giorno 15 senza te -forse

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Giorno 15 senza te - forse

Sabato mattina. Esco presto per accompagnare Stefano a scuola. Maledetta la prima liceo e i collegi docenti che scelgono di fare lezione anche al sabato.
Lui è entusiasta e questo mi fa stare bene. È un bravo ragazzo, ama la scuola e studia volentieri. Tutto la mamma.
'Luca cosa fa? Sta venendo a scuola? '
Vorrei chiedergli perché ci si mette anche lui a complicare le cose oggi. Ma come faccio a dirgli che la sua irreprensibile madre ha perso la testa per quel ragazzo che lui ha considerato spesso come il fratello maggiore che non poteva avere?
'Non lo so. Non l'ho più sentito. Da quando va al serale non l'ho più visto.'
' ma dici che lo prende il diploma? Digli di venire a studiare, così gli stai addosso'
'Adesso vediamo.' Mi viene da piangere. Per fortuna siamo quasi arrivati.
'Ti lascio qui così non devo fare il giro. Buona giornata amore mio. '
Ancora mi dà un bacio per salutarmi. Il mio bambino, ingoiato da una specie di energumeno brufoloso di un metro e ottanta con un vocione incomprensibile e una risata idiota.
Persa nei ricordi, accendo la radio mentre decido di regalarmi un cappuccino e una brioche alla pasticceria all'angolo. Tanto ormai sono in giro.
Deejay Destino inizia così:

Tu non rispondi più al telefono
E appendi al filo ogni speranza mia
Io non avrei creduto mai di poter perder la testa, per te
E all'improvviso sei fuggito via
Lasciando il vuoto in questa vita mia
Senza risposte ai miei perché adesso cosa mi resta di te

Ok. Qualche ignota entità pseudo-magica ha deciso di divertirsi con me. Sorrido da sola mentre sperimento ancora quel vuoto ma in modo diverso.
Mi manca il tuo pensiero, quello che sentivo sulla pelle e che mi svegliava di notte.
Mi mancano i brividi che mi davano le tue parole.
Mi manca la voglia matta che avevi di vedermi, quella che ti faceva correre da me ogni volta che potevamo rubare al tempo anche un solo minuto.
Mi mancano le lacrime e le risate.
Ma soprattutto mi manca la libertà che tu mi regalavi e quel profumo di infinito ogni volta che le nostre anime si sfioravano.

Il distacco però sta funzionando, almeno credo, e invece di soffrire per questa mancanza sto cominciando a salvare le cose belle e a metabolizzare quelle più dolorose. Sei sempre in ogni pensiero ma quello su cui ora mi interrogo continuamente è cosa farò quando arriverà il ventiduesimo giorno. E mentre immagino i possibili scenari sento la Pausini che conclude, quasi a darmi la sua risposta

lo giuro ti troverò
Dovessi entrare in altre dieci, cento, mille vite
In questa vita buia senza di te sento che
Ormai per me sei diventato l'unica ragione
Se c'è un confine nell'amore giuro lo passerò
E nell'immenso vuoto di quei giorni senza fine, ti amerò.

A volte non mi riconosco. Sono sempre stata una persona profondamente razionale, incapace di lasciarmi andare ai sentimenti, mai un abbraccio, contatto fisico ridotto al minimo, niente parole dolci, niente empatia, niente trasgressioni. Mai.
Da quando lavoro in questo istituto professionale di periferia il mio mondo si è completamente rovesciato. I cosiddetti ragazzi difficili mi hanno travolto con le loro storie come una valanga e dedicarmi a loro anima e corpo mi ha permesso di trovare il senso della mia vita che cercavo da sempre.
Poi sei arrivato tu e senza chiedere permesso sei entrato nel cuore che stava già scricchiolando, e senza che me ne accorgessi hai liberato la mia anima da una gabbia e la hai tenuta tra le mani. L'hai curata, nutrita, aiutata a brillare. Sapevi bene quanto fosse fragile e delicata e tu l'hai trattata con grande attenzione. Ti sarebbe bastato un soffio per devastarla e disperderla nell' aria per sempre, una piccola distrazione. Ma tu le stavi insegnando a volare. E io l' ho affidata a te, tremante e disorientata davanti a un' immensità sconosciuta ma irrimediabilmente affascinata e attratta. Sentivo che tra le tue mani era al sicuro e protetta. Era nel posto giusto. E poi guardavo tra le mie, dove, non meno spaventato di me ma altrettanto meravigliato, avevi appoggiato la tua. Era ferita e angosciata ma desiderosa di vivere e volare libera. Ti ho promesso che me ne sarei presa cura con tutta la dolcezza di cui ero capace, perché potesse crescere e risplendere come meritava.

22 giorni senza teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora