MiChaeng 3🍭

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Momo pov's

Le lancette dell'orologio, il rumore della spillatrice e i passi degli infermieri che girano in questo corridoio infinito sono gli unici rumori udibili.

Le poltrone con lo schienale imbottito danno l'unico sollievo. Io e le altre siamo sedute in fila.

Siamo arrivate subito, circa 15 minuti per via del traffico altrimenti ci sarebbe voluto di meno.

Ora siamo nelle peggiori condizioni possibili e inimmaginabili.

Afferro la mano di Nayeon poggiata sul bracciolo della mia poltrona per stringerla forte.

La porta infondo al corridoio fu spalancata e una Sana all black si avvicinava velocemente con le onde bionde e voluminose che si muovevano appena.

Sana:Ragazze cosa succede, sono corsa subito, vi hanno già detto qualcosa?

Dahyun:No per ora nulla, ma penso che tra poco ci diranno tutto.

Sana prese posto vicino Dahyun.

Un silenzio imbarazzante non fece tardi ad arrivare.

Jihyo: Che ne dite se facciamo un gioco per passare il tempo.

Tzuyu: Che genere di gioco?

Jeongyeon: giochiamo a indovina le cose. In pratica ho scaricato un'app che ti dice un nome random in una categoria e a coppie si deve cercar di far indovinare la cosa alla persona col telefono sulla fronte.

Tzuyu:ok

Sana: si dai ci sta

Nayeon: iniziamo io e Momo

Jeongyeon: allora Momo metti questo sulla fronte e se inclini il telefono verso il basso indichi una risposta sbagliata mentre verso l'alto corretta.

Nayeon:ok attivato.
È...è un animale pericoloso, che inizia con la T, non va guardato negli occhi ed è marrone.

Momo: lo soo lo soo, Tzuyu.

Nayeon:Torooo

Tzuyu: che cosa vorresti di...

Jeongyeon: okk, non si gioca più, leviamo di mezzo questo coso oppure oltre che all'ospedale ci faremo un giro dalla polizia. E non mi sembra proprio il caso.

Sana pov's

Il tempo non passava mai.

Sembrerò cattiva ma oltre che pensare a Mina sto pensando alla ragazza color latte seduta a fianco a me.

Sono alcuni giorni che non mi considera particolarmente come faceva prima e questa cosa mi da fastidio.

Mi avvicino verso di lei con la testa e l'appoggio sulla sua spalla.

Dahyun:Sana, fa caldo puoi spostarti un pó perfavore.

-Daii sto comoda.
Strusicio la testa sulla sua spalla.

Dahyun: Sana non sono in vena di scherzare, perfavore smettila,cerca di essere seria a volte.

Improvvisamente mi stacco da lei e mi rimetto dritta sullo schienale della sedia.

Queste parole mi hanno molto ferito ma per ora cercherò di non dar a vedere come mi sento.

Dopo vari minuti di di altro silenzio la porta principale bianca si spalanca e il dottor Choi Jun Woo avanza verso di noi con una cartella dal colore giallastro in mano, è un po' cupo, d'aspetto trasandato, evidentemente stanco ma è uno dei migliori medici della capitale.

TWICE SHIP STORY 🍭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora