Capitolo 1

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Pov.Anong

Suona la sveglia,con molto fastidio la spengo per poi buttarla sotto il letto. Mi alzo già nervosa, oggi è il primo giorno di scuola da persona adulta e solo a pensarci mi sento in preda a una forte agitazione sono annoiata e ansiosa. Scendo a fare colazione, in cucina trovo mia madre che mi sorride:

 "Pronta per questa avventura?" mi chiede 

"Sono solo un po' tesa" le rispondo.

Intanto arriva mio padre 

"Buongiorno!"esclama tutto pimpante. 

Mi guarda con la coda dell'occhio, sa che sono quasi in preda al panico. Quindi per distrarmi dice:

 "Forza Anong la Corea è con te!" Io mi sbatto una mano sulla fronte ma non posso fare a meno di sorridere, solo lui può dire certe cose.

Comunque vado a prepararmi più velocemente possibile devo andare a vedere la mia stanza nel dormitorio della scuola, si perché i miei vivono praticamente dall'altra parte della città, troppo scomodo per poterla attraversare tutti i giorni, guardo l'ora e... "cavolo è tardi!!".
Dopo essermi lavata di corsa, indosso un jeans a vita alta, un toppino a maniche corte bianco e una giacca di jeans larga, con le mie adorata converse alte nere. Mi trucco leggermente prendo zaino e valigia e corro di sotto.

 "Andiamo papà!" Urlo 

"Ciao Anong in bocca al lupo" dice mia mamma abbracciandomi 

"Ciao mamma,crepi" le rispondo stringendola con gli occhi lucidi. 

Dopo circa un'oretta di macchina arriviamo davanti alla scuola più famosa di Seoul per diventare un idol. Quando varco in cancello resto impressionata dalla struttura "wow è enorme" sussurro sempre più agitata.
Mi avvio lentamente all'interno della scuola osservando ogni dettaglio; le finestre sono ampie e prive di tende che permettono alla luce di illuminare i grandi corridoi, alle pareti ci sono grandi foto che ritraggono ballerini e cantanti nelle loro esibizioni. 

Percorro il lungo corridoio che ho davanti fino ad arrivare all'entrata dell'ufficio del preside dove resto paralizzata qualche secondo, busso e dopo aver atteso la risposta entro. 

Ciò che vedo non appena chiudo la porta dietro di me mi lascia senza fiato. Il dirigente dell'istituto è un uomo giovanissimo ha delle spalle larghe, labbra carnose molto rosee, il suo  collo delinea perfettamente il suo pomo d'Adamo e la sua pelle quasi brilla per la sua perfezione. 

"Salve signorina Anong" la sua voce calda mi fa riprendere dal mio stato di trance momentaneo 

"Sono Kim Seokjin felice di averla qui andremo sicuramente molto d'accordo signorina" mi dice sorridendo poi prosegue:

"Ho avvisato la mia assistente che lei è arrivata, l'accompagnerà nell'ala del dormitorio, la saluto a presto signorina Kim" mi inchino ringraziandolo ed esco...

《My prof is a bad boy》♡ JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora