XIV

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Erano ancora in riva all'oceano e decisero di sedersi sulla sabbia cosi da godersi il calmo rumore delle onde e il riflesso della luna sull'acqua.
Jennie era appoggiata con la schiena al petto di Lisa mentre la bionda aveva le mani intorno al suo petto.
Iniziarono a parlare e a raccontarsi i fatti accaduti nella settimana dove erano state lontane.

Lisa parlò di ciò che le aveva fatto Irene e inziò a piangere. A Jennie si spezzava il cuore vedere la sua ragazza piangere e si sentiva anche in colpa. Si girò verso di Lei e iniziò a parlarle.

-"Lili, mi dispiace cosi tanto per averti lasciata. Se fossi stata al tuo fianco Irene non ti avrebbe nemmeno sfiorata. Passeremo questa cosa insieme, va bene?" disse Jennie cercando di calmare Lisa.
-"Va bene, ma non sentirti in colpa infondo non dipendeva da te" disse Lisa ancora singhiozzando.
-"Ci provo, sai in questa settimana ho sentito un vuoto senza di te" disse Jennie ancora girata verso Lisa.
Guardava le lacrime che scendevano dai suoi occhi e le asciugava accarezzando le guance.
-"Anche io, non voglio lasciarti andare" disse Lisa.
-"Nemmeno io, ti terrò stretta. Ora andiamo a casa hai le labbra viola e non voglio che tu prenda il raffreddore" disse Jennie.
-"Va bene mamma andiamo" disse Lisa ridacchiando.

Jennie si alzò e diede una mano a Lisa per farla alzare, intrecciarono le loro mani e Jennie seguì Lisa visto che non sapeva dove si trovava il suo appartamento a Miami.
C'erano alcune villette tutte disposte quasi vicino alla spiaggia, erano di vari colori e quella di Lisa era gialla, il suo colore preferito.

Lisa prese le chiavi che si trovavano nella tasca della felpa e aprì il portone facendo spazio a Jennie per farla passare per prima.
Era davvero una bella casa. Una parete, quella frontale al portone, era piena di vetrate che erano coperte da delle tende, il resto della casa era simile all'appartamento a Parigi ma ovviamente cambiavano i colori e alcuni mobili.
Una grande scala portava al piano di sopra che poi avrebbe visto.

-"E le tue valige?" chiese Lisa.
-"Le ho dimenticate in macchina, ero troppo presa dal cercarti e non sapevo nemmeno dove metterle, devo chiamare l'autista" disse Jennie.
-"Se non fosse per me ti dimenticheresti anche la testa" disse Lisa ridendo.

Jennie chiamò l'uomo che l'aveva accompagnata e dopo poco portò le sue valige. Ne portò due non molto grandi anche perché non sapeva come sarebbe andata la situazione.

-"Hai mangiato?" chiese Lisa
-"In aereo ma in realtà sto morendo di fame" disse Jennie toccandosi la pancia
-"Cinese?" chiese Lisa
-"Sii" rispose Jennie.

Ordinarono e si misero sul divano aspettando il fattorino.
Jennie aveva un braccio intorno a Lisa e le accarezzava i capelli, le sembravano cosi morbidi.
Portò la mano sul viso della bionda e lo spostò nella sua direzione facendo cosi incontrare i loro sguardi.
Non resistettero e unirono le loro labbra in un bacio.
Si erano mancate entrambe e quindi Lisa si mise a cavalcioni su Jennie che sentì come un fuoco nel suo ventre, un fuoco di desiderio.
Continuarono a baciarsi finché Lisa non fece togliere la felpa a Jennie e iniziò a baciarle il collo lasciandole un succhiotto, non voleva lasciarle un segno di possesso ma voleva che la castana avesse qualcosa fatto da lei sulla sua pelle.
Erano entrambe vogliose a tal punto da dimenticarsi del cibo che avevano ordinato, infatti arrivò il fattorino e suonò al citofono.

-"Cazzo, rimani qui" disse Lisa scendendo da Jennie e dirigendosi alla porta.
Il fattorino vide Jennie in reggiseno e Lisa lo notò così gli tirò uno schiaffo e non pagò nemmeno.
-"Non provare a guardare la mia ragazza così un'altra volta" disse Lisa.
Lisa tornò e si sedette accanto a Jennie dandole prima un bacio a stampo
-"Mi fai impazzire da gelosa" disse Jennie provocando la sua ragazza.
Lisa le fece l'occhiolino per poi passarle la cena che mangiarono sul divano mentre guardavano la tv, ormai era un abitudine.

-"Guardiamo qualche serie tv? Tipo la terza stagione di 13?" chiese Lisa.
-"Sii, anche se so già chi è stato" disse Jennie ridendo.
-"Non parlare sennò puoi tornare a Parigi" disse Lisa facendo la finta arrabbiata.

Iniziarono a guardare le puntate e senza rendersene conto erano già le 3 del mattimo.
Andarono al piano di sopra dove si trovava la camera da letto.

-"Io e te abbiamo lasciato qualcosa in sospeso" disse Jennie voltandosi verso Lisa e appoggiando una mano sulla sua coscia ma vicino alla sua intimità.
-"Oh.. hai ragione" disse Lisa balbettando.
Jennie mise la mani sul viso di Lisa avvicinandola a sé per poi sdraiarsi mentre Lisa era su di lei.
Prima di baciarsi Lisa si allontanò un attimo dal viso di Jennie per guardarla meglio.
-"Ti amo" disse Lisa accarezzando le morbide guance di Jennie.
-"Anche io" rispose Jennie con un sorriso a 32 denti per poi riportare il viso di Lisa vicino al suo e baciare le sue labbra.

Lisa mordeva le labbra di Jennie delicatamente mentre le sue mani erano tra i suoi morbidi capelli portando cosi la sua testa sempre più vicino a lei.
Tolse di nuovo la felpa alla ragazza e continuò fino a farla rimanere senza indumenti, anche Lisa poi tolse i suoi vestiti e continuò a baciarla.
Lisa si abbassò e lasciò alcuni baci sulle cosce di Jennie per poi continuare a baciare il resto del suo corpo.
Erano ancora più vogliose di prima e iniziarono a sfregare le loro intimità.
Gemevano entrambe e ormai i loro respiri erano più irregolari che mai, si desideravano, si amavo.
Erano sul letto di Lisa ma si sentivano come in paradiso.
Arrivarono al culmine insieme, erano soddisfatte e felici.
Era la seconda volta che facevano l'amore, che le loro anime si univano ma per loro era esattamente come la prima. Scoprire i propri corpi di fronte alla persona amata senza paura.
Era quasi l'alba e decisero di vestirsi di nuovo nonostante fossero molto stanche per andare ad ammirare il mondo risvegliarsi in riva al mare.

Si presero per mano e dopo che Lisa chiuse la porta andarono in spiaggia dove poi si sedettero a guardare la bellezza del sole.

The photographer ||jenlisa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora