possibili, riusciva a ribaltare le missioni completamente
Dopo le solite osservazioni sugli addestramenti ognuno fu libero di andare dove voleva e ciò valeva anche per me; andai in camera ma al mio ingresso rimasi scioccato da cosa trovai...
Angolo autrice Ecco la seconda parte, scusate se non aggiornerò spesso ma con la scuola cercherò di fare del mio meglio Detto questo qua ci sono le armi di ognuno di loro
Lyon:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
