Love Is Love - Jenkook

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"Non ce la faccio piú jungkook"

Quelle parole pronunciate dalla mora colpirono nel profondo il corvino.
I due giovani erano sposati da bene 3 anni,lui ne aveva 23 appena compiuti mentre lei quasi 25.
Io loro matrimonio era andato bene fino ad un c'erto punto in cui l'uomo diventó visibilmente freddo nei confronti della donna che tanto amava.
Tranne quel suo modo di comportarsi aveva cominciato ad non rispettare piú i limiti posti dalla legge: tornava a casa ubriaco dopo le litigate con lei e faceva arrivare a casa decine di multe per l'eccesso di velocità.

"Jungkook ti comporti come un bambino cazzo!"urló la ragazza in preda ad una crisi nervosa.

"È tutta colpa tua cazzo, non provi nemmeno a capirmi, ma cosa mi lamento a fare poi, tanto fai sempre comunque come ti gira!" rispose anche lui a tono per sovrapporre la voce della donna.

"I-io ci ho provato a capirti,veramente l'ho fatto, ma non capisco veramente come un uomo sposato che sta anche aspettando un bambino da 5 mesi si comporti cosí!" disse ancora la ragazza sul punto di piangere.

Questo colpí nel profondo il corvino,lo fece sentire una persona orribile, far piangere la donna che amava piú della sua stessa vita che per giunta aspettava un bambino gli sembrava piú che meschino e disumano.

Al suo contrario, la donna pensava di aver perso per sempre l'amore che era riservato a lei da suo marito.
Non si sentiva amata abbastanza per andare avanti con tutti i pesi che erano posti sulle sue deboli spalle ormai stanche di cosí tanto sforzo.

"Io non posso continuare cosí, farà male sia al bambino che a me" disse la ragazza mora cercando di reprimere le lacrime che minacciavano di dipingere l'intero volto.

A quell'affermazione il corvino alzò lo sguardo verso sua moglie sperando di non aver sentito bene.

"Ma cosa dici Jennie?" chiese il corvino con voce tremante.

Lei puntó il suo sguardo in quello del corvino che sembrava completamente perso "io ho bisogno di qualcuno che mi sostenga,che mi aiuti in un momento come questo della mia vita" sospiró prima di continuare con un accenno di tono affranto "Tu mi rendi ancora piú difficile il cammino".

Una fitta trapassó il cuore del corvino facendolo sentire di colpo in modo pessimo "io non v-" viene interrotto dalla mora.

"Basta con le giustificazioni Jungkook, veramente non ne posso piú, va avanti cosí da mesi interi, sarà meglio per entrambi fidati".

"No no no... NO, SARÀ MEGLIO PER TE, NO DI C'ERTO PER ME, IO TI AMO E NON VOGLIO PERDERE NE TE NE MIO FIGLIO, NON ME NE FREGA UN CAZZO SE TU VUOI ANDARTENE, TU RIMANI QUI FINO A QUANDO IO MIO BAMBINO NON NASCERÀ" urló il ragazzo imbestialito piú con se stesso che con la donna che si spaventó.

Jungkook piú alterato che mai, prese la donna per i polsi e la sbattè violentemente al muro facendo sussultare la povera donna che stava lacrimando senza sosta.

"Jung-gkook... Perfavore, calmati" sussurrò la ragazza sperando di non ricevere un'altro maltrattamento dall'uomo ormai fuori di sé.

Lui in risposta strinse con piú forza i polsi della ragazza "Tu ora, mia cara Jennie, giurami che n-" si fermó ed una lacrima gli rigó il volto per poi essere seguita da altre "non te ne andrai, non mi lascerai da solo".

Il corvino alzó lo sguardo verso la ragazza che non resistette gli vedendolo in lacrime, e lo abbracció.
Lui ricambió immediatamente e la strinse ancora di piú a se, ancora con gli occhi colmi di lacrime che daí a poco sarebbero state versate.

"Me ne andró quando si presenterà la prima occasione" pensó la ragazza mentre era stretta tra le braccia di suo marito.

BLACKTAN ~You're My Euphoria Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora