Fake Love - Rosekook/Vrosè

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(Rose's pov.)

Entrai a scuola tranquilla quel giorno, ero decisa a non arrivare a nessuno scontro.
Sono una semplice ragazza che ha delle amiche del cuore che formano una specie di gruppetto: me, Lalisa, Jisoo e Jennie, la mia migliore amica.
Siamo al 4 anno di superiori ed e dall'anno scorso che abbiamo dei continui scontri con un gruppo di sette ragazzi di quinta.
Sono degli idioti, tutto questo è partito da delle semplici battutine fatte in discoteca da ubriachi, che poi si sono trasformate in una litigata continua.
Ogni giorno era la stessa cosa: uno di loro faceva delle battutine e le mie amiche rispondevano, io no, non volevo finire nei casini, un'altro di loro non proferiva mai parola, era un ragazzo altino e dai bei capelli corvini.

Arrivai con tranquillità al mio armadietto dove c'erano già le ragazze che parlavano fra di loro.

"Hey ragazze" dissi con dolcezza per poi sorridere.

"Rosieee" urló la mia migliore amica, per poi saltarmi addosso e riempire la mia guancia di dolci baci.

"Oh ma guarda guarda, azioni lesbo in corridoio ragazzi" disse un ragazzo Bassiano dai capelli grigi, generando una risata dai suoi amichetti.

"Sta zitto Park. " affermó la mia migliore amica dai lunghi capelli morì, visibilmente alterata.

"Se no?" rise di gusto il ragazzo avvicinandosi alla figura di Jennie.

"Stalle lontano tu." Per la prima volta aprí bocca nei loro confronti, lo vedevo come guardava Jennie, anche un cieco se ne sarebbe accorto, i suoi luridi principi erano risaputi, e per la mia amica, la conoscevo bene, si sarebbe fatta trasportare con facilità.

"Oh ma guarda guarda, BigBuble parla a quanto pare" ridacchió di gusto non suscitando niente in me, ne tristezza, ne rabbia, ne tanto meno vergogna.

"Si a quanto pare, sai io non parlo come te solo per dare aria alla bocca, semplice il fatto, lascia stare Jennie, non è una tipa da una botta e via come tu vorresti."

Lui inarcó un sopraciglio e poi ridacchió,io al suo contrario, rimasi seria.

"Andiamo Jennie" presi la mia amica per il polso con dolcezza per allontanarci da quella scena ridicola che stava raccogliendo anche un bel numero di spettatori indiscreti, che ci rivolgevano domane a cui io non davo minimamente ascolto

"Ma no, perchè non rimani dolcezza, volevo soltanto parlare con la tua amichetta, niente di piú" disse con tono quasi credibile,ma a me non la dava da bere, si vedeva come stesse trattenendo l'espressione seria contraendo la mascella con forza.

Continuai a camminare ma due dei loro amici mi si pararono davanti, uno di loro a me era ben conosciuto:
Kim Taehyung.
Il mio ex ragazzo che ho avuto dalla terza media fino all'anno scorso.
Non correva buon sangue tra noi, ci eravamo lasciati per il volere dei nostri genitori, io accettai di lasciarlo per il bene della famiglia, ma per lui fu difficile accettralo,e a quanto pare non lo aveva ancora fatto ; lui non era consapevole del fatto che io non avessi avuto altra scelta, lui era convinto che io non avessi provato ad evitare questo, pensava avessi accettato senza pensarci due volte.

"Ferma Rosè" disse il mio ex con tono tagliente.
Sentir usare un tono cosí nei miei confronti da parte sua mi faceva parecchio male, io lo amavo tutt'ora, ma forse per lui non era piú cosí.
I miei passi si bloccarono insieme al mio respiro.
In una frazione di secondo mi ritrovai a terra.
Mi aveva appena dato uno spintone, non troppo forte, ma non avendo il controllo sul mio corpo arrivai a giacere sul pavimento in marmo freddo al contatto.
Una lacrima mi rigó il volto, sentí Jennie rimproverarlo taglientemente ma in quel momento non capí piú nulla.
La mia mente mi riportó a vecchi monti che speravo di buttare nel dimenticatoio per sempre:

BLACKTAN ~You're My Euphoria Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora