<<Dai ora possiamo andare>>
<<Vengo anche io ho finito qua oggi>>disse un altro dottore
<<Ok>>
<<Clara vieni in macchina con noi?>>
<<Se c'è posto si>>
<<C'è sempre posto per Clara Johnson>>
<<Grazie!>>
<<Non c'è di che>>
<<Portiamo pure il depresso? >>
<<Si chiama Joseph>>
<<Joseph mi correggo>>
<<Si>>
Arrivammo lì:
<<Le chiavi Foster>>
<<Chi?>>
<<Posso?>>
Gli prese le chiavi dalla tasca, aprì la porta ed entrammo:
<<Da quanto tempo non ci entra? >>
<<Non mi ricordo>>
<<Tempo perso se parli con lui>>
<<Controlliamo>>
<<Chi è questo lo ricordi?>> indicò col dito un dottore
<<É mio fratello non c'è più da tempo ormai>>
<<Questo è lui!>>
<<Si irriconoscibile>>
<<Questo bambino deve essere il figlio>>
<<É tuo figlio?>>
<<No mio nipote ma non ho notizie nemmeno di lui>>
<<Possiamo controllare in casa vero?>>
<<Fate quello che dovete fare>>
Poi ricominciamo a cercare dappertutto ma le uniche cose erano quelle fotografie
<<Dobbiamo scansionarle sono le uniche cose che abbiamo>>
<<Non le uniche forse ho trovato qualcosa!>>
<<No è una foto molto vecchia di una signora>>
<<Bella direi>>
<<Questa non deve essere che la moglie>>
<<Si così avendo entrambi possiamo vedere cosa ne esce fuori, di sicuro pure se andassimo sul posto non troveremo niente il Giappone è immenso>>
<<Hai ragione>>
<<Scansioniamo tutto>>
<<Ma aspettate cos'è quello>>
<<Un numero di telefono e una lettera>>
<<Si è proprio così>>
<<Non credo sia corretto sia leggere la lettera che chiamare il numero>>
<<Leggiamo prima la lettera>>
'' Caro papà, sono successe così tante cose da quando me ne sono andato che non riesco nemmeno a contarle. Ti volevo chiedere prima scusa perché non ti ho fatto sapere nulla di me fino ad ora e me ne pento. Sono scappato di casa perché ero arrabbiato volevo spaccare tutto per la mia rabbia ed ora nemmeno ricordo il perché e me ne pento anche di questo. Sono stato uno stupido, sono andato via di casa all'età di 18 anni e sono qui all'età di 21. Felicemente sposato con Lavinia e tu sai bene chi è. Abbiamo una casa stupenda qui in Giappone e ho anche cambiato numero. È scritto lì nella lettera. So che ora queste scuse non valgono a niente e mi dispiace perché quando me ne sono andato ti ho detto così tante parole brutte e non so nemmeno io come ho fatto a dirle, ti volevo soltanto dire Ti voglio bene si l'ho detto ed è la verità. Sei molto importante per me e spero che un giorno mi verrai a trovare qui in Giappone qui in Hiroshima via ******** apri il cancello e troverai scritto il cognome mio e di mia moglie. Per papà Da Joao. ❤️'' la lessi io
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Tutto per una minaccia
FanfictionUna ragazza di 22 anni, Clara Johnson, nata a New York è costretta a sposare Leonardo di Caprio, un suo coetaneo, il babysitter della sorella Lila' Johnson , dato che Clara non può occuparsi di lei perché fa la cantante, anche se gli sta antipatico...