JUNGKOOK'S POV
È normale amare qualcuno che conosci solo da quando era piccolo e ora siete solo due conoscenti? No? Bene, comunque non sono normale.
Si, mi piace Taehyung. Ma non voglio ammetterlo, almeno non ad alta voce.
Prima che andasse a Daegu stavo sul punto di baciarlo, ma non successe, anche se in questo modo ho scoperto che mi piacevano i ragazzi, ma anche che me ne piaceva uno in particolare, Taehyung.
Lo ignoro semplicemente perché... perché non voglio innamorarmi di lui, non voglio deludere mio padre, in più si suppone che questo è un male, che non sia amore, è solo confusione o almeno è questo quello che dice mio padre.
Però quando guardo Taehyung... può essere che la mia faccia non esprima niente, ma dentro di me muoio solo per dirgli 'ciao'.Mio padre, fu lui a dirmi di ignorarlo.
La mia mente dice "allontanati, continua ad ignorarlo, lo stai facendo bene...", ma il mio cuore sussurra solo "avvicinati, sii suo amico o qualcosa di più, non ti rifiuterà, manda a quel paese tuo padre..."
E come la persona impulsiva che sono proprio ora mi trovo seduto allo stesso tavolo della caffetteria di Tae, con lo sguardo di mio cugino su di me, decifrando perché io sia lì.
Mentre Taehyung fece quello che gli chiesi di fare da molto tempo, ignorarmi.-Non è per cacciarti, ma... perché sei qui?- disse Jimin guardandomi.
Io e Jimin non è che non ci sopportiamo, però credo che sono invidioso perché lui può stare vicino a Tae ed io no.
-Mangiare, non vedi?- dissi ovvio.
-Si, questo lo vediamo ma..-
-Ma vogliamo sapere la ragione- terminò la frase Taehyung -non hai mai mostrato un interesse nel sederti qui-
-Ci deve essere una ragione per sedermi con mio cugino e il suo caro migliore amico?-
-Si- rispose Taehyung -una ragione credibile- disse mentre si portava un pezzo di sandwich alla bocca.
-Voglio essere tuo amico- dissi con sicurezza.
La verità è che non avevo pianificato di dire questo, e neanche alle conseguenze che avrebbe portato, ma volevo almeno provare ad essere suo amico come quando eravamo piccoli.
Taehyung nel sentire le mie parole ti strozzò con il sandwich.
-C-che hai detto? C-cosa?- disse con un contegno molto sorprendente.
-Quello che hai sentito- dissi mostrando un sorriso.
Taehyung si girò per guardare Jimin, ma rimase sorpreso quando non lo vide da nessuna parte.
"Maledetto Jimin, mi lascia solo quando bisogno del suo aiuto".
-Voglio essere tuo amico- ripetetti.
-Già, si, ho sentito ma... perché?-
-Deve esserci un perché?-
-Perché rispondi sempre alle mie domande con altre domande?-
-Perché fai sempre così tante domande?- risposi con un sorriso sul viso.
-Agh! Fermati!- disse frustato -rispondi solamente-
-Deve esserci una ragione per il quale io voglia essere tuo amico?- dissi alzando un sopracciglio.
-Continui a rispondermi con delle domande, è frustante Jeon-
Io risi solamente.
-Veramente è frustrante risponderti con delle domande?- dissi ridendo.
Tae mi mandò un occhiataccia, prese la sua cartella e se ne andò dalla caffetteria.
Bene, sapevo che non sarebbe stato così facile essere suo amico.
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|| Ignorami || Taekook
FanficQUESTA È UNA TRADUZIONE! LA STORIA ORIGINALE È DI @Tae__7 "Quando erano piccoli Jungkook e Taehyung erano buoni amici, si volevano bene e passavano molto tempo insieme; ridevano, giocavano e si prendevano cura uno dell'altro. E questo non sarebbe ca...