Ero come un dipinto senza colori
Riposto nella torre più alta
Di un castello cupo e grigioEro un ritratto malinconico
Un eco del mio io
Ormai sbiadito dal tempoScalasti quella torre per me sola
Fino a raggiungere quella piccola stanza
Dove ero stata consumata dal freddo e dalla pauraTi feci più vicina al mio viso crepato
E soffiasti via la polvere dal mio cuore
Riscrivendo la mia storia e ridandomi la vitaMi trascinai fuori da quella vecchia cornice
La mia gabbia dorata per infiniti anni
Piano piano oltrepassai il confineRiuscivo a sentire nuovamente l'aria fresca della sera
E di nuovo con mano potevo toccare
I tuoi folti capelli corviniDispiegasti poi le tue ali maestose
Oh mio angelo caduto, mia salvatrice
I cieli sanno quanto io ti sia grataAmore incondizionato il mio
Ti ho aspettata per anni, racchiusa in me stessa
Il mio più grande ostacoloOra sei qua
E con ali incantevoli proteggi il mio corpo ancora debole
Lasciandoti amareAmami ancora, se ti va
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RESILIENZA || morphenx
Poetryforse il mio era ciò che si chiama amore 5/01/20. #80 poesia 7/01/20. #60 poesia 9/01/20. #51 poesia 9/12/20. #19 poesia