23.

448 23 3
                                    

Giorgio

L'esplosione mi aveva ferito ma non gravemente, mi alzai e impugnai nuovamente la mia pistola, pronto a sparare
Vidi qualcosa che non avrei mai scordato...il nostre leader era pronto a subire un danno ma qualcuno decise di prenderlo al posto suo
Cico - No!!
Ero impietrito, la sfera di energia colpì il ragazzo facendolo finire a terra senza muoversi...
Persi un battito
- No, non è vero!! Bastardo!!
Inziai a sparare dei colpi al demone che sorrise solamente con quella sua aria potente
Lyon - Cosa hai fatto!! Perché...perché ti sei messo in mezzo...perché lo hai fatto...
Entity si avvicinò a Strecatto essendo il più vicino, il gatto era in preda al panico, si portò una mano alla testa e cadde a terra in ginocchio urlando, le sue urla strazianti catturarono l'attenzione di tutti...tutto il dolore lo sentiva lui...

Entity continuava ad avvicinarsi al gatto viola che alzò la testa e ,con un ringhio inquietante, creò una onda a impatto magico che si espanse dal suo corpo...sembrava come se avesse liberato una forza a lui sconosciuta, con tale mossa riuscì a ferire Entity e Herobrine dando a noi il tempo di riorganizzarci
Corsi dal mio amico ancora a terra...
- Alex!! Alex rispondimi per favore!! Alex!!
Urlare il suo nome mi sembrava quasi una possibilità per lui di sopravvivere, ero preoccupato, non sembrava più...vivo
Lyon e Anna corsero da me, guardavano il mio volto rovinato dalle lacrime e subito la mia tristezza fu condivisa pure da loro
Mario - Va bene Herobrine, vuoi sapere la verità? Non so nulla ne di chi è mio padre ne di chi sei tu e ne di come sono finito qua ma so che con questa possiamo batterti!
Sventolava una boccetta dal liquido rosso in aria
Herobrine - La pozione che ti avevo chiesto...non ci hai mai lavorato vero?! Era solo una presa in giro!
Gli andò contro con una spada di fiamme vive ma come sfiorò il volto del corvino un inferno di lingue di fuoco gli tornò addosso
Stefano - Presto, dobbiamo ripararci nel bosco, Giorgio penserà ai feriti
Mi guardò, abbracciavo il corpo del gatto
Stefano - Se te la senti
Sentivo che non era morto, lo sapevo che non sarebbe finita così...mi mancava solo una prova abbastanza stabile da confermare i miei desideri
- Alex...non sei morto...svegliati per favore
Ormai non mi interessava nulla di nessuno, avevo la testa sul suo petto e piangevo senza sosta poi lo sentii, un leggero battito...una flebile fiammella di vita si stava riaccendendo in lui; finché ci sarei stato io non sarebbe morto!

Scusate per la suspence dell'ultima volta
L'immagine sopra serve per far capire l'onda a impatto magico non avevo idea di come descriverla quindi ho messo l'immagine

Insieme a tutti i costi ~WGF~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora