31 ottobre, h 16:45, sono qui davanti al manicomio abbandonato di Volterra.
Sono solo, per questo motivo ho deciso di perlustrare l'edificio alla luce del tramonto; non sono mai entrato prima, non conosco le condizioni della struttura.
Il cancello arrugginito è aperto per accogliermi, come se già sapesse del mio arrivo, e mi invita ad entrare.
Mi dirigo verso il porticato.La porta principale è spalancata, parte delle vetrate è distrutta, sulle pareti l'intonaco forma dei riccioli, l'interruttore della luce penzola dal muro.
Al centro della stanza campeggia una vecchia sedia a rotelle.
Ho appena messo piede nello stabile e già sento un'atmosfera pesante, carica di sgomento, tristezza, solitudine. Sento un'oppressione sullo sterno, mi manca il respiro.
Forse è una sensazione di claustrofobia quella che mi spinge a pensare di tornare indietro, di scappare da questo posto intriso di disperazione.
Un cigolio alle mie spalle...
La sedia a rotelle si è mossa da sola!
Sensazionale! L'adrenalina si impossessa di me, dimentico il mio proposito di lasciare questo luogo.
"Chi sei? Puoi farti vedere?"
Punto la telecamera verso la sedia.
Silenzio.
Io continuo a filmare, intorno, nell'androne.
Un vento gelido mi sfiora, sento un rumore di piedi scalzi che corrono verso l'interno di un corridoio.Ho fatto bene ad entrare con la luce del tramonto: per potermi muovere devo superare ostacoli come porte divelte, assi, mattoni...che ostacolano il cammino.
Il suono echeggia per le stanze semivuote, cammino verso dove penso che si stia dirigendo l'ente invisibile.
"Posso aiutarti, se vuoi!" grido.
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Il manicomio abbandonato
KorkuSono un cacciatore di fantasmi, il 31 ottobre tra il mondo dei vivi e quello dei morti si apre un portale che permette a questi ultimi di tornare in questa dimensione: è il giorno ideale per contattare le anime. Ho deciso di investigare in un manico...