Fire

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Ero stesa sul letto di camera sua, ancora bagnata da come ero uscita dal bagno.
Lui stava ai piedi del letto e mi guardava dall'alto ... sentivo il respiro che si faceva più corto. Lo esplorai con gli occhi: le goccioline d'acqua scendevano dai capelli, cadendo sulle clavicole e continuando il loro corso su tutto il petto.
Mi misi in ginocchio e , gattonando sul letto, mi avvicinai a lui.
Alzai la testa. Il suo sguardo infiammava il mio sangue e il mio respiro.
Taeyong stava immobile e continuava a guardarmi.
Appoggiai le mie labbra sul suo collo e lo baciai.
Avevo voglia di provocarlo, di giocare e di scoparlo. Per una sera volevo dimenticare tutti i problemi e vivermi lui.
Lo strinsi per il collo leggermente, mentre cominciai a leccare nel posto dove lo avevo baciato.
Lo sentii irrigidirsi.
Tolsi la mano dal collo e la feci scendere lentamente sul suo petto. Le mie labbra si spostarono sulla sua bocca. Cominciammo a baciarci con passione, mentre gli accarezzavo il petto.
Alzò la mano destra per accarezzarmi il viso, ma gliela presi prima che mi toccasse.
<<Che fai?>> disse, ridendo in modo provocatorio.
<< Non mi puoi toccare>> dissi, sogghignando. Mi staccai da lui e scesi dal letto.
Mi segui con lo sguardo mentre mi dirigevo verso il suo armadio.
<<Perchè no?>>
Aprii le ante per cercare qualcosa con qui legarlo.
Pensa, pensa, pensa ...
Sciarpa? NAHHH
Guardai meglio, spostando un paio di completi... poi intravidi qualcosa che poteva essermi utile.
Chiusi l'armadio e mi girai.
Mi misi al collo la cravatta che avevo preso.
Lui mi guardava, incuriosito ed eccitato.
Appoggiai la schiena all'armadio e ridendo, gli chiesi:
<< Ti ricordi questa cravatta?>>
La analizzò, ci stava pensando.
<<In realtà no... è importante?>>
Iniziò a camminare verso di me.
<<Ti ho detto di muoverti?>>
Mi staccai dall'armadio e andai io da lui.
Gli ero di fronte... presi la cravatta e me la girai tra le mani.
<< Ti rinfresco la memoria>> cominciai a camminargli lentamente intorno, mentre lui mi seguiva con lo sguardo. <<La indossavi io giorno in qui ti ho conosciuto >>
Alzò un sopracciglio.
<<Seriamente te lo ricordi? >>
Mi fermai di colpo e mi piantai davanti.
<<Mi ricordo piuttosto bene chi mi ha rovinato la vita>>
Sogghignò.
<< Ora vai a sdraiarti, dopodiché verrò a legarti le mani>> dissi, con voce decisa.
Non aprì bocca, si girò e andò a sdraiarsi.
Sentivo un leggero brivido che mi stava attraversando.. sentivo il brivido del gioco e lo adoravo.
Mi guardava dal letto.
Cominciai a camminare, prendendo la cravatta e facendomela passare in mezzo si seni.
<< Tu sei pazza>>
<<Dammi le mani>>
Lui obbedì.
Cominciai a baciargli le dita mentre cercavo di legargliele.
Feci un doppio nodo, così non si sarebbe potuto slegare.
Lo guardai soddisfatta.
<<Hai stretto bene>>
<<Sì, in caso volessi barare>>
Mi avvicinai e lo baciai castamente sulle labbra, poi mi allontanai.
Continuava a seguirmi con lo sguardo.
Entrambi eravamo elettrizzati, perché io non ero il tipo che faceva queste cose e la cosa eccitava ancora di più.

Aveva un sorriso stampato in faccia.

<<Sei carina,dovresti comportarti così più spesso>>

Alzai un sopracciglio, carina? Non mi sta prendendo sul serio.

