lupi

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La fiamma del tuo accendino illuminava la notte. L'odore del fumo ci avvolgeva completamente, la sua essenza a noi indispensabile.
Il canto dei grilli risuonava nella notte mentre immobili ci osservavamo.
Gli occhi nostri incatenati l'uno all'altro si parlavano senza emettere alcun suono.
La luna illuminava flebile le nostre figure e rifletteva la sua luce sul tuo viso, evidenziandone i lineamenti da me tanto amati.
Gli Dei soli sanno quanto io ci misi a trovarti, in mezzo a tutti quei lupi affamati che ancora mi guardano bramosi.
Digrignano i denti, con la bava che scende a rivoli dalle fauci scattanti Osservavano gelosi il nostro amore immacolato.
Volevano macchiare con il sangue la rosa bianca, inutilmente.
Era protetta da una teca in cristallo, costruita dalle nostre sofferenze.
Indistruttibile, come me e te.

RESILIENZA || morphenxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora