Guarda nel cielo le stelle che brillano //Shiva

0.6

Simona's pov

"Ma a ragazzi come stai messa?" Mi chiede maliziosamente Andrea, che cazzo gli posso rispondere? Butto i due cartoni della pizza e mi preparo un'altra canna.

"Insomma se vuoi avere un buon rapporto con me puoi anche dirmi queste cose, chissà magari ti aiuto a trovare il ragazzino" magari sarai proprio tu quel ragazzino...

"Non c'è nessuno" dico per sviare la conversazione

"A me invece piace una, ma credo che sia una cosa impossibile"

"Addirittura impossibile?"

"Sì, credo che sarebbe inopportuno se noibstessimo assieme"

"E come mai?"

"Quante domande, vuoi ancora sapere che è successo a capodanno?" Annuisco e basta, lecco la cartina, chiudo la canna ed esco in balcone seguita da lui.

"Vuoi proprio saperlo?" Si avvicina  di più a me e mi guarda negli occhi. Io annuisco lentamente, la sua vicinanza mi provoca troppe emozioni che non credo di essere in grado di controllare.

"Chiudi gli occhi" sussurra al mio orecchio ed io come una stupida lo assecondo. Percepisco ogni suo minimo movimento, posso sentire il mio cuore battere velocemente e il suo respiro addosso a me. Poi le sue labbra si poggiano per pochi istanti sulle mie per lasciarmi un breve, ma intimo bacio. Riapro gli occhi e lui è ancora davanti a me con gli occhi chiusi, li riapre e mi stringe forte a lui.

"Sai a dirla tutta anch'io credo che sia impossibile con il ragazzo che mi piace" lascio la canna nel posacenere e corro a chiudermi in camera, con le lacrime che mi scorrono lungo il viso.

Come è possibile che sia successo proprio questo? Perché io e lui ci siamo baciati ed io non ne ho nemmeno una minima memoria? Andrea inizia a bussarmi alla porta, prova ad aprirla, ma invano.

"Simona aprimi" aspetta qualche istante, bussa di nuovo e riprova ad aprire la porta.

"Insomma aprimi" ora è leggermente alterato, mi asciugo le lacrime ed apro la porta. Lui entra di botta in camera mia e si siede sul letto.

"Sì, ci siamo baciati e non è stato un semplice bacio di due persone sbronze, se te lo ricordassi anche tu lo sapresti" non so cosa dirgli, non riesco nemmeno a pensare a cosa lui vorrebbe sentirsi dire.

"Ma se pensi anche tu che non possa funzionare è inutile, del tutto inutile" si alza e se ne va dalla stanza.

La vita è ironica. Passi tutta la vita appresso a qualcosa che vuoi davvero, ti innamori e fai di tutto pur di esserci per lui e quando ne hai l'occasione la sprechi e in pochi istanti tutto svanisce.