Camminai verso il letto e gli salii sopra,a cavalcioni. Poi presi un'altra cravatta che avevo lasciato sul letto e gli legai le mani sopra la sua testa,sulla ringhiera del letto.

<<Così però non potrò nemmeno sfiorarti>>

Sorrisi.

<<Lo scopo era questo>>

Mi piegai sul suo petto e cominciai a baciarlo,mentre con la mano destra gli toccavo l'interno coscia. Lo sentii rabbrividire al mio tocco.

<<Ho una curiosità...>> dissi,staccando le mie labbra dal suo corpo,ma continuando a toccargli l'interno coscia. Lo vidi sospirare,si stava eccitando.

<<Dimmi>>

<<In questi mesi hai mai avuto un momento per masturbarti?>>

Mi guardò con una faccia mista a sorpresa e divertita.

<<No,abbiamo dei coinquilini,stavo con altri 5 ragazzi,come facevo? E poi dormivamo tipo 4 ore a notte,preferivo riposarmi>>

Ah..

<<Quindi mi stai dicendo che sono 8 mesi che non ti tocchi?>>

Scoppiò a ridere.  <<Non si vede?>> fece segno di guardare in basso.

Diventai rossa dall'imbarazzo vedendo la sua erezione.
Mi piegai su di lui e glielo presi in bocca, dolcemente. Lo sentii ansimare.
Mi era mancato così tanto sentire il suo corpo e la sua pelle.
Cominciai a leccare e alzai lo sguardo per guardarlo. Aveva gli occhi socchiusi e il collo all'indietro.
Dio quanto sei bello.

Con le mani gli strinsi il bacino e iniziai a succhiare più forte e velocemente

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Con le mani gli strinsi il bacino e iniziai a succhiare più forte e velocemente.  Sentii sotto di me le gambe che cercavano di muoversi.
Sentivo salire un calore assurdo, lo desideravo troppo per aspettare ancora. Mi staccai e mi misi a cavalcioni, facendomi penetrare.
Entrambi gememmo nello stesso istante.
<<Dio Auros quanto mi eri mancata!>>
Fece per prendermi i fianchi, ma si ricordò che aveva le mani legati.
Arricciò il naso e io sorrisi alla sua reazione.
Rosica rosica.
Iniziai a muovermi sopra di lui, appoggiando le mani sui suoi fianchi e continuavo a guardarlo tirare le mani nel tentativo di toccarmi.
<<Sei stata proprio perfida>>
Sorrisi e spinsi più velocemente, facendomi invadere dal piacere. Mi era mancato il suo corpo, il suo calore, la sua pelle, ogni cellula del mio corpo aveva bisogno di lui.
Mentre continuavo a muovermi sopra di lui, mi piegai verso la sua bocca per baciarlo. Le nostre labbra si cercarono subito, quasi con violenza, come se non riuscissero a respirare senza stare a contatto.
Lo sentivo mugolare mentre lo baciavo. Desideravo farlo sentire bene e sentirmi bene. Ne avevamo bisogno, più di ogni altra cosa.
<<Auros, ti prego... slegami le mani, vorrei toccarti>>
Scossi la testa facendo segno di no.
<<Non l'avrai vinta facilmente, che ti aspettavi>>
Cominciai a muovermi sempre più veloce, volevo sentire l'orgasmo che mi stava per colpire.
Mentre i nostri gemiti riecheggiavano  rumorosamente nella stanza, venimmo entrambi con violenza.
Mi appoggiai con la testa sul suo petto, con il respiro ancora accelerato.
<<Adesso mi sleghi?>>
Alzai lo sguardo e sorrisi.
<<Sì>>
Gli slegai le mani e Taeyong mi abbracciò, stringendomi a sé.
<<Ti amo Yongie>>
<<Anche io, principessa>> disse, baciandomi sulle labbra.

Broken limitWhere stories live. Discover now