XVII

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Le quattro ragazze erano arrivate al posto in cui si sarebbe tenuto l'incontro. Erano in preda all'ansia e si stringevano forte le mani per poi entrare e sedersi.

Salutarono quasi in coro e iniziarono a discutere.

-"Come vorreste che si chiamasse il vostro gruppo?" chiese il CEO.
-"Sinceramente non ci abbiamo mai pensato" disse Jisoo.
-"Blackpink" disse Lisa.
-"Allora questo sarà il vostro nome. Pomeriggio farete una prova e inizierà il vostro periodo da trainers che durerà un anno, il prossimo 8 agosto voi debbutterete." disse il CEO.
-"Prima vorrei chiederle una cosa" disse Jisoo.
-"Certo dimmi" rispose il CEO.
-"Rosè è la mia ragazza mentre Lisa sta con Jennie, quindi la mia domanda è, non siete contro le relazioni tra i membri di un gruppo?" chiese Jisoo.
-"Assolutamente pro, sono a conoscenza delle vostre relazioni quindi non pongo nessun limite anzi se siete felici lavorate anche meglio." rispose la donna.
-"Benissimo allora siamo pronte a firmare il contratto" disse Jisoo.
-"Da questo pomeriggio andrete a vivere nel vostro nuovo dormitorio" disse il CEO.
-"Bene, grazie mille" dissero le ragazze per poi uscire.

-"Ragazze dobbiamo festeggiare andremo a vivere insieme" disse Rosè entusiasta.
-"Hai ragione, andiamo a mangiare qualcosa" disse Lisa.

Andarono a mangiare in un ristorante li vicino per poi pagare e andare prima in hotel a prendere le valige e infine nel loro nuovo dormitorio.

Aprirono la porta e videro una piccola entrata dove lasciare le scarpe e poi una porta che le portava in un corridoio dove c'erano due stanze e poi il salotto e altre due stanze, il bagno e la cucina.
I loro manager lasciarono le valige e andarono via lasciandole da sole nel loro nuovo appartamento.
Era già arredato e le ragazze scelsero le stanze, due di esse rimasero vuote visto che le due più piccole volevano dormire con le loro rispettive ragazze.

-"Noi andiamo un po' a riposarci" disse Jisoo chiudendo la porta della sua camera e quella di Rosè
-"Buon riposo ragazze" dissero Jennie e Lisa per poi chiudere anche loro la porta.

-"Jennie unnie" disse Lisa.
-"Lili" disse Jennie.
Si avvicinò a Jennie e la baciò con tutto l'amore che aveva in corpo.
-"Mi è mancato cosi tanto baciarti" disse Lisa lasciando decine di baci sulle morbide labbra di Jennie.
-"Anche a me, vuoi riposarti?" disse Jennie.
-"In realtà non lo so" disse Lisa che venne interrotta dalle risate di Rosè che provenivano dalla stanza a fianco.
-"Jisoo le sta ancora facendo il solletico oppure avrà detto qualche cavolata delle sue" disse Jennie ridendo.
-"Comunque io vorrei una cosa" disse Jennie.
-"Che cosa?" chiese Lisa.
-"Possiamo andare al cimitero?voglio andare a trovare mia madre, è da tanto che non lo faccio" disse Jennie diventando triste.
-"Certo unnie però non diventare triste, le prenderemo i suoi fiori preferiti e andremo. Ma promettimi che non sarai triste" disse Lisa.
-"Cercherò di non esserlo" disse Jennie.
-"Tua madre vorrebbe vedere un sorriso sul tuo viso, ne sono certa. Ora andiamo, quali erano i suoi fiori preferiti?" chiese Lisa.
-"Le margherite che sono anche i tuoi fiori preferiti" disse Jennie.
-"Ne sono felice, andiamo unnie avvisiamo le ragazze" disse Lisa e cosi fecero per poi uscire di casa e andare al cimitero.

Jennie portò Lisa davanti la tomba di sua madre che era piena di fiori. Si inginocchiarono insieme di fronte ad essa e Jennie posò i fiori vicino la foto della madre per poi lasciare una carezza.

-"Ciao mamma, è da tanto tempo che non vengo a trovarti e ho moltissime cose da raccontarti. Oggi non sono qui sola, sono qui con Lisa. È la mia fidanzata e sono certa che ti sarebbe piaciuta tantissimo. Da quando c'è lei riesco a stare bene e affrontare meglio la tua mancanza. Sai anche a lei piacciono le margherite, il gelato e ballare proprio come piaceva a te. Mi manchi tanto mamma, mi manca non averti dato quell'ultimo abbraccio quando ancora potevi stringermi forte forte tra le tue braccia, mi manca il tuo bel sorriso e il bacio che mi davi ogni mattina prima di andare a scuola dopo avermi aiutata a mettere lo zaino in spalla. Mi dispiace che tu non mi abbia potuta veder crescere e vedere dove sono arrivata, sai tra un anno debutterò con la mia band, le blackpink. Forse saresti stata orgogliosa di me mamma, saresti stata felice di vedere la tua bimba crescere ma purtroppo non è stato cosi, spero di riabbracciarti in un mondo diverso da questo dove nessuno potrà mai dividerci. Ti voglio tanto bene" disse Jennie, lo fece piangendo, non riuscì a mantere la promessa che aveva fatto poco prima a Lisa. Le emozioni che provava in quel momento erano troppo forti per poterle contenere e nemmeno Lisa riuscì a non piangere sentendo le parole della sua ragazza sia riferite a lei sia a sua madre.
Lisa aprì le sue braccia e avvolse Jennie in un abbraccio consolatorio.

-"Sono orgogliosa di te unnie, sei la mia donna forte" disse Lisa accarezzando Jennie.
-"E se un giorno ti deludessi?" chiese Jennie.
-"Non lo farai mai, ora basta piangere. Salutiamo tua madre e andiamo a mangiare un buon gelato in suo onore" disse Lisa alzandosi e tendendo una mano a Jennie per aiutarla.

Uscirono dal cimitero e andarono a mangiare un gelato e infine andarono in un parco.

-"Voglio essere solo tua Lisa" disse Jennie appoggiando la testa sulla spalla di Lisa.
-"Non preoccuparti non ti lascerò mai andare" disse Lisa baciando la mano della ragazza.

The photographer ||jenlisa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora