Capitolo 31

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Spinel pov

"Mi state facendo uno scherzo vero? No perché non è per niente divertente! Devo andare a scuola e cercare di sopravvivere come tutti i giorni" urlo.

Perché mi stanno facendo questo?

Che cosa ho fatto di male?

Si accende una piccola luce in fondo.

"Devo avvicinarmi? E se non lo faccio che succede?" dico guardandomi attorno.

Un silenzio assordante mi assale.

"E va bene" cammino verso la luce puntata sul pavimento.

Voglio andarmene da qui, ma sono curiosa di tutto questo.

Proseguo lentamente.

Magari mi stanno davvero facendo uno scherzo. Magari vogliono solo farmi morire di paura.

Raggiungo la luce e vedo un biglietto a terra.

Mi accovaccio a terra per raccoglierlo e lo apro.

-Sorpesa!-

Lo sapevo.

"Venite fuori chiunque voi siate!" mi giro e vedo Steven.

"Steven?" mi risale il batti cuore e ansimo dallo spavento.

"Scusa Spinel, ti ho spaventata?" mi sorride.

"Stai scherzando? Sei per caso impazzito? Dobbiamo andare a scuola e tu mi fai questo scherzo orribile?!"

"Ma non è uno scherzo, volevo solo farti notare quanto tu sia così sola"

"Cosa?"

"Sai, sei entrata in questa scuola cercando di avere nuovi amici, professori migliori, una vita più bella e cosa hai ottenuto?"

"Cosa stai dicendo?" mi allontano leggermente mentre lui si avvicina.

"Connie ti ha abbandonata, tutti ti considerano la baldracca della scuola, Rubino si sta allontanando da te e, cosa più importante, ti sei innamorata di me" aggiunge una risata.

Lo guardo spalancando gli occhi.

"Non è vero niente!" urlo mentre cerco di contenere le lacrime.

"Ma davvero? E perché allora tutti ti chiedono dei consigli per poi allontanarsi?"

"Adesso hai cambiato discorso?"

"Ti stanno usando Spinel, è evidente. Ti chiedono i consigli, ti chiedono i compiti per copiare e tu sei subito disponibile per cercare di essere l'altruista della classe, ma non ci riesci"

"Perché mi stai dicendo tutto questo?" le mie lacrime iniziano ad uscire.

"Perché ti sei messa in trappola da sola. Tutto per cosa? Per me? Per Rubino? Per Connie?"

"Non nominare quella stronza" gli punto il dito contro minacciosa.

"Tanto lo sai benissimo che è lei l'unica ragione per cui sei cambiata"

"No, tutti possono cambiare, lei mi ha solo dato la spinta per andare avanti e basta"

"Eppure la stai ancora proteggendo"

"Cosa? No io la odio"

"Perché allora non mi hai ancora detto che io le piaccio?"

Subito arrossisco.

"Beh sono cose private"

E potrebbe fare la stessa cosa con me.

"Lo vedi? Tu vuoi ancora Connie. Non riesci a dimenticarti di lei. L'unica persona della quale hai bisogno, è solo lei"

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