Sana pov's
Il sole di primo pomeriggio passava attraverso i finestrini semiaperti dell'auto.
Stavo andando in centro perchè alle 16:00 si sarebbe tenuto un incontro in un centro commerciale per la prova della nuova collezione di trucchi di un'azienda che mi ha chiesto di rappresentarla.Appoggio la testa sullo sportello, il traffico della metropoli è sempre lo stesso, il caos regna.
Guardo fuori dal finestrino oscurato e di tutto e di più si fronteggia davanti ai miei occhi.
I bambini che tornano a casa con le loro cartelline strette nelle mani e le frange scure a coprire gli occhi del medesimo colore con le loro uniformi bianche e blu,alcuni corrono felici in gruppo altri magari per una giornata bruttina sono giù di morale.
Alcune madri con i figli nelle carrozzine e le buste della spesa contenenti cavoli verdi e freschi spopolano nelle vie.
Locali stracolmi di persone con davanti il loro soju e le gambe accavallate.
I soliti venditori ambulanti che spacciano occhiali e borse false.
I turisti, tanti turisti curiosi e inconsapevoli della vera vita di Seoul.
Che arrivano con l'unico pensiero di trovare noi Idol per strada.
D'altronde è solo per questo che vengono qui, per più di 300 anni nessuno considerava la nostra terra, ora da 50 anni a questa parte è considerata tra le città con maggior numero di popolazione e turismo.Poi ci siamo noi, noi Idol.
Molti si chiedono quanto sia diffile saper fare conti a mente, altri invece come saper tante lingue, altri ancora come scrivere opere letterarie cosi bene, alcuni provano a capire cosa sia il pensiero dei grandi filosofi, o come si viveva nel medioevo.Ecco, tutte queste sono domande le quali la maggior parte delle persone si pone.
Io invece mi chiedo sempre.
"cosa sono io? Cosa sono nella società? "Molti diranno.
"tu sei un'idol"
Questa è solo una definizione, ma approfondiamo la parola idol.
Cosa siamo veramente.È sicuramente difficile da dire e forse non mi esprimeró nemmeno nel migliore dei modi ma ci provo.
Allora, siamo tutte uguali, facciamo le stesse cose, abbiamo gli stessi vestiti, stessa carnagione, stessi capelli, stesso modo di fare, stesse regole, stessa vita.
Non possiamo uscire di casa e dire per esempio.
"hey, ti va se prendiamo un gelato in centro"
Succederebbe un casino.Avete mai visto idol scure di pelle e capelli ricci, forse, ma non credo.
Quante volte siamo condizionate e intrappolate nel personaggio che siamo da non poter esprimere noi stesse in ogni situazione.
Quante volte mi sento umiliata nel mettere vestiti che arrivano a metà del sedere, stretti, striminziti. Quanto è brutto indossare 15 cm di tacco per ballare pregando ogni secondo che vada tutto bene e di non cadere spezzando ti un piede e di far ridere mezzo mondo.
Quante volte vorrei alzarmi e andare a parlare con membri di altri gruppi ma non è possibile.
Quanto è fastidioso alzarsi alle 4 del mattino e concludere alle 10 di sera senza sosta.
Non poter mangiare quello che voglio nelle quantità che voglio perché poi devo fare il digiuno settimanale.
IDOL parola complessa e cerco di capire sempre meglio cosa sia.
-Signorina Minatozaki siamo arrivati.
Ora l'ingresso sul retro è libero.Ok da ora comincio a ridere, prendo la mia borsettina nera abbasso gli occhiali da sole e scendo più giù il vestito.
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TWICE SHIP STORY 🍭
FanfictionPer tutte le Once che sono stanche di non trovar nessuna FF sulle Twice. Ship -Nayeon, Momo -Sana, Dahyun -Mina, Chaeyoung Per Jeongyeon, Jihyo e Tzuyu sorprese.