rosso

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Ero abituata a tracciare con le dita
Linee immaginarie
Che solcavano i cieli

Ero abituata a contare le stelle
Nelle notti più buie
Che non sembravano avere luce

Ero abituata a chiudere gli occhi
E vedere un passato
Che non si sarebbe mai tramutato in futuro

Ero abituata a sentire il freddo sulla mia pelle
Anche ne giorni più caldi
Quando il sole splendeva e le cicale cantavano

Ero abituata ad osservare la luna
E a non vedere nulla dall'altra parte
Solo il silenzio del vuoto

Ma ora tutto ha una sfumatura diversa
Ho imparato a vedere un colore
Di cui prima non conoscevo l'esistenza

Il cielo è la tua pelle morbida
E traccio disegni su di essa
Sfiorando piccoli nei

E quando chiudo i miei occhi
Non torno più indietro
Ma corro avanti verso l'ignoto

Quando le nostre menti si rincontrano
Il tuo calore mi raggiunge
Scaldandomi e scacciando il gelo

E ora la luna non mi fa sentire più sola
Quando la guardo mi sorride
Ad aspettarmi oltre, ci sei tu

Ci sei sempre stata, ho solo dovuto imparare a guardare meglio
A leggere un colore che prima non riuscivo a percepire

RESILIENZA || morphenxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora