Una settimana di vita su Marte e la troupe di FutureIsNow è passata dall'essere paladina della libertà ad acciaccata marmaglia con dei seri problemi fisici.
Il tutto è iniziato dopo la consegna delle nostre biciclette. Caterina affermava: non è così difficile pedalare nella natura incontaminata. Detto fatto: a capofitto nell'esplorazione della giungla a bordo dei nostri fidi mezzi a pedali. Quando ci siamo accorti di esserci allontanati eccessivamente, era già troppo tardi. Fortuna che uno di noi ha avuto la fortuna di incontrare qualcuno per chiamare i soccorsi. Da quel giorno riceviamo regolari controlli medici a domicilio per un affaticamento ben sopra il sopportabile.
Abbiamo scoperto insomma che pedalare è pratica molto difficile. Solo oggi sono riuscito a fare una breve passeggiata sui ponti di corda per andare a scambiare quattro chiacchiere.
Una cosa però preme più delle altre perché venga detta: Athenai è un posto bellissimo.
Impossibile immaginarselo, se non lo si è visto con i propri occhi. Qui la sensazione è veramente quella di una nuova umanità. Sarà la natura rigogliosa in ogni dove, i bizzarri mestieri delle tante brave persone, i sorrisi, la calma, la ponderatezza, la mancanza di stress; l'assenza di denaro, l'assenza di ore lavorative, di tabelle di marcia; saranno persino le pedalate, i bimbi che si ostinano a provare ad arrampicare sui tronchi degli alberi; l'assenza di agenti chimici nell'aria, nell'acqua, nei cibi; paradossalmente potrebbe essere persino il fondo di fatica su cui sembra debba essere adagiata ogni azione, anche la più semplice: procurarsi del cibo, andare al bagno, rinfrescarsi la faccia, dormire. Quest'ultima fuori da ogni definizione: qui si dorme benissimo, a contatto con le stelle. La visione totale e disarmante della volta celeste. Mozzafiato.
Molti ascoltatori forse intuiranno in queste parole un lirismo fastidioso. Bisogna venire qui per comprendere questo mio slancio appassionato.
Se poi riuscirete mai ad assaggiare questo distillato spacca budella, capirete anche perché biascico le parole.
Good morning Marte!
Il nostro ospite di oggi. Bella l'introduzione.
E' di un vecchio film. Oppure potrei dire Good morning Terra! Devo decidere. Intanto in alto i calici.
Come accennavo prima, abbiamo purtroppo scoperto la presenza di un composto alcolico niente male. Il processo di produzione è pressapoco questo: per mano di intraprendenti personaggi – come il qui presente Minator – viene raccolto un mix di frutta dalla foresta; il tutto viene pigiato e lasciato fermentare in grossi recipienti il legno.
Minator Ter. Mi chiamo.
Minator Ter; perfetto. Dicevo appunto di questa bevanda alcolica molto buona, gratuita ma capace di segare le gambe anche al più temerario dei bevitori.
Non c'hai il fisico. Dio mio che cazzo di mezza checca.
Puntata polically uncorrect; diversa da tutte le altre.
Questo perché sono oramai ubriaco. Così come il resto della troupe.
Se solo fossimo in grado di capire cosa stiamo facendo, taceremmo mettendo musica per tutta il resto della trasmissione. Siccome invece siamo fondamentalmente degli irresponsabili disperati, procediamo oltre, scusandoci con i nostri tanti e pazienti ascoltatori. Qualcuno di voi ha forse avuto il sentore di qualcosa di diverso? Intuizione corretta.
Se ci sarà un domani per FutureIsNow, dipenderà tutto dal vostro grado di sopportazione.
Good morning a tutti! Come ce la si passa lì?
Via al voto. Pensi che riusciremo ad arrivare in qualche modo alla fine della puntata?
In alto i calici!
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