《My prof is a bad boy》♡ JK

Capitolo 62

Pov. Jungkook

Finalmente è arrivata, ero così tanto in ansia mentre attendevo, che adesso vederla qui senza tutti quei macchinari e tubi a cui era attaccata mi da un grande sollievo, nonostante sia ancora così immobile in quel letto. Il suo ingresso nel reparto ha attirato l'attenzione di tutti , in primis i suoi genitori ovviamente, che hanno gli occhi lucidi per l'emozione , e dei ragazzi che hanno smesso di parlare e la guardano commossi , soprattutto Chloè che non è riuscita a trattenere le lacrime . Dopo averla sistemata in stanza gli infermieri ci informano che possiamo vederla ma solo due per volta non tutti insieme , dobbiamo darle ancora qualche ora per riprendersi ma va bene così per me è già un traguardo, per cui lascio la precedenza al Signor e Signora Kim. Intanto che aspetto che loro facciano visita alla figlia, vedo tornare Yoongi con accanto Iseul. Mi precipito da loro per chiedere alla ragazza come si sente : " Ehi Iseul come stai?"  lei mi guarda un pò irritata e capisco cosa sta pensando, lei crede che io sapessi già di mia cugina quindi mi affretto a dire : " Iseul io non ne sapevo nulla davvero, me la sono trovata nel bar dell'ospedale qualche ora fa è stato uno shock anche per me credimi , se avessi saputo che ci saresti stata anche tu oggi avrei avvisato tuo fratello per evitare che succedesse questo. " e senza che me lo aspettassi la vedo circondarmi la vita con le sue esili braccia e poggiare la testa sul mio petto. Intenerito dalla dolce sorella di Yoongi ricambio stringendola e accarezzandole i capelli -                 " Troveremo un pò di stabilità quando tutto sarà al suo posto  sta tranquilla " lei annuisce e prima di staccarsi da me dice : " ti voglio bene Jungkook " - " Anche io piccolina, anche io. "            poi con un timido sorriso continua -" Sai non vedo l'ora di conoscere Anong , non so perché ma sento che è una persona speciale" -  " Si lo è, e sono sicuro che diventerete grandi amiche " . Intanto con la cosa dell'occhio vedo Min-so avvicinarsi timorosamente, fa qualche passo in più per fronteggiare Iseul e le due amiche di sempre inseparabili e complici dopo essersi guardate qualche secondo , si abbracciano senza parlare , infondo non ce ne bisogno , tutte le parole e le emozioni sono racchiuse lì tra le loro braccia. Certo ci saranno tutte le spiegazioni del caso da parte di Min-so e so che sarà una serata lunga ma per il momento non ci voglio pensare , quello che voglio è andare dalla mia Anong. I miei compagni sono qui intorno a noi presi dalla tenera scena delle due ragazze che una volta sciolto l'abbraccio guardano tutti timidamente, poi mia cugina sposta l'attenzione su una persona poco dietro Iseul sussurrando solo: " Yoongi..." ma lui si volta dall'altra parte e se ne va il più lontano possibile da lei. Vedo lo sguardo ferito di Min-so ma anche quello sofferente di Jimin che nel tentativo di raggiungere Yoongi poco dopo si pietrifica all'istante, così come tutti noi  quando un urlo straziante proveniente dalla stanza di Anong riecheggia nel corridoio . Mi avvio a grandi falcate verso la porta col cuore in gola , quando si spalanca improvvisamente mostrando la madre di Anong in lacrime e il padre visibilmente sconvolto. -" Cosa è successo? " chiedo subito -" Jungkook lei si è svegliata e quando finalmente ha messo a fuoco sembrava abbastanza contenta , ma poi..." si ferma ricominciando a piangere -" Poi ha chiesto del bambino e quando ha capito che non c'era più ha perso di nuovo i sensi." termina in affanno il signor Kim sostenendo la moglie. E intanto che cerco di formulare nella mia testa ciò che è successo, arriva il medico per accertarsi delle condizioni di Anong lasciandoci ad aspettare ancora e ancora. Dopo un tempo che è sembrato troppo lungo tanto da sembrare infinito, finalmente il medico esce per darci notizie. Vedendoci tutti agitati non aspetta domande ma parla subito -" Allora signori, state tranquilli va tutto bene, la signorina sta bene , ha semplicemente avuto un crollo emotivo quando al risveglio ha realizzato ciò che le è accaduto, ma si riprenderà non preoccupatevi è una fase normale che dovrà superare in un modo o nell'altro. "  e mentre i signori Kim lo ringraziano per essersi precipitato subito dalla loro figlia , io mi passo frustrato una mano nei capelli , quando finirà tutto questo? quando torneremo a sorridere di nuovo? sembra un incubo senza fine, sono davvero stanco . Mi accascio su me stesso in posizione quasi fetale e scoppio in un pianto silenzioso che non so dire se sia più disperato o liberatorio, credo di sentire in questo momento tutto il peso di una situazione che si protrae da lungo tempo e anche adesso che è tutto finito e dovremmo gioire, siamo a un punto fermo. Sembra ancora tutto ancorato ad un passato che non vuole passare e che sta lasciando i suio strascichi. " Jungkook ..."  una mano calda e confortevole si posa sulla mia spalla, sollevo la testa di scatto nel sentire la sua voce guardando dritto negli occhi la persona davanti a me, due occhi carichi di dolore e desolazione e solo ora mi rendo conto di quanto mi sia mancata -" Mamma" dico in un filo di voce -" posso ancora chiamarti così? E che ultimamente non so più niente mi sembra di non avere più nessuna sicurezza."   lei si china avvolgendomi nel suo abbraccio ed io resto lì per una volta inerme beandomi del suo profumo di madre. Dopo alcuni minuti in cui mi sono lasciato cullare sul suo grembo come un bambino che ritorna a casa dopo essersi perso senza staccarsi da me la sento sussurrare- " Mi dispiace Jungkook io non pensavo... non avrei mai voluto.." fa un sospiro poi prosegue -" Tu resti sempre mio figlio, anche se non hai il mio sangue , io ti ho voluto con me da subito , ti ho amato da subito , perciò resterai comunque il mio bambino e non ti lascerò più solo."  le sue parole sono un lenitivo per quelle ferite che sono ancora aperte.