Taeyong e Auros stanno finalmente insieme, lui è un idol e lei una semplice studentessa, separati da migliaia di km. Cosa succederà quando lei deciderà di trasferirsi a Seoul? I due riusciranno a rimanere una coppia nonostante la vita difficile da i...
Non avevo chiuso occhio tutta la notte, ero troppo nervosa per dormire...il pensiero era fisso: tra poche ore ci saremmo visti...dopo 8 mesi.
Continuavo a gironzolare per la casa,non sapevo quando sarebbe arrivato e con chi, Yuta non mi aveva fatto sapere niente.
Dannazione: stavo tremando.
Meglio farsi un thè.
Andai in cucina e cominciai a trafficare con il fornello. Non riuscivo neanche a trovare l'accendino per accendere il fuoco.
Dannazione.
Sbattei il pugno con forza sul ripiano della cucina.
Fanculo,non farò il thè! Dissi,incazzata...poi presi con violenza il mio pacchetto di sigarette e l'accendino e mi diressi verso il terrazzo,di fronte alla piscina.
Accesi la sigaretta,poi mi misi seduta sulle scalette e posai il pacchetto ai miei piedi.
Guardai l'ora. le 9.30.
Ma quando sarebbe arrivato? Perchè Yuta non mi aveva chiamato?
Decisi di mandargli un messaggio:
A: sai qualcosa di Taeyong?
Premetti "INVIA" e aspettai una risposta.
Inutile...non era online da ieri sera.
Continuai ad aspirare la mia sigaretta. In realtà avrei dovuto evitare di fumare,Taeyong si sarebbe arrabbiato un sacco.
Ripresi di nuovo il telefono in mano..nessuna riposta da Yuta.
Guardai davanti a me: i raggi del sole mattutino colpiva il mio viso,accarezzandolo dolcemente con il suo calore.
Chiusi gli occhi e respirai lentamente,cercando di calmarmi,di tranquillizzarmi.
Ho paura.
La mia mente non faceva altro che pensare a questo ...non avevo tregua.
Finiì la sigaretta e buttai il mozzicone in un posacenere nascosto dietro una siepe...il mio posto segreto.
Mi alzai e decisi di tornare in casa. Mi sedetti sul divano. Riguardai il cellulare:
Niente...
Sentii la suoneria del telefono. Aprii gli occhi: cavolo... mi ero appisolata. Guardai subito lo schermo: Yuta: siamo fuori, ci apri? Cazzo... Iniziai a tremare, posai il telefono sul divano e mi alzai. Mi sentii le gambe molli, come fossero fatte di gelatina.
Lentamente mi avvicinai al portone e abbassai la maniglia. La luce del giorno mi colpì e dovetti strizzare gli occhi per vedere qualcosa. Yuta stava tenendo in mano una valigia e si stava dirigendo verso di me. <<Porta questa in casa>> Presi il bagaglio e lo portai in soggiorno, posandolo vicino al divano, poi tornai sulla soglia del portone di casa. Cercai subito con lo sguardo lui... stava scendendo dall'auto con un borsone in mano. Il battito del mio cuore iniziò ad accelerare. Taeyong chiuse dietro di sé la portiera, poi si spostò i capelli all'indietro, e si girò .
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Mi mancò il respiro e le lacrime iniziarono a scendere da sole, senza neanche accorgermi. Il tempo sembrò fermarsi, non riuscivamo neanche a muoverci... sentii una sorta di formicolio per tutto il corpo, mi mancava l'aria... Con una voce impercettibile, dissi: << Hei ..>> Sorrise e bastò questo per frantumarmi in mille pezzi.
