I'm brused

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<<Stasera è proprio una serataccia>> disse Yuta.
<<Lasciamo perdere>>
Entrò in casa e io chiusi a chiave il portone di casa.
<<Ho preparato un film per guardare insieme>>
<<Ah si? Quale?>> chiese Yuta.
<<Un horror... "la madre", almeno so che con te riuscirò a vederlo>> dissi, sorridendo un po'. Ero contenta lui fosse accorso, era sempre così vicino, non sapevo proprio come fossi riuscita a sopravvivere in Italia senza lui.
Yuta mi guardò confuso, senza capire cosa intendessi.
<<Vado a mettermi il pigiama. Ti ho portato un regalo>>
<<Spero sia alcool, perché qui sta per finire la bottiglia>>
Sorrise.
<<Qualcosa di meglio>>
Lo guardai incredula. Cosa aveva in mente?
<<Forza, va a cambiarti e vieni subito!>> dissi, ridendo.
Mentre lui saliva al piano di sopra, io mi diressi in cucina, presi un posacenere e mi sedetti sul divano. Le sigarette le avevo messe lì ma non riuscivo a trovarle.
Ma dove diavolo sono?
Infilai la mano tra gli spazi dei cuscini e finalmente trovai il pacchetto. Estrassi una sigaretta e la misi in bocca.
<<Se Taeyong sapesse che fumi in casa, ti ammazzerebbe>>
Mi girai e vidi Yuta in pigiama dirigersi verso me. In mano aveva un pacchettino.
<<Taeyong non c'è quindi non lo può sapere>> dissi e mi accesi la sigaretta.
Si sedette vicino a me e mi porse il pacchettino.
<<Aprilo>>
Lo guardai scettica.
<<Non mi piace questa cosa.... perché mi fai un regalo?>>
<<Non posso?>>
<<Per carità... ma non capisco l'occasione>>
<<Vuoi stare zitta e aprire questa scatola?>> disse, ridendo. <<Ti fai troppe paranoie>>
Risi, tirai un fumo dalla sigaretta e poi la appoggiai sul posacenere, infine presi la scatoletta e la aprii.
Scoppiai a ridere.
<<Sei serio?>>
<<Serissimo>>
<<Ma ti pare che mi regali l'erba?>> dissi, ridendo. <<Mi credi così disperata?>> continuai.
<<Non sei disperata, ma ho pensato ti avrebbe distesa un po'>> rispose, quasi sentendosi in colpa di averlo fatto.
<<Hai pensato bene, forza accendiamone una>> dissi. Non ci potevo credere che mi stavo drogando, in casa del mio ragazzo senza il mio ragazzo e insieme al mio migliore amico. Ero proprio disperata, più di quanto in realtà ammettessi.
Iniziai a rollare la canna.
<<Accendi la tv e premi play, dovrebbe iniziare il film>>
La situazione era buffa, ma almeno non ero da sola.
Accesi per prima la canna e inspirai profondamente il primo tiro.
<<Sei una benedizione, sappilo>>
Rise.
Il film iniziò.

ORE 2:45
<<Mi sa che siamo un po' fatti>> dissi, ridendo a crepapelle. Stavamo facendo di tutto tranne che guardare il film.
<<Un pò? Ci siamo fumati 3 grammi di erba e bevuti due bottiglie di vino>> disse Yuta, scoppiando a sua volta a ridere.
<<Mi sa che non riuscirò mai a guardare questo film per intero>> dissi, continuando a ridere.
<<Che intendi?>>
<<Che ogni volta che cercavo di guardarlo insieme a Yong, finivamo per scopare>>
Scoppiammo a ridere di nuovo.
<<Sei innamorata di lui?>> chiese serio.
<<Innamoratissima... troppo Yuta. Non so come farò a resistere senza di lui ancora per un anno e mezzo>>
<<Non sei obbligata ad aspettarlo...>>
Lo guardai confusa.
<<Certo che no, io voglio aspettarlo.>>
Non rispose, ma cambiò argomento.
<<Mi passi quel bicchiere ?>>

Nonostante fossi fatta come una pigna,il suo commento mi aveva colpita.

