L'unica cosa che mi veniva in mente è di riandare da lui,ma prima richiamai Stella.
In chiamata:
<<Stella, non ci posso credere>>
<<Clara...>>
<<Non ricorda più niente...>>
<<Ma come? È impossibile!! >>
<<Ma è la verità, non so se riandarci mi sento ancora più...>>
<<Clara ascoltami, vai da lui e digli tutto, tutto. Clara so che è dura, ma tu sei forte, fortissima hai superato tante cose e ora è il momento di affrontare anche questa. >>
<<Ho capito...>>
<<Vai e vedi che ti sentirai meglio>>
Feci le scale e vidi che fuori alla porta di Josh c'erano dei dottori tra cui uno che parlava l'Inglese.
<<Sei Clara Johnson?>>
<<Si perché>>
<<Qualcuno mi ha parlato di te si chiama Joao Foster lo conosci?>>
<<Joao é mio figlio>>disse all' improvviso Joseph entrando
<<Ehi Cail sei tu? Da quanto tempo!>>
<<Davvero ne è passato di tempo>>
<<Mi racconti un po' di Joao>>
<<Non puoi che essere fiero di lui, è uno psicologo, veramente bravissimo>>
<<Si ma potreste spiegarmi perché Josh è incosciente e non ricorda nulla?>>
<<Clara è difficile da spiegare...ma è questione di poco tempo non è per sempre!>>
<<Quanto tempo?>>
<<Una settimana come un mese come due, dipende soltanto da lui ma può essere che con le parole dette da una persona importante anche tra un ora come tra 5 minuti. Ma non deve sforzarsi a ricordare>>
Aprii la porta ed entrai.
<<Ehi finalmente sei arrivata non ce la facevo più>>
<<Si sono tornata e ti dirò tutto... Allora tu ti chiami Josh Cooper, hai 23 anni sei nato a New York il 28 dicembre e si c'è l'hai una famiglia e anche fantastica. Hai un padre che ti ha sempre voluto bene e te ne vuole tanto ancora adesso per non parlare di tua madre.Sei figlio unico. Sei un manager nella vita, il mio manager. Siamo stati migliori amici per tutta la vita ma un giorno ci innamorano entrambi. Io non potevo avere un ragazzo perché il capo mi vuole tutta per se e mi ha vietato di farlo. Ma abbiamo deciso di farlo comunque nonostante tutto perché ci amavamo davvero tanto. Tu hai rischiato di morire e io mi stavo per suicidare per questo. Ma all'improvviso mi addormentai e sognai mio padre che ho perso da piccola e che mi convinse a non fare questa pazzia. Ritornai e dopo svariate cose tu ti risvegliasti e non sai quanta felicità ho provato in quel momento...I>>
<<Qual è il tuo nome?>>
<<Clara Johnson >>
<<Si si ora è tutto chiaro!>>
<<In che senso?>>
<<Clara ricordo tutto>>
<<Josh non ci posso credere... >> lo abbracciati e lui ovviamente ricambio'
<<E non crederai nemmeno a quello che c'è fuori>>
<<Che cosa?>>
<<Girati>>
<<Jessiiii, Stella!!!>>
<<Clara>> ci abbracciammo tutte e tre
<<Veramente siete voi>>
<<No siamo dei ladri travestiti che vogliono assassinarti>>disse ironica
<<No!!!!>>dissi ironica
Ci mettemmo a ridere
<<Come fate ad essere qua è impossibile non c'erano aerei per il Giappone per la prossima settimana>>
<<E cosa ti fa pensare che l'aereo sia un altro?>>
<<E come avete fatto a resistere per tutto questo tempo>>
<<Sinceramente non lo sappiamo nemmeno noi, la tentazione era tantissima infatti Josh non c'è l'ha fatta>>
<<Josh sicuro che non è uno scherzo per farmi sentire meglio>>
<<Ma che dici amore mio anzi se non ci credi te lo dimostro >>si alzò in piedi dal letto e di scatto mi baciò. Quel bacio fu intenso e stupendo, sentivo tutto il sapore delle sue lebbra che mi mancava davvero tantissimo e che potrei riconoscere a chilometri di distanza. Sentivo il suo profumo che era ancora vivo dentro di me. Durò per un minuto forse due ma come ci eravamo baciati ora non l'avevamo mai fatto.
<<È stato stupendo!>>
<<Quella stupenda sei tu amore mio>>
<<Ti amo tanto>>
<<Non puoi capire quanto io a te
<<Sai ora che ci penso c'è una cosa che non ricordo!>>
<<Cosa?>>
<<Che baciavi così bene in un modo come solo tu sai fare>>
<<Quanto mi sei mancato!>>
<<Devi vedere quanto a me>>
Dopo alcuni secondi di silenzio che stava diventando inquietante Jessi iniziò a parlare:
<<Sai Clara lo sai no, oggi facciamo un anno e... questo sabato, tra tre giorni, quando ci sarà anche Josh, abbiamo organizzato una festa in discoteca. Inviteremo anche quel ragazzo Joao, che conosceremo presto dato che verremo con te da lui, e gli amici sia suoi che della ragazza. Dobbiamo rimanere qui minimo una settimana dobbiamo pur conoscere qualcuno.>>
<<Sempre la solita Jessi>>
La giornata continuò per il meglio in ospedale e quel bambino Michael di tre anni si è salvato.
Spazio autrice
Ciao a tutte!
Come state?
Scusate se non sono stata attiva in questi giorni è che ho avuto molto da fare ma oggi sono tornata con un nuovo capitolo, so che vi aspettavate di meglio perché è molto corto ma le ragioni sono altre. Vi adoro ragazze e spero che possiate capirmi ❤️❤️
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Tutto per una minaccia
FanfictionUna ragazza di 22 anni, Clara Johnson, nata a New York è costretta a sposare Leonardo di Caprio, un suo coetaneo, il babysitter della sorella Lila' Johnson , dato che Clara non può occuparsi di lei perché fa la cantante, anche se gli sta antipatico...