Corner of the Eye

Capitolo 1

Connie pov

"Sei pronta?" sussurro.

"Quasi ma sono così felice che siamo in classe insieme"

"Già Spinel, anche io"

Oggi è il nostro primo giorno di scuola e sono in classe seduta di fianco a Spinel: la mia migliore amica.

Lei mi ha accompagnata sin dalle elementari, siamo sempre state amiche. Ci siamo sempre state l'una per l'altra: ci scambiamo i nostri più grandi segreti, ci sentiamo sempre e studiamo insieme.

Sarei persa se non fosse stato per lei.

La professoressa inizia a parlare delle sue lezioni e dei suoi programmi per noi studenti.

Odio quei discorsi, anche se alcune volte sono molto interessanti.

"Hey Connie" mi chiama sussurrando la mia compagna di banco.

"Che c'è?"

"Ore tre, guarda che fregno"

Mi giro verso destra e vedo un ragazzo molto bello, di media statura, riccio, occhi neri.

Spinel è una maga a trovarli.

"Cazzo hai ragione" lo fisso maliziosamente.

"Dopo ci andiamo a parlare?" mi chiede.

"Non lo so, lo sai che sono timida"

Questa mia caratteristica la odio profondamente, mi tortura ogni giorno.

"Ma smettila dai" mi sorride.

Non dico niente e riprendo a ascoltare la prof.

Rubino pov

Mancano trenta minuti, ce la farò.

Oggi entro in classe in seconda ora il primo giorno di scuola: mi sono trasferita lì vicino e ieri volevo vedere questa città per l'ultima volta, solo che mi sono addormentata e ora sono ancora qui.

Ma adesso sono sul treno, seduta bella comoda a guardare la mia serie tv preferita sul telefono.

Metto le cuffie e faccio partire la puntata.

Sento partire il treno nel mentre, anche prima del previsto.

"Scusami" sento dire.

Metto in pausa il video, tolgo le cuffie e alzo la testa.

Vedo una ragazza della mia età.

"Emh si?"

"Questo è il mio posto"

"Cosa? No l'ho prenotato"

"Ma davvero? Guarda! Questo è il mio posto" mi fa vedere il suo biglietto.

"Aspetta che prendo il mio" dico prendendolo dalle tasche del mio zaino.

Comunque ci sarebbe mezzo treno vuoto e questa vuole il mio posto?

Guardo il mio biglietto e vedo che ho sbagliato posto.

Ecco la mia prima figura di merda ancora prima di entrare a scuola, complimenti Rubino.

"Oddio mi dispiace" dico alzandomi subito.

"Bene" mi guarda male.

Si ma si deve calmare, alla fine ho sbagliato di un posto.

Mi metto di fronte a lei.

"Che cosa stai facendo?" mi chiede.

"Questo è il mio posto, invece di stare da quella parte io sono da questa" mi siedo appoggiando il mio telefono sul tavolino.