Certo che avrei aspettato Taeyong....lo avrei fatto per tutta la vita,se fosse stato necessario.

<<Tu come te la cavi con le ragazze?>> chiesi. <<Io e te non abbiamo mai affrontato il discorso>>

<<Meglio così...non posso avere una ragazza,lo sai bene>>. Prese la canna dalle mie mani e inspirò profondamente.

<<Ho capito che non puoi averla,ma non ci hai neanche provato...guarda me e Taeyong...lui ha combattuto anche con la SM per rimanere con me.>>

<<La situazione è diversa Auros>> disse,con aria malinconica.

<<Spiegami,sono qui per ascoltarti,sono la tua migliore amica!>>.

Mi alzai dal divano e mi misi sul tappeto,a gambe incrociate.

<<Non capiresti...>>

<<Quindi ti piace una?????>>

<<Si e no...>>

<<Oddio aspetta...sei gay?>> chiesi,seria.

Scoppiò a ridere. <<No,scema!>>

<<Allora qual è il problema? Lei non ti ricambia? Posso sapere come diamine si chiama?>>

<<Ah quanto sei curiosa! Comunque no,lei non mi ricambia e non vale la pena combattere per averla,troppe noie ...>>

Mi passò la canna e presi un ultimo tiro prima di finirla,poi misi il mozzicone nel posacenere.

<<Allora significa che non sei abbastanza innamorato>> dissi e gli feci cenno di passarmi il calice con il vino bianco.

<<Te l'ho detto che non l'avresti capito>>

<<Non c'è niente da capire, o sei uno stronzo che vuole solo scoparla oppure sei una femminuccia.>>

Scoppiò a ridere. <<Ha parlato lei che prima di ammettere che le piaceva Taeyong ci ha impiegato un anno>>

In effetti...

Scoppiai a ridere anche io. 

<<Almeno conosco la tipa?>> chiesi. Volevo sapere a tutti i costi chi fosse,non potevo vederlo così...e poi la questione ragazze non l'avevamo mai affrontata e volevo andare fino in fondo,chissà quando ci avrebbe ricapitato di parlare così.

<<Ti prego, lascia perdere, ora godiamoci la serata,sto così bene con te e mi basta questo,per il momento.>> disse,sinceramente.

Mi alzai e mi risedetti sul divano,stavolta più vicino a lui. Lo abbracciai e poggiai la testa sulla sua spalla.

<<Grazie per essere venuto,non saprei cosa fare senza di te,soprattutto in questo momento così difficile.>>

<<Ma ti pare...voglio solo non vederti soffrire. In fondo sei la mia migliore amica,no?>> disse,sorridendo. Mi stampò un bacio sulla fronte.

<<Io esco per fumare una sigaretta>>

<<Esci dove? Abbiamo fumato fino adesso in casa e ora ti fai problemi di fumare una sigaretta dentro?>> disse.

<<Non è per questo,esco sul terrazzo,ho bisogno di un momento per stare da sola. Tu che vuoi fare ?>> chiesi. 

<<Io mi sa che vado a letto. Dove posso dormire?>>

<<In camera mia,io vado in quella di Yong>> risposi. 

<<Va bene,allora buonanotte>> disse,sorridendo. Si alzò dal divano.

<<Notte Yuta>> sorrisi anche io e lo seguii con lo sguardo mentre si allontanava.

Presi il mio pacchetto dal divano,estrassi una sigaretta e uscii,chiudendo dietro di me la porta a vetri. 

Mi ritrovai davanti alla piscina e mi sedetti sulle scalette,accesi la sigaretta.

Ero completamente da sola,con davanti il bosco e la piscina illuminata. Guardai il cielo...dovevo fare qualcosa altrimenti non avrei potuto resistere così per un anno e mezzo. Dovevo trovare un modo per vederlo,per parlargli,per non stare da sola. Oppure potevo farmi una ragione e andare avanti. Quest'ultima idea sapevo fosse la migliore, ma non riuscivo ad accettarlo.

O te, o nessun altro.

Poi mi venne un'idea.

Broken limitWhere stories live. Discover now