Capitolo 8 - Athenai; la prima colonia marziana

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Buonasera a tutti.

Quella che mi accingo ad iniziare dovrebbe essere la prima puntata marziana di FutureIsNow. Uso il condizionale perché siamo nelle situazione in cui i nostri bravi tecnici hanno stabilito il collegamento con la Terra qualche minuto fa, quindi in questo momento potrei benissimo stare parlando all'aria come un fesso.

Scusate: dei segnali dalla regia. Ah ok, perfetto: sono un fesso.

Lo devo ridire? Non si sentiva? Adesso sono in onda? Devo riniziare?

Buonasera a tutti! Questa è la prima puntata marziana del vostro programma preferito: FutureIsNow! Colui che vi parla è lieto di annunciarvi la partenza del nuovo corso, direttamente dal pianeta rosso dove tutto zampilla e tutto è rigoglioso!

Cenni della regia... posso continuare? Bene.

Ci perdonino i tanti ascoltatori; stiamo praticamente provando in onda la strumentazione. Per dare un esempio della situazione di precarietà in cui versiamo, dico colo che sono seduto sopra uno scatolone di cartone, mentre al nostro ospite non siamo riusciti a procurargli nient'altro che una cassa in legno.

Mi perdoni a nome di tutta la redazione.

Non si preoccupi. Ho dovuto sopportare di peggio.

Signori e signore all'ascolto, immagino l'avrete riconosciuta: lei è Caterina Saint, amministratrice delegata della WomenSPower.

Buonasera a tutti. A nome della WomenSPower vi ringrazio dell'invito e della fiducia che avete riposto nella nostra iniziativa su Marte.

Il ringraziamento lo dovremmo fare noi: se la WomenSPower non avesse costruito questa magnifica colonia marziana, il nostro programma probabilmente non avrebbe potuto continuare.

Ho seguito personalmente l'intera vicenda. Ho portato la questione al gran consiglio di Ahenai che si è mostrato particolarmente favorevole.

Ricordiamo infatti a tutti gli ascoltatori che non tutti possono essere ammessi su Athenai. Bisogna prima aspettare l'avvallo del gran consiglio.

Nel malaugurato caso in cui avessero votato contro, non avremo potuto atterrare su Marte ed il nostro programma non sarebbe più potuto continuare. Fortuna ha voluto che proprio Caterina intercedesse; ed eccoci qui.

Le posso assicurare che anche se non fossi stata io ad avanzare la richiesta, sono sicura che non avrebbero avanzato nessuna obiezione. Qui siamo favorevolmente aperti a nuove sperimentazioni – a patto ovviamente che seguano la nostra filosofia.

Mi permetta inoltre di aggiungere il fatto che il gran consiglio non è formato da persone elette dal popolo – come accade lì sulla terra – ma da soggetti scelti a caso ogni sei mesi.

Un modo bizzarro di formare il vostro parlamento.

Bizzarro ma funzionante. Conferisce persino una certa continuità.

Comunque vorrei subito mettere in chiaro una mia prima intenzione: grazie all'opportunità di parlare ai microfoni di un programma seguito da così tanti ascoltatori, vorrei potere sfatare alcuni miti su Marte, su Athenai e sul perché siamo qui.

Vede: siamo da sempre vostri grandi ascoltatori. Qui su Athenai molti vi seguono da quando siete partiti.

Fa molto piacere saperlo.

I membri attuali del gran consiglio ritengono la vostra come l'iniziativa terrestre che più stia guardando avanti. Purtroppo però anche dalle vostre parole sono emerse tutta quella serie di preconcetti che la Terra ha nei nostri confronti.

Io sono qui per rispondere alle vostre domande ma soprattutto per dare chiarezza sulla situazione di Athenai. Spero non si sentirà offeso.

Per nulla. Se mi permette vado a sfatare personalmente un primo mito: noi di FutureIsNow ci aspettavamo di trovare distese aride di terra rossa, inframmezzate da crepacci e montagne, ed invece quando siamo entrati nella bolla di Athenai abbiamo trovato tutto 'sto ben di dio: vegetazione lussureggiante, fiumi, laghi, una grandissima concentrazione di fauna. Una giungla sconfinata.

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