16.

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Mario

Avevo rischiato parecchio per cercare quegli ingredienti
Il mio capo mi aveva messo una specie di collare strano attorno al collo che poteva controllare la mia salute fisica. Ormai la lista era quasi finita, mi mancava un dannato fiore che si trovava solo nel terreno desertico ma non ci potevo andare
Mi chiamò...voleva ricordarmi di preparare la pozione per potenzialo, non potevo tirarmi indietro altrimenti mi avrebbe provocato un possibile arresto cardiaco e, personalmente, non ci tenevo affatto
Il vice capitano arrivò nella mia stanza dandomi la solita frecciatina
- Riferisci a quello che non posso fare miracoli, io ora devo prendere un fiore nel deserto a ovest
Non mi voleva lasciare in pace, continuavano a ripetere delle cose riguardo il padre del me di quella dimensione
Non sapevo nulla del mio io parallelo e di sicuro non lo avrei chiesto a uno di quei due; non dovevano scoprirmi

Strecatto

Mi svegliai sulle rive di un lago, accanto a me c'era Cico, avevo cercato di ucciderlo e non lo nego ma vederlo privo di sensi mi faceva stare davvero male
Lo scossi leggermente per svegliarlo, appena mi vide sorrise e istintivamente sorrisi pure io
- Buongiorno principessa, dormito bene?
Mi piaceva poter parlare normalmente con una persona senza minacciarla di morte
Cico - Come stai?
Mi faceva male un po' tutto ma lo sopportavo per non farlo preoccupare
- Probabilmente anche Alex è caduto in acqua, io sto bene quindi pure lui
Sospirai...avevo un bel potere di schifo
Cico - forse è sotto quella cascata!
Ci avvicinammo per guardare ma quella non era una cascata, quello era il confine della zolla volante e l'acqua cadeva di lato senza mai svuotare il laghetto
- Tutto questo non ha senso...
Sotto di noi c'era un mare, probabilmente Alex era caduto là
Cico - E ora siamo di nuovo separati, non poteva andarci meglio
- Non è vero, basterebbe scendere, sono sicuro che si trova ancora vicino alla costa

Alex

Le cose erano due: o cercavamo qualcosa per volare fino all'isola o ci toccava aspettarli vicino alla costa che sembrava l'ideale
Angie - Da quanto lo conosci?
- Chi?
Angie - Stefano non mi ha mai parlato di amici ricercati e quant'altro, lui non sa mentire quindi dimmi...voi non vi conoscete vero?
Non sapevo cosa dire
- I-in realtà è più complicato di quanto credi!
Angie - E allora prova a spiegarlo, se non dovessi capirlo almeno ci avrei provato
- No, non posso raccontarlo io, prima dobbiamo chiedere agli altri e poi è tutto complicato
Angie - Ho capito...chissà quante altre cose mi ha nascosto
Ero impacciato con le parole, avevo solo peggiorato la situazione e non sarei stato in grado di rimediare quindi optai per un silenzio che sarebbe durato il più possibile

Giorgio

Avevamo deciso di testare i poteri di Anna, in quella dimensione ognuno possedeva un qualche potere: Lyon le spade, Stefano la freccia e Anna tutte le magie immaginabili
Lyon - Che qualità magica hai Giorgio?
- Posso cambiare i proiettili della mia pistola, se mi date un caricatore pieno di pallini posso farli diventare esplosivi o fumogeni o tante altre cose
Stefano - Wow!
Anna creò un portale azzurrino che ci avrebbe portato da Cico, teoricamente

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