《My prof is a bad boy》♡ JK

Capitolo 31

Pov. Anong 

Appena arrivata in sala d'aspetto Jungkook mi viene incontro abbracciandomi e portandomi vicino a se per assicurarsi che stessi meglio . Sono passate solo poche ore dall'incidente e mi sembra ancora tutto così surreale . Ne lui ne gli altri dopo un primo momento mi hanno chiesto qualcosa al riguardo e io per ora gliene sono grata non avrei la forza di ricostruire l'accaduto. Mentre chiedevo a Kookie se avessero avuto notizie di Jimin vedo con la cosa dell'occhio Tae e Chloè seduti uno accanto all'altro che parlavano in modo intimo come non avevano mai fatto; dopo che Kook mi aveva detto di non sapere ancora nulla gli faccio segno con la testa di guardare nella loro direzione , lui mi sorride teneramente e dice :

-"Sono carini insieme ma nessuno dei due fa la prima mossa sono troppo orgogliosi e timorosi "

-"Già sono due scemi ma faccio il tifo per loro" dico. Jungkook mi accarezza il viso e poi mi bacia. Un bacio dolce e lento da goderselo tutto nonostante non fosse il contesto giusto .

-"Ti amo Kookie" 

-"Anche io piccola"  ci stacchiamo a malavoglia e gli dico:

-"Andiamo da Yoongi voglio vedere come sta..." lui annuisce e andiamo nella sua direzione.

-"Ehi Yoongi stai bene? " gli chiedo. Lui alza lo sguardo distrutto e dice:

-" Nulla va bene con Jimin là dentro che lotta tra la vita e la morte" 

Mi sento un peso sul petto -" Mi dispiace Yoon è solo colpa mia , ma vedrai che andrà tutto bene" gli dico accarezzandogli un braccio. Intanto arrivano anche gli altri seguiti da Tae e Chloè che cercano di confortarlo in ogni modo. Credo di aver capito che lui e Jimin hanno un rapporto molto speciale e la cosa mi fa stare anche peggio. Chloè gli si piazza davanti improvvisamente con le mani sui fianchi e per scuoterlo gli dice:

-"Ehi prof dacci un taglio, tra poco Jimin uscirà da lì e starà bene quindi cerca di riprenderti o ti stacco tutti i tasti del piano forte" lui la guarda sconvolto :

-"Ma tu sei matta! Sto bene Tranquilla." 

Poco dopo interviene Tae -" Allora ragazzi qualcuno vuole qualcosa dal bar? Così cerchiamo di ammazzare quest' attesa snervante . Chloè tu vieni con me ?" Lei fa segno di si con la testa ma Jin pronto dice : 

-"Vengo anche io con voi  voglio stare tranquillo non si sa mai " 

-"Dai Eomma non siamo bambini !" dice Tae 

-" E invece si , siete i miei bambini , dai andiamo su su".

Escono e la loro scenetta lascia un debole sorriso sul volto di alcuni di noi.

Trascorrono ancora minuti su minuti che sembrano interminabili prima che il dottore esca dalla sala operatoria . Scattiamo tutti in piedi correndo nella sua direzione Nam e Yoongi per primi 

-"Dottore" sento dire da Hobi con un filo di voce quasi spaventato all'idea che possa dare cattive notizie.

-"Tranquilli nonostante la ferita fosse profonda l' intervento è riuscito bene , abbiamo dovuto fargli una trasfusione a causa della troppa perdita di sangue ma ora è fuori pericolo si riprenderà presto. Tra poco lo porteranno in stanza dove potrete vederlo , ma mi raccomando ha bisogno di riposo" . 

Tiriamo un sospiro di sollievo -"Grazie dottore " dico, ora mi sento più sollevata l'ansia mi stava uccidendo. Nam intanto chiama Jin per avvisarlo e dirgli di tornare quanto prima . 

Saliamo di corsa nella camera dove hanno appena portato Jimin. Vederlo in quel letto così fragile e pallido mi fa ricordare gli attimi in cui è stato pugnalato e alcune lacrime incominciarono a scendere da sole. Yoongi si avvicina a lui e gli prende la mano sussurrandogli: 

-"Mi dispiace avrei dovuto proteggerti". Li guardo intenerita e un senso di colpa mi assale. Anche gli altri si accostano al letto intimoriti, poco dopo tornano Tae e Chloè seguiti da un Jin sfinito dai due, che hanno fatto di tutto per strada come i bambini. Improvvisamente Jimin apre gli occhi e tutti noi torniamo a respirare come se fossimo stati in apnea tutto il tempo. Ho aspettato che tutti lo salutassero e vedevo i loro volti finalmente distesi , poi al mio turno gli sorrido :

-"Ehi sei sveglio grazie al cielo , mi hai spaventato a morte" gli dico abbassando lo sguardo 

-"Anon non fare così non è colpa tua " dice debolmente . Io scuoto la testa e mi allontano.