III

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Erano passati due giorni dall'arrivo di Lisa a Parigi.
La bionda era già nel luogo dove si sarebbe svolto lo shooting ma stavolta era lei ad aspettare le modelle, ma prima di andarci aveva accompagnato Momo all'aeroporto.

-"Oggi poserà solo Jennie, quindi non impiegheremo molto e dopo andremo a pranzare tutti insieme, tu vuoi venire?" disse una donna alla bionda.
-"Volentieri" rispose Lisa.

Dopo qualche minuto arrivò Jennie, indossava dei pantaloni abbastanza larghi e un top sopra e ovviamente una borsa chanel.
Lisa e la castana avevano quasi lo stesso outfit ma cambiavano i colori, infatti si scambiarono uno sguardo confuso ma poi Jennie andò a cambiarsi mentre Lisa l'aspettava con la macchina fotografica in mano.

Jennie cambiò circa dieci abiti e Lisa fece moltissime foto, anche più del solito.
Finirono e andarono nel ristorante dove una manager aveva prenotato, ognuna con le rispettive auto.
Arrivarono nel ristorante e si sedettero, per casualità o destino Lisa e Jennie si trovarono l'una di fronte all'altra.

Lisa cercava di sorridere il più possibile davanti la castana ma lei sembrava indifferente, almeno cosi pensava Lisa.
In realtà Jennie la guardava ogni tanto, ammirando i suoi gesti delicati nel posizionare il tovagliolo sulle sue gambe oppure portare il bicchiere con l'acqua alle sue labbra.

Jennie pensava che Lisa fosse davvero bella ma che comunque lei non se la sarebbe meritata per via del suo brutto carattere quindi pensò di lasciar perdere.

Arrivò il cameriere e ognuno ordinò, dopo circa un quarto d'ora arrivarono le ordinazioni e il cameriere diede per sbaglio il piatto che era per Lisa a Jennie.

-"Oh questo non è il piatto che avevo ordinato" disse Jennie.
-"Infatti è mio, puoi passarmelo perfavore?" disse la bionda gentilmente.

Jennie alzò il piatto e lo passò a Lisa, in quel momento le loro mani si sfiorarono ma Jennie le spostò subito anche perché a quel dolce tocco sussultò mentre Lisa continuava a sorriderle.

Mangiarono e parlarono dei futuri shooting e dei programmi in generale.
Dopo aver finito si alzarono e ognuno pagò il proprio pranzo, uscirono dal ristorante e Lisa vide che Jennie stava già andando via.

-"Ei aspetta" disse Lisa.
-"Dimmi" rispose la castana.
-"Ti va di prendere un caffè pomeriggio? vorrei conoscerti meglio"

Jennie non sapeva cosa rispondere, se fosse stata un'altra avrebbe subito rifiutato ma si trattava di Lisa e infondo voleva conoscerla anche lei.

-"Va bene, dove vorresti andare?" rispose quindi Jennie.
-"Al Café de Flore per le quattro?" rispose la bionda.
-"Va bene, ci vediamo dopo"

Lisa tornò nel suo appartamento e iniziò a prepararsi per l'appuntamento, se cosi poteva essere definito, con Jennie.
Era felice e sinceramente non si aspettava che la castana accettasse il suo invito.

Intanto Jennie nel suo appartamento era stranamente molto felice, la bionda l'attraeva molto e non solo fisicamente, perché beh Lisa era davvero bella mal'attraevano quel sorriso che mostrava sempre e quei suoi dolci modi di fare.

Entrambe si vestirono in modo comodo e senza dare troppo peso ai loro abiti ne tanto meno al loro trucco.
Arrivarono al bar quasi contemporaneamente, ma per questioni di secondi arrivò prima Jennie.
Dopo pochi istanti arrivò Lisa, aprì lo sportello e scese dall'auto e dopo aver ringraziato il suo autista chiuse la portiera e si avvicinò a Jennie.

Nel frattempo la castana si era persa nel guardare Lisa, la sua gentilezza la colpiva. Il modo in cui Lisa camminava, sorrideva o parlava, iniziava a piacerle tutto di lei.

Decisero di sedersi ai tavolini fuori ed entrambe presero un caffè accompagnato da qualche dolcetto.
Ci furuno alcuni istanti di silenzio che vennero interrotti da Lisa.

-"Raccontami qualcosa di te"
-"Di solito non mi piace farlo ma per te farò un'eccezione. Sono orfana di madre perché è stata uccisa da quello che dovrei chiamare padre e che mi ha segnato la mia vita per sempre, ho trascorso l'adolescenza con mia zia e grazie a lei sono diventata una modella per il resto niente di che, non ho un fidanzato non perché non ho tempo, come dicono i giornali, ma perché mi piacciono le ragazze."

-"Ma aspetta tu non sei fidanzata con Kai?" disse Lisa.
-"Per business ma in realtà sono lesbica, tu invece cosa mi racconti?" continuò Jennie.
Lisa rimase un attimo in silenzio per realizzare il tutto e poi continuò.
-"Io sono nata in Thailandia e ho sempre amato la fotografia, grazie ad alcuni concorsi sono arrivata qui e anche a me piacciono le ragazze" rispose Lisa.

Jennie aveva intuinto, al contrario di Lisa, che quest'ultima fosse lesbica e non si sconvolse molto.
Nonostante tutto era felice che lo fosse perché come per Lisa, Jennie era la sua donna ideale, Lisa lo era per Jennie.

Parlarono del più e del meno, della loro infanzia e cose del genere.
Lisa faceva battute che facevano ridere Jennie e la castana di solito non lo faceva quasi mai.

-"Sai che hai davvero un bel sorriso?" disse Lisa dicendo a voce alta i suoi pensieri.

Le guance di Jennie arrossirono e chinò un pò la testa per non farlo notare a Lisa, questa ragazza le stava facendo uno strano effetto.

-"Oh..grazie anche tu" rispose quindi la castana leggermente imbarazzata.

Non notarono che ormai erano li da quasi due ore e quando lo fecero si scambiarono i numeri e si salutarono.
Jennie tornò nel suo appartamento mentre Lisa andò a comprare degli oggetti per decorare il suo appartamento e anche qualcosa da mangiare.

Tornò a casa per le otto e dopo aver sistemato e messo a cuocere la pasta prese il telefono che non usava da ormai qualche ora.

Notò che c'erano delle notifiche da instagram e molti messaggi di lavoro e anche alcuni di Jennie, quando lesse il nome sorrise.

La castana l'aveva ringraziata per averla fatta ridere molto e diceva che voleva uscire ancora con lei.

Anche lei voleva trascorrere altro tempo con Jennie.
Lisa credeva nell'amore a prima vista, quello che viene chiamato colpo di fulmine e pensava che con Jennie ci fosse stato qualcosa dal primo sguardo.

Conosceva Jennie da qualche tempo, non ci aveva mai parlato prima di quello shooting ma la vedeva su diverse riviste e ogni tanto assisteva alle sue sfilate.
La bellezza asiatica della castana la faceva impazzire, quelle sue guance all'apparenza cosi morbide insieme al suo corpo dannatamente sexy erano una combinazione perfetta.


The photographer ||jenlisa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora