Capitolo 29

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POV JUNGKOOK:

Stavo sistemando alcuni spartiti ed esercizi per il giorno dopo, così più tardi sarei stato solo con la mia piccola, quando un urlo straziante mi fece gelare sul posto.

"JUNGKOOK, YOONGI, AIUTATEMIIIII"

Corro verso il corridoio dove mi scontro con Yoon, ci guardiamo e insieme diciamo: "Anong".

Con il cuore in gola raggiungo l'aula di Jimin, quello che vedo mi fa rabbrividire. Jimin è atterra in una pozza di sangue e sembra non dare segni di vita. Anong è piegata su di lui che cerca di tamponare la ferita con la frenesia della disperazione, alla mia vista mi dice con voce straziante, "JUNGKOOK AIUTALO TI PREGO". Mi avvicino a Jimin per scuoterlo appena:

"HEI AMICO APRI GLI OCCHI, NON FARMI QUESTI SCHERZI", mantenendo una calma apparente.

Poi mi rivolgo a Yoongi:

"YOONGI CHIAMA JIN ORA!", ma lui non si muoveva, guardando paralizzato Jimin.

"YOONGI CHIAMA JIN!!!", cercando di farlo di rinvenire, ma niente. Nello stesso momento irrompono nella stanza Tae e Chloè che, attratti dalle urla, erano corsi il prima possibile.

"Chloè avverti gli altri, io chiamo Jin. Tae tu invece occupati di Lui" dissi facendo segno a Yoon.

"Merda" sentii dire da Tae, mentre si avvicinava a lui con cautela. Pochi istanti dopo erano tutti nell'aula, Nam era agitato, andava qua e la senza sapere cosa fare, e continuava a ripetere:

"NO NO NO"

Hobi, aveva gli occhi sbarrati dall'ansia e dalla preoccupazione, deglutiva a stento. Quello che sembrava aver mantenuto il controllo era Jin, che chinandosi su Jimin, cercava di capire la situazione. 

"Ma che cazzo è successo?" disse scoprendo appena la ferita di Jimin, valutando l'entità del Taglio.

"Jungkook dobbiamo chiamare l'ambulanza, la ferita è profonda ed ha perso molto sangue"

Chiamai i soccorsi come un automa, mi sentivo frastornato dalla paura che avevo, sia per Jimin che per Anong. La vidi in un angolo dell'aula rannicchiata su se stessa, tremolante e tutta sporca di sangue, restò senza maglietta tutto il tempo. Mi avvicino a Lei accarezzandole i capelli "HEI PICCOLA" lei alza lo sguardo perso su di me. "Kookie" dice con un filo di voce, riprendendo a piangere. 

"E' tutta colpa mia" dice balbettando. Hobi viene verso di noi e mette delicatamente la camicia sulle spalle di Anong per coprirla, Lei lo ringrazia con un cenno della testa, poi si stringe a me e io non posso far altro che avvolgerla tra le mie braccia, per cercare di tranquillizzarla.

Nel frattempo arrivano i soccorsi, mi sposto un po da lei per vedere come sta Jimin, ma vedo solo che gli mettono la maschera dell'ossigeno e lo portano via in un lampo. Mi volto verso di lei per dirle:

"Anong tu adesso vai in camera con Chloè, ti fai una doccia, ti calmi, e soprattutto cerca di riscaldarti perchè sei gelida". Lei mette i suoi occhi nei miei e alzandosi mi dice:

"Vai Jungkook va con loro, non preoccuparti io starò bene, in questo momento hanno bisogno di te ". Facendo una smorfia di dolore, toccandosi con la mano il taglietto che Kai le procurò, che le fece rivivere in quell'attimo, tutto quanto successo in pochi minuti.

"Forse dovresti andare anche tu in ospedale, per farti valutare il taglio"le sussurro abbracciandola forte a me.

"No Kookie non è niente, andrà via presto, ora sbrigati e va in ospedale, ci vediamo li e cerca di capire quanto più possibile lo stato di Jimin".

La bacio e intanto mi sento morire, avrei dovuto proteggerla e invece... mi ritrovo ancora in questa situazione di impotenza. La vedo andare via sorretta da Chloè, sembra così piccola e scossa, chiudo gli occhi per impedire alle lacrime di scendere," sono il capo devo essere forte per tutti" dico a me stesso.

Ma chi prendo in giro, sto cercando solo di nascondere la mia paura e il mio dolore, dietro ad una barriera che mi sono costruito quando è nata la nostra gang, vorrei poter tanto cedere per una volta, ma non posso non adesso.

Salgo in macchina e sfreccio in fretta all'ospedale da Jimin.



《My prof is a bad boy》♡ JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora