Capitolo 21

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CAPITOLO 21


New York- Hotel Hilton- Quel pomeriggio


- Quando avevi intenzione di dirmi di Vancouver?- aveva chiesto Robin appena la porta si era chiusa dietro di loro.

La stanza era molto carina. Aveva appoggiato la borsetta su una sedia, prima di voltarsi nuovamente verso di lui, che se ne stava semplicemente lì in piedi, ad osservarla.

- E perché quegli agenti erano nel tuo ufficio? Con un cazzo di mandato! Me ne avresti parlato?- Robin stava realmente fumando dalla rabbia.

- Rilassati- aveva risposto lui, calmo.

- Non dirmi di rilassarmi! Pensavo che fossimo una squadra! Mi sono fidata, ti ho lasciato gestire la questione, Barney! E ora? Vancouver? Mandati? Mi prendi per il culo?-

Barney le si era velocemente avvicinato, le aveva messo le mani sulle anche e l'aveva spinta delicatamente contro il muro.

- Smettila di andare nel panico, Robin- le aveva richiesto.

Lei aveva deglutito. La sua mossa repentina, combinata con le sue mani su di lei e la sua vicinanza l'avevano resa debole e le avevano fatto dimenticare in parte la rabbia provata fino ad un attimo prima.

- Smettila di illudere te stesso, Barney. Non sei più al controllo, ormai! E smettila di cercare di convincermi di esserlo!- aveva risposto, in una sorta di sussurro.

Barney aveva stretto la presa sulla sua vita e l'aveva completamente premuta contro il muro.

- E sicuramente non faremo sesso ora- aveva aggiunto lei, debolmente.

Barney aveva dimenato le sopracciglia e, per la prima volta, quel gesto l'aveva fatta davvero arrabbiare.

- Dì qualcosa- gli aveva ordinato.

- Oh, invece lo faremo sicuramente in questa stanza, perché, sai, hotel...- aveva sorriso e, all'improvviso, Robin si era resa conto di una cosa.

- Tu sei nel panico tanto quanto lo sono io, è per questo che stai anche solo contemplando l'idea di trasferirci a Vancouver-

L'espressione sul suo viso era calma e controllata e, se non fosse stato per la pressione che le stava esercitando sulle anche, premendola con forza contro il muro, Robin non avrebbe mai capito che quella conversazione aveva avuto un impatto sulle sue emozioni.

Barney si era schiarito la gola.

- Vancouver è solo una specie di assicurazione, nel caso in cui avessimo effettivamente bisogno di scappare dalle accuse o se qualcosa dovesse andare storto-

- Quanto hai pensato a questa nostra fuga a Vancouver?- aveva chiesto lei.

- E' a prova di bomba, Robin. La maggior parte dei miei soldi sono già nascosti in un conto canadese. Dovremmo solo guidare oltre il confine ed iniziare da capo una nuova vita-

Il pensiero di lasciarsi tutto dietro le aveva fatto venire la nausea. Robin amava New York e la vita che si era costruita lì.

- Ma è solo un'assicurazione. Speri che non ne avrai mai bisogno, ma, se lo fai, sei felice che esista- aveva cercato di rassicurarla, allentando la presa su di lei.

- E che mi dici di te? Tu odi il Canada! E il tuo lavoro?-

Chiaramente Barney non aveva voluto risponderle, quindi, al posto di farlo, l'aveva baciata. Robin l'aveva lasciato fare, senza pretendere di ricevere delle risposte, e aveva ricambiato.

Il matrimonio // How I Met Your MotherDove le storie prendono vita. Scoprilo ora