Corner of the Eye

Capitolo 50

Zaffiro pov

"Dici che ci daranno compiti i prof?" mi dice la mia compagna di banco scocciata.

"Figurati, mettono i compiti come mettono il sale sulle patatine"

"Si ma abbiamo anche noi una vita sociale, non possiamo pensare sempre alla scuola"

"Spinel va così la vita, almeno per noi studenti"

"Non vedo l'ora che finisca questa giornata"

"Tanto ci mancano ancora tre ore, e dopo questa c'è l'intervallo"

Mette la testa sul banco e chiude gli occhi.

Ora ho la perfetta visuale su Rubino.

È così carina.

In lei ho travato qualcosa che mi ha presa subito, come quella volta che eravamo sul treno.

È passato veramente tanto tempo.

Ma a me è sempre piaciuta alla fine, non ho mai cambiato idea.

La fisso finché non gira la testa verso di me.

Diventa un peperoncino e si copre la faccia con i suoi ricci.

Sorrido.

Adoro i suoi morbidi ricci.

***

Suona la campanella.

"Finalmente" sospira Spinel prendendo la sua merendina per poi uscire dalla classe.

Cambiata o no, rimane sempre la stessa.

Mi alzo anche io e vado vicino a Rubino.

Le tocco la spalla e mentre si gira, le sorrido.

"Zaffiro?!" tira un leggero urlo e diventa tutta rossa.

È troppo carina, mi fa impazzire.

"Ciao Rubino, come stai?"

"Benissimo, mai stata meglio"

Si vede che è nervosa.

"Vuoi venire a farti un giro con me?"

"Io?"

"No stavo parlando al muro"

Mi dà una spintarella ridendo.

"Va bene" arrossisce.

Le porgo la mano e lei me la prende.

Sono contenta che la persona di cui ha una cotta sono io.

Andiamo in un punto della scuola dove non ci vede nessuno.

"Ma che noia sto posto" dice lei girando gli occhi.

"Per me non lo è"

"Ah si? Ma se non c'è nulla?"

"Beh ci sei tu"

La faccio arrossire.

Io ridacchio.

"Smettila" stringe i pugni.

Mi avvicino a lei prendendole le mani.

Lei alza la testa per guardarmi negl'occhi.

"Prima di entrare in classe ho preso questo" prendo dalla tasca un fiorellino.

"Che carino" dice lei.

Glielo appoggio sull'orecchio.

"Stai benissimo Rubino" sorrido.