squame

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Con occhi vitrei
Osservavo il mio corpo marcire
Artefice indiscussa
Della mia decadenza

Le mani erano cartapesta
Fragili ondeggiavano
Come foglie secche
Scosse dal vento

Sentivo le mie viscere
Attorcigliarsi su se stesse
Come serpenti affamati
Stritolavano la preda

Il cuore palpitante
Gridava di dolore
Soffocava in sordi lamenti
Era stato avvelenato

RESILIENZA || morphenxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora