The photographer ||jenlisa

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Lisa aprì la porta del suo appartamento e fece entrare prima Jennie per poi chiudere la porta alle sue spalle.

-"Cosa facciamo unnie?" chiese Lisa.
-"Scegli tu Lili" rispose Jennie.

Alla fine scelsero un film e Lisa invitò Jennie a dormire con lei quella notte.
La bionda prestò qualcosa da mettere alla castana e dopo essersi messe sul divano accesero la tv e scelsero un film da vedere su netflix.
Erano coperte da un plaid ed erano abbracciate

Quando finì il film Jennie non riuscì più a contenersi e come la sera prima si mise sulle gambe di Lisa e la baciò tenendo il suo viso tra le mani mentre Lisa teneva le mani sul suo fondo schiena.
Ad un certo punto si alzò e prese Lisa da una mano portandola in camera mentre Lisa la guardava inizialmente confusa ma poi capì.

La fece sdraiare a letto e si rimise su di lei baciandola per poi toglierle la maglia notando che aveva già tolto il reggiseno.
La baciò e portò una mano sul suo ventre.

-"Sei pronta?" chiese Jennie

Lisa annuì e allora Jennie mise una mano sopra le sue mutandine e tornò a baciarla.
Jennie inizialmente iniziò a massaggiare la natura di Lisa dall'esterno sentendola già bagnata, ma notando che la ragazza stesse desiderando di più spostò la sua mano all'interno dell'indumento ed entrò nella sua natura prima con un dito per far abituare la bionda e poi due e infine tre.
I loro baci venivano interrotti dai gemiti della bionda che ai movimenti di Jennie inarcava la schiena e mandava la testa all'indietro.
Era la prima volta che facevano l'amore, che si assaporavano ed era una sensazione bellissima.
Tra loro non c'era paura di niente.

Quando Jennie finì si sdraio e passò la maglia a Lisa cosi da fargliela rimettere.

Jennie allora tolse la sua maglia e cosi rimasero solo con l'intimo.
Andarono sotto le coperte e si abbracciarono.
Le narici di Lisa erano piene del profumo di Jennie e viceversa.
Jennie accarezzava Lisa finché notò che si era addormentata.
La guardava e si sentiva completa.

-"Ti amo" disse Jennie sussurrando pensando che la bionda non sentisse.

La mattina dopo si svegliarono, si vestirono, perché faceva un po freddo, e fecero colazione insieme.
Dopo aver messo i piatti nella lavastoviglie Jennie si trovò appoggiata alla cucina con Lisa che la teneva dai fianchi.

-"Unnie, ti amo anche io" disse Lisa.
-"Pensavo dormissi ma sono felice che tu l'abbia sentito" rispose Jennie per poi baciare Lisa.

Vennero interrotte dagli squilli dei loro telefoni e non risposero subito perché erano troppo impegnate ad assaporare le loro labbra.
Notarono che gli squilli erano insistenti e allora risposero, erano i loro manager che dissero alle due di dover andare all'edificio perché dovevano fare un meeting importante.

Si cambiarono velocemente e andarono a lavoro con l'auto di Lisa, scesero dalla macchina mano per la mano ed entrando nell'edificio.
Salirono al piano ed entrarono nell'ufficio con i manager e il direttore artistico.

-"Salve ragazze" disse il direttore.
-"Buongiorno" risposero le ragazze in coro.
-"Sedetevi, dobbiamo parlare" continuò il manager e le ragazze si sedettero.

-"Abbiamo saputo che state insieme e volevo farvi gli auguri però dovete sapere una cosa, non potete più stare insieme" disse il direttore.

Lisa e Jennie si guardarono con uno sguardo triste ed arrabbiato guardando anche i loro manager che fino a poco prima nemmeno loro sapevano che cosa doveva dire il direttore.

-"Perchè?" dissero i manager.
-"Perchè la nostra azienda non permette relazioni tra le modelle o comunque chi lavora qui. Anche se una delle due abbandona l'azienda non potrete stare ugualmente insieme perché le regole non lo permettono"rispose il direttore.
-"E allora la mia "relazione" con Kai?" chiese Jennie infuriata.
-"Quello era business, ma questo no." continuò il direttore.

Avevano due possibilità, abbandonare entrambe o rimanere ma far finire il loro amore appena nato.

Alle due ragazze era crollato il mondo addosso e andarono via pensando a cosa fare.
Tornarono cosi nei loro rispettivi appartamenti.
Le loro menti non smettevano di pensare all'accaduto.