Andate Tutti A Fanculo

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«Taehyung?»

«Jungkook...»

I quattro, l'uno difronte l'altro, si fissarono per secondi che sembravano interminabili, sull'entrata di quel bar che sosteneva un' aria pesante.

«D-devo andare...»

Taehyung uscì correndo dal locale il più lontano possibile, non riusciva a guardarlo, era troppo per lui lasciarlo andare. Tutte le parole dette prima sfumarono lasciando al loro posto solo la paura.

«TAE!»

Jungkook seguì il ragazzo correndo a sua volta nella stessa direzione, lasciando l'angelo ed il diavolo da soli, fermi, all'entrata di quel bar.

«Dovrei andare anch'io...»

«No Jimin ti prego, parliamo.»

«N-non ho niente da dirti...»

La voce lo tradì, l'ansia sovrastava la voglia di parlare di nuovo con il ragazzo che gli aveva fatto perdere la testa.

«Ho bisogno di chiarire Jimin»

«Spostati stai dando spettacolo»

Yoongi si guardò intorno, tutti i quel locale stavano osservando la scena e ciò infastidì molto il moro. 

«Che cazzo avete da guardare eh?»

«Basta levati.»

Il biondo scansò il maggiore ed uscì velocemente dalla porta dirigendosi verso casa. Mentre incalzava il passo non riuscì a fare a meno di pensare a quanto desiderasse che Yoongi lo rincorresse e gli desse un bacio, come in un film, come in una vera storia d'amore...ma non tutte le storie hanno un finale come lo si immagina.No, no lo era, perché se fosse stata una bella storia d'amore Jimin non starebbe piangendo da solo,su una via sconosciuta,con la gente che passava velocemente senza notarlo; Yoongi non starebbe urlando e prendendo a calci un bidone dell'immondizia pensando a quanto sia ingiusto tutto, la sua vita, il fatto di essere un diavolo, il fatto che Jimin fosse un angelo, che non potevano stare insieme, che fossero contro natura più di chiunque altro nell'universo.

...

«Taehyung ti prego fermati!...SEI UN CODARDO DI MERDA!»

Il biondo si fermò girandosi di scatto con gli occhi umidi, sull'orlo di un pianto.

«IO?! IO SAREI UN CODARDO DI MERDA?!»

«T-TaeTae ti prego n-non ur-»

«FANCULO JUNGKOOK! FANCULO! TI HO DATO IL MIO CAZZO DI CUORE IN MANO E ME LO STAI DISTRUGGENDO! ERO DISPOSTO A DARTI PURE LA MIA VITA, A-A DISTRUGGERE IL MIO SOGNO E TE NON MI HAI MAI DATO NULLA SE NON UN FOTTUTISSIMO MESSAGGIO, UN SOLO CAZZO DI "MI MANCHI".»

«T-Ta-e...»

Taehyung stava piangendo e con lui anche Jungkook. Ciò che Tae stava urlando era tutto vero e il moro lo sapeva, era lui il codardo, quello che ha sempre rimandato l'inevitabile perché non era abbastanza forte da scegliere.

«N-non possiamo...»

«Quindi è cosi?!»

«N-non posso darti quello che cerchi..io-»

«Vai a fanculo Jungkook

Il minore amava quando il biondo pronunciava il suo nome, pensava "potrebbe dirne tanti, ma questo è proprio il mio", ed ogni volta che lo diceva si percepiva sempre più amore in quell'unica parola. Ma questa volta, nel mezzo di un grande marciapiede deserto, seppur soppressa un poco dal rumore delle auto, quel nome esprimeva solo delusione, e Kook lo percepì forte e chiaro.

•Diavolo Custode• {YoonMin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora