XIII

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Lisa era partita dall'appartamento di Momo a Londra, dove era rimasta circa una settimana, per andare a Miami e stare un po' da sola.
Le mancava da morire Jennie, i suoi baci, i suoi abbracci, dormire con lei e ridere. Insomma le mancavano un'infinità di cose che faceva con Jennie e sentiva un enorme vuoto.

Per Jennie senza pensarci due volte lasciò il lavoro e non se ne pentiva però era arrabbiata con Jennie perché lei non l'aveva fatto e pensava che Jennie infondo non l'amasse sul serio.

Lisa era nella sua villetta a Miami, l'aveva comprata qualche mese prima e ancora non sapeva quanto ci sarebbe rimasta.
Era affacciata sull'oceano e infatti amava fare delle passeggiate li.
Anche se Lisa si era licenziata e quindi non faceva più parte dell'agenzia non le era permesso stare con Jennie e quindi ci stava rinunciando.

Jennie stava ancora malissimo, senza Lisa era tornata come prima, fredda e antipatica.
Le arrivò una chiamata, quel numero non lo conosceva ma rispose ugualmente.

-"Pronto?" disse Jennie curiosa.
-"Sono Momo, la migliore amica di Lisa" rispose la ragazza.

Sentendo il nome di Lisa si preoccupò e pensò che le fosse successo qualcosa oltre alla violenza da parte di Irene.

-"Le è successo qualcos'altro?" chiese Jennie in modo molto preoccupato.
-"No, sta solo male perché le manchi. Jennie devi fare qualcosa, non la riconosco più e solo tu puoi farla tornare a stare bene" disse Momo quasi piangendo.
-"E cosa potrei fare? dopo quello che le ho fatto credo che non vorrà più vedermi" disse Jennie.
-"Se non ci provi, come fai a saperlo?" disse Momo.
-"Hai ragione ma non so se mi perdonerà" disse Jennie
-"Provaci, se la ami, fallo" disse Momo.
-"Sai dove si trova?" chiese Jennie
-"È a Miami, ti mando il suo indirizzo" disse Momo.
-"Prenoto il biglietto e parto, ti chiamerò poi per sapere dove si trova precisamente" disse Jennie per poi chiudere.

Fece velocemente la valigia e andò all'aeroporto diretta verso la sua ragazza o almeno quella che era una volta la sua ragazza.
Le ore in aereo non riusciva più a sopportarle ma purtroppo non poteva fare in modo diverso.
Quando salì in macchina chiamò Momo che le disse che Lisa stava andando in spiaggia perché l'aveva sentita poco prima.

Jennie si fece portare all'indirizzo della casa di Lisa e notò che era di fronte l'oceano.
Si mise una felpa e andò sulla spiaggia cercando Lisa.

Lisa era sulla spiaggia, con una grande felpa che la copriva e teneva le mani nelle tasche.
Camminava e pensava a Jennie, il suo sguardo era assente.
Pensava ad Irene e a ciò che le aveva fatto e pensava di non potersi sentire peggio.

Jennie arrivò sulla spiaggia e cercava Lisa, non la vedeva finché non notò una ragazza con una grande felpa nera e si ricordò di aver dato a Lisa una sua felpa che era uguale anche perché dietro c'era una J.

Jennie iniziò a gridare il nome di Lisa e a dirle di fermarsi intanto iniziò a correre.
A Lisa sembrava di impazzire perché pensava che fosse tutto frutto della sua immaginazione, si voltò e vide Jennie.
Sentì un forte colpo al cuore e in pochi istanti la castana la stava abbracciando ma Lisa non ricambiò.

Jennie la guardava con le lacrime agli occhi, le era mancata e poi il fatto che non ricambiava l'abbraccio le spezzò il cuore anche se capiva tutto, era stata lei la prima a farlo.

Jennie guardava Lisa e cercò di accarezzarle il viso ma lei si spostò facendo un passo indietro.

-"Posso parlarti, ti prego sono venuta fino a qui perché non riuscivo più a stare senza di te" disse Jennie singhiozzando.
-"Vediamo cosa vuoi dirmi, che finalmente hai deciso di lasciare il lavoro per me? Oppure che è più importante quello per te?Vuoi dirmi che ti dispiace per quello che mi è successo?" disse Lisa con una voce distaccata.
-"Lisa, lo so ti ho ferita e mi faccio schifo da sola. Ma come era successo per Kai mi hanno obbligata a starti lontana. Ci ho provato a stare senza di te ma da come puoi notare ho fallito.
Mi sono licenziata e ho chiamato Momo, anzi lei ha chiamato me e così ho saputo dove ti trovavi e ora sono qui. Qui per te, per noi.. So che magari non mi vuoi più parlare ma io ti amo Lisa, ti amo con tutto il mio cuore. Mi pento cosi tanto di averti lasciata sola, perché se fossi stata con te non sarebbe successo niente perché io ti avrei protetta.." disse Jennie.

Lisa iniziò a piangere, il suo viso non era più freddo ma veniva riscaldato dalle dolce lacrime che scendevano dai suoi occhi.
Non resistette e abbracciò Jennie bagnando cosi la sua felpa con le lacrime.
Piansero insieme e si riscaldarono a vicenda.
Lisa si staccò dal loro caloroso abbraccio.

-"Mi sei mancata cosi tanto unnie ma allo stesso tempo mi hai spezzato il cuore" disse Lisa con la voce spezzata dalle lacrime
-"Lo so Lili e credimi era l'ultima cosa che volevo fare ma mi avevano obbligata. Puoi perdonarmi?" disse Jennie cercando di asciugare le lacrime della bionda con le sue dita.
-"Non lo so" disse Lisa mentre Jennie diventava triste ancora più di prima.
-"Se mi baci forse si" disse Lisa mostrando un sorriso.

Sul volto di Jennie tornò la felicità.
Colse l'occasione e baciò quelle bellissime labbra carnose.
Era una scena romantica, due anime che si amavano in riva all'oceano mentre si scambiano un bacio.

The photographer ||jenlisa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora