Capitolo 34

103 11 69
                                    

Blu pov

"Ma certo che potete provare emozioni" dice Bianco confusa.

"Io e Giallo non possiamo neanche essere amiche?"

"Certo solo che, stellina, come sai, qui siamo in un lavoro e non vorrei che le vostre emozioni incidessero. Tutto qui" mi fa un grande sorriso.

"Bianco ha ragione, smettiamola qui e basta" dice Giallo intervenendo.

"No! Non possiamo fare niente che poi periamo il nostro lavoro" dico ironica.

"Semplicemente non dobbiamo parlare delle cose private qui, perché è giusto che queste cose restano fuori" incrocia le braccia arrabbiata.

Non dico niente e stringo i pugni.

"Bene, avete risolto stelline? Vado a mettermi l'uniforme" sorride il capo andandosene.

Aspetto che chiuda la porta della stanza del personale e corro da Giallo.

Lei cerca di andarsene ma io la spingo contro il muro.

"Io ho bisogno di sapere tutto" le dico mettendo un braccio affianco a lei.

Lei spaventata dalla mia violenza, mi allontana leggermente.

"Giallo tu mi piaci tanto, perché fai così?"

"Io non voglio averti vicina mi crei solo caos" arrossisce.

"Tu di caos me ne crei più di quanto pensi eppure sono tranquilla con te"

Non dice niente e abbassa la testa.

Gliela alzo con la mano per farla guardare nei miei occhi.

Ci fissiamo intensamente, mentre il mio cuore accelera.

Inclino la testa e mi avvicino a lei per baciarla.

Evita il bacio abbassando di nuovo la testa.

"Cazzo Giallo"

"Scusa"

"Non devi scusarti, possiamo chiarire insieme"

"Sei tossica, ecco cosa sei" mi spinge via.

"Cosa?"

"E sei anche appiccicosa, se io non voglio una cosa, tu non puoi costringermi a farlo"

"Ma tu mi hai detto che ti piaccio"

"Non è un motivo per provarci con me" incrocia le braccia imbarazzata.

"Ma io"

"Smettila!" mi interrompe.

"Lo capisci che non voglio avere nessuna relazione con te? Sei appiccicosa e basta, continui a essere dappertutto e io non ce la faccio"

"Si chiama amore, quello che provo io per te"

"Non mi interessa cosa provi per me e adesso basta, sono stufa di pensare ai soliti problemi"

La guardo triste mentre riprende a lavorare.

***

"No Spinel, è uno stronzo, fine" dico incazzata.

-Non è vero, è normale fare queste cose no?" mi dice lei.

Sono in chiamata e mi ha appena detto che cosa si sono detti Steven e Daniele.

Due coglioni insieme.

"Ma normale cosa? L'hai sentito?"

-Lo so ma io posso cambiarlo, quando lui starà con me-

"Senti non penso che cambierà"

Corner of the EyeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora