Ciao Ragazzi; è Cristina Xiang che vi parla. Qui su Athenai sono le ventuno e trentadue, il tempo è clemente, le persone simpatiche, il cibo da leccarsi i baffi. Perché sono qui e non sulla Terra a condurre il mio solito programma musicale?: ho semplicemente accettato l'invito a condurre quest'ultima puntata. In questo senso non ho altro da aggiungere.
Ma veniamo all'ospite. Buona parte di voi la conosceranno sicuramente. E' Santa Perepepè; granitica oppositrice della libera informazione, nonché senatrice del parlamento mondiale, nonché conduttrice e promotrice del celebre programma di gossip FashonIsMine!
Ciao Cristina. Ciao a tutti gli ascoltatori.
Cosa ci facciamo qui?
Siamo qui nostro malgrado. Erano settimane che chiedevo al governo di Athenai di poter intervenire personalmente. Purtroppo la pochezza e l'intento sfidante della classe politica locale mi ha concesso lo sbarco giusto a ridosso di questo appuntamento.
Perdona la domanda: non potevate concordare un confronto in conferenza olografica?
Capisco quanto voi giovani preferiate la tecnologia al confronto di persona ma vedi – cara Cristina – quando la questione assume contorni troppo marcati, affinché l'irresponsabilità di questi attorucoli non continuasse oltre – per fare certamente in modo che la situazione non degenerasse - sono dovuta intervenire di persona. Qui, in questo programma è accaduto uno scandalo imperdonabile. Grazie alle parole sragionanti uscite da questo studio, laggiù sulla Terra è stata lesionata la rispettabilità di persone innocenti.
E chi sarebbero queste...
Scusa se ti interrompo ma voglio finire. Ti dicevo: oltre al chiaro e indiscriminato attacco alla mia persona, da questo studio è partito una violenta e palese accusa contro i soggetti della coalizione di governo che rappresento. Per ultimo ma non meno importante, è stato fatto un tentativo di ledere le idee e il pensiero dei tanti elettori che ci hanno affidato la loro fiducia. Oltre a questo, vi è da aggiungere il fattore più pericoloso: l'onda dello scandalo si è ripercossa su tutti i livelli, inficiando la stessa onorabilità costruita in anni ed anni di onesto lavoro e di nostro impegno per la collettività.
Insomma riassumendo: avete insistito tanto per avere una possibilità di replica a temi a voi scomodi.
Una possibilità di replica, necessaria e mai concessa prima di questo momento.
Poi ti faccio notare che nel momento in cui il governo di Athenai ha accettato di accogliermi, FutureIsNow ha dovuto giocoforza accettare la mia presenza all'interno dei loro spazi. Non è un caso infatti che non appena mi sono presentata sotto la cupola, la risma costitutiva dei soggetti si è scoperta essere come in realtà poi era: un bluff, condotto da soggetti poco inclini a considerarsi parte di una società civile, per lo più perimetrali ed evidentemente auto-esiliatisi dalla buona regola del vivere secondo giustizia.
Permettimi di...
Scusa se ti interrompo; poi ti faccio dire quello che vuoi. No; dicevo; infatti non è un caso la coincidenza tra il mio atterraggio e l'implosione di FutureIsNow. La motivazione è molto semplice: non appena sono andati oltre, i pazzi maniaci – e ritengo essere questo un eufemismo – che sono stati in questo studio prima di me, nel momento in cui hanno dovuto affrontare una persona con valide e solide argomentazioni, si sono fatti prendere dal panico perché consci di avere in mano un pugno di mosche.
Certo, bella trovata FutureIsNow e il modo con cui si sono rivolti agli ascoltatori – almeno nei primi tempi – ma diciamocelo fuori dai denti – perché sai quanto mi piaccia parlare chiaramente -: oltre ad essere stato uno spettacolo di cattivo gusto, sono fuoriusciti dal recinto di contenimento in cui molti pensano li si debba ricacciare, rinchiudere e buttare via la chiave.
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Interviste dal futuro
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