Capitolo 7

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Dall'altra parte del pianeta...

{Harry}

- Il signor Potter è convocato nell'ufficio della Mcgranitt - annunciò Gazza entrando nella classe di pozioni facendomi alzare il capo dal calderone con cui stavo lavorando

- Vai pure Harry - disse il professor Lumacorno

Presi la mia cartella e uscii seguendo il guardiano

Mi chiesi per quale motivo la direttrice volesse parlarmi.
L'ultima volta che era successo era stato qualche mese prima, alla partenza di Hermione per l'America.
Il mio primo pensiero fu che c'erano stati dei problemi nella missione segreta della mia amica.

Gazza bussò alla porta dell'ufficio e mi lasciò entrare

- Professoressa, mi ha fatto chiamare? - chiesi richiutendomi la porta alle spalle

- Signor Potter siete arrivato - disse venendomi incontro agitata

Ora ne avevo la conferma, c'era indubbiamente qualcosa che non andava!
La Mcgranitt non si agitava facilmente e, soprattutto, non per le cose banali.

- È successo qualcosa ad Hermione? - chiesi andando dritto al sodo

- Spero di no - disse - Ho perso i contatti con la signorina Granger da un po' ma ho pensato che fosse per un problema di comunicazione da qui all'America. Ma questa mattina sono stata contattata dal Ministero della magia e...non ho buone notizie -

Sentii il panico montarmi dentro.
Avevo paura per Hermione.
Certo, la mia migliore amica era una delle streghe più forti della scuola, ma là fuori, da sola e lontana da casa non sapevo che cosa trovare e che nemici sarebbe stata costretta ad affrontare

- Che notizie? Cosa hanno scoperto? - chiesi allarmandomi

- Loro non hanno scoperto nulla, sapevano già tutto e mi avevano taciuto la verità - disse - Mi hanno solo detto lo stretto necessario per far sì che la missione andasse per il verso giusto -

- Si spieghi meglio -

La Mcgranitt tirò un sospiro e cominciò a raccontare i fatti reali di tutta quella storia: mi spiegò che Hermione era stata mandata a New York per cercare un'arma, un'antica spada dalle origini sconosciute, ma dai poteri straordinari.
O almeno questo era il piano iniziale. Infatti era venuto fuori un nuovo particolare: la spada apparteneva a qualcuno! E secondo la Mcgranitt, il Ministero della magia non era interessato alla spada di per sè ma al suo proprietario. Ed era a questo punto che usciva fuori il problema perché il proprietario della spada non era ne un babbano, ne un mago, ma qualcosa che poteva essere definita di razza sconosciuta e, di conseguenza, era pericoloso.

- Hermione può essere in pericolo - dissi

La mia non era una domanda, ma un affermazione

- Se lo avessi saputo prima non l'avrei mandata da sola - mi rispose la professoressa

- Con tutto il rispetto, ma ho intenzione di raggiungere la mia amica e il prima possibile - annunciai

La Mcgranitt annuì

- Ti ho raccontato tutto per questo motivo - mi disse - Ma non andrai da solo -

- Ho intenzione di portare Ron con me, infatti -

- Pensavo di più al signor Malfoy - mi disse lei

- Cosa? -

Avrei dovuto portare con me Draco Malfoy?
Ma era una follia!
Mi odiava e odiava Hermione, odio ricambiato tra l'altro!

L'inganno del FatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora