House Mattes - Jinsoo

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(Jisoo's pov.).

Stavo cercando disperatamente un appartamento nel centro di Seul, niente da fare.
Le abitazioni con la cifra che ero disposta a spendere mensilmente dotati di: una camera, una cucina e un bagno, non erano perfettamente inquadrati nel mio bugget,anzi,lo superavano di tanto ed io non ero predisposta economicamente a delle cifre tali.
Sto frequentando l'università e mi sto mantenendo a mie spese, pagando i vestiti, gli alimenti e chi ne vuole piú ne metta, completamente da sola.
I miei genitori non mi hanno di c'erto obbligata a pagarmi tutti gli acquisti e mantenermi soltanto con le mie risorse, ma io voglio essere indipendente, cavarmela da sola già dai miei 22 anni,non vorrei essere un peso economico per loro.

Mi mantengo con piú lavori che svolgo nel tempo che mi rimane dallo studio e dall'università: Faccio la baby sitter e la dog sitter, do ripetizioni e lavoro in biblioteca.
Questo mi permette di guadagnare il minimo necessario per condurre una vita agiata, ma a quanto apre non basta piú ormai.
L'appartamento dei miei sogni a quanto pare non è reperibile nella zona in cui io avrei necessità di vivere.

Camminavo per le strada inserate e fredde di Seul, faceva molto freddo ed io stringevo il mio cappotto piú che potevo attorno al mio corpo tremante.
Era il 2 Gennaio, un giorno particolarmente freddo qui nella capitale Sud Coreana.
La strada che stavo percorrendo mi avrebbe condotto a casa, dove temporaneamente ancora abitavo con i miei genitori, un foglietto attaccato ad un palo peró attiró la mia attenzione.
Mi fermai a leggere ció che c'era scritto sul quel fogliettino che stava facendo nascere in me una bellissima sensazione:

"Affitto disponibile a ****, *** Won mensili, per ulteriori informazioni disponibili:
+82 *** *** ****

(casa condivisa)

Un largo sorriso di dipinse sulle mie labbra, ma non lessi quello che c'era scritto tra le parantesi troppo presa dall'entusiasmo del momento.
Iniziai a saltellare sul posto felice; ormai avevo perso le speranze, non avrei mai pensato di riuscire a trovare un appartamento inquadrato perfettamente nel mio bugget.
Feci una foto al numero per chiamare una volta a casa, sperando vivamente di essere arrivata in tempo e di non essermi fatta speranze inutilmente.
Il sorrisino che era dipinto sulle mie rosse labbra dato il freddo, non accenava a scomparire.
Una volta a casa, mi cambiai velocemente, accesi la stufetta che era posta proprio davanti al mio letto e chiamai subito il numero datosi per ulteriori informazioni.

Uno squillo, due squilli..

"Pronto?"

Mi rispose una voce maschile,profonda ma non troppo, levigata, morbida e dolce all'udito, una parola detta da questo apparente ragazzo sembrava detta da un dio per quanto al mio cervello apparisse stupenda.

"Pronto?" ripetè il ragazzo al capo della linea telefonica.

"Umh..salve, chiamo per avere informazioni sull'appartamento in affitto, se non ho sbagliato numero"

"Oh sisi, no si figuri, ha contattato la persona giusta, comuque cosa voleva sapere?"

"Vorrei sapere se vi fosse la possibilità di venirlo a vedere uno di questi giorni"

"Oh si ma c'ertamente, quando potrebbe presentarsi?"

"Beh.. Lunedí mattina dalle 9 alle 11, oppure Giovedí pomeriggio dalle 14 alle 17"

"Vada per Lunedí alle 9"

"Ok perfetto, la ringrazio profondamente" sorrisi esaltata dal risultato che ero riuscita ad ottenere, in quella giornata che avrebbe dato inizio ad una fase decisiva della mia insulsa, fino a quel momento, vita.

Ero esaltata, mi trovavo ad un passo dal diventare completamente indipendente,non ci credevo ancora completamente.

Non vedevo l'ora che quel giorno arrivasse per vedere la casa.

Passarono i giorni ed anche Lunedí arrivó finalmente.

Erano le 8 ed io stavo uscendo dall'università,in quel giorno tanto speciale per me avevo fatto i serali che mi avevano trattenuta fino a quest'ora.

Mi stavo dirigendo a piedi verso l'indirizzo che mi era stato dato,non stavo più nella pelle dall'ansia che mi divorava,speravo andasse tutto come tanto sognavo.

L'appartamento non si trovava troppo distante dal posto in cui avevo trovato la proposta,fortunatamanete il palazzo non era posizionato in una zona troppo distante dal centro di Seul,era anche molto conveniente siccome l'autobus che prendevo io solitamente aveva una fermata proprio di fronte alla postazione.

Cercai sul citofono il numero dell'appartamento e lo trovai senza troppa fatica,suonai e dopo qualche minuto ricevetti una risposta

"Chi e?" mi chiese il ragazzo che evidentemente era colui con cui avevo parlato per le varie informazioni.

"Umh..salve,sono venuta per vedere l'appartamento,sa l'avevo chiamata qualche giorno fa" risposi un po titubante,e con la paura di aver sbagliato o indirizzo,o numero.

"Oh sisi c'erto,salga pure al quinto piano" disse per poi aprirmi l'imponente porta che costituiva l'impettuoso portone.

Salí le scale per prendere, anche se fortunatamente, il palazzo era dotato di un'ascensore che mi avrebbe permesso di portare valigie o altro senza spezzarmi la schiena.

Mi ritrovai davanti alla porta d'ingresso socchiusa,un po titubante bussai e colui che si presentó davanti a me mi lasció senza fiato.

Era un ragazzo molto piu alto di me,con dei occhi a nocciola molto belli e con dei capelli visibilmente tinti di biondo che gli davano una certa eleganza.

Era veramente un bellissimo uomo.

BLACKTAN ~You're My Euphoria Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora