Superhero || Peter Parker [PAUSA]

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 1

//scusate per eventuali errori\\
Peter's p.o.v.
Sono in classe con Ned quando bussano alla porta della classe,dopo entra una ragazza veramente carina
«Salve» dice verso il professore
«Salve, lei deve essere la nuova studentessa,Emily Stark,giusto?» le chiede il professore, un momento, il suo cognome è Stark, deve essere la figlia del signor Stark!
«si sono io» risponde la ragazza
«bene, si sieda vicino Parker» risponde il professore.
Alzo la mano per farmi vedere e lei sorridendo si avvicina a me e si siede, le porgo la mano
«piacere, io sono Peter Parker» mi presento
«piacere mio, io sono Emily Stark, mio padre mi ha parlato di te»
«sul serio?» chiedo incredulo
«si!» mi risponde Emily
Ned si gira verso di noi e le porge la mano
«io sono Ned, il suo migliore amico» dice e lei gli stringe la mano
«Emily Stark»
Dopo le presentazioni riprendiamo ad ascoltare la lezione. All'ora di pranzo io e Ned ci sediamo al nostro solito tavolo, ad un certo punto vedo Emily che vaga tra i tavoli in cerca di un posto dove sedersi così le faccio segno di sedersi con noi, lei mi sorride, si avvicina e si siede. Iniziamo a conoscerci e devo dire che è veramente simpatica, ad un certo punto si avvicina Flash al nostro tavolo, cosa molto strana
«Vedo che avete arruolato anche la figlia di Tony Stark nel vostro gruppo di sfigati... bellezza, vieni al tavolo con me» dice lui ma Emily non risponde e addenta il suo panino, quando si accorge che la stiamo fissando si gira verso Flash
«Oh,scusa, stavi parlando?»gli dice
«Forse non mi hai sentito perché eri annebbiata dalla mia bellezza!» dice Flash vantandosi
«O forse le mie orecchie non raggiungono la frequenza della voce delle teste di...hai capito» dice lei tornando a mangiare il suo panino
«come mi hai chiamato?!»  dice Flash, lei non risponde ma il panino del ragazzo prende fuoco, lui fa un urlo poco virile e scappa via con il vassoio con il panino in mano. La scuola finisce e io torno a casa, ripensando a come ha fatto il panino di Flash a prendere fuoco.
Emily' s p.o.v.
Torno a casa, appena entrata vedo che mio padre è a casa, buttato sul divano
«sono a casa» dico io
«ciao Emy, com'è andata a scuola?» mi chiede lui
«bene, ho conosciuto il ragazzo di cui mi hai parlato, Peter Parker e il suo migliore amico Ned» dico ma mio padre non risponde, mi avvicino e noto che si è addormentato, deve aver lavorato tutta la notte, lo copro e vado in camera mia. Faccio i compiti che finisco dopo un'ora. Mi alzo dalla mia scrivania e mi avvicino all'armadio, lo apro e sposto una piccola parte di parete, esce un pulsante che io premo e in poco tempo al posto dei miei vestiti c'è una parete grigia in metallo che si apre rivelando un ascensore, ci entro e premo l'unico bottone presente, la porta si chiude contemporaneamente alla sparizione del pulsante nell'armadio e così l'ascensore inizia a muoversi verso il basso, dopo un po' la porta si riapre rivelando una stanza piena di attrezzi in un angolo e per il resto completamente vuota. Io,mio padre e gli Avengers siamo gli unici a sapere dei miei poteri, avevamo comprato questo posto già da tempo, ogni tanto venivamo qui per ultimare l'ascensore che ho appena usato e per creare la stanza in cui mi trovo adesso, serve per i miei allenamenti quindi è ignifuga. Vado al centro della stanza e mi concentro, mi sollevo un po' in aria, mi concentro ancora e davanti a me si alza del fuoco, gli faccio formare un cerchio poi mi concentro sulle mie mani sulle quali si sviluppa subito del fuoco, le punto in avanti, verso il centro del cerchio di fuoco, poi allargo le braccia e il fuoco che compone il cerchio segue il mio spostamento formando un rettangolo,mi concentro e il fuoco si spegne. Torno a terra e mi diriggo in un angolo della stanza dove c'è la mia tuta che consiste in una tuta intera, leggermente aderente, completamente rossa con il disegno di una fiamma sul petto e attaccato alla parte superiore c'è cappuccio che mi copre la fronte, lasciando gli occhi scoperti e poi il resto del mio volto è scoperto. La indosso e ritorno nell'ascensore,una volta di nuovo nella mia camera vado sul tetto e mi alzo in volo per fare un giro. Sono poco più sopra dell'entrata della banca quando vedo degli uomini uscire con dei sacchi e delle pistole puntate all'interno dell'edificio. Vado dietro uno di loro,gli tocco la spalla e poi mi rialzo in volo, l'uomo si gira ma non vede niente, così torna a guardare dove stava guardando prima, poggio i piedi per terra
«ehi,non si rapinando le banche!» dico io mentre mi avvicino all'uomo con la barba e con un gesto veloce gli prendo la pistola e gli sbatto,con tutta la forza che ho,il calcio sulla testa e lui sviene, subito l'altro uomo con la barba spara un colpo che io schivo
«sta attento con quella, rischi di uccidere qualcuno!» dico alzandomi in volo sotto il loro sguardo stupito, l'uomo a cui ho fatto lo "scherzetto" prima spara un altro colpo che io schivo, poi mi concentro sulle loro pistole e noto che si stanno già riscaldando, loro le mollano insieme ai sacchi con i soldi, torno per terra e allontano i soldi e le pistole da loro poi mi rialzo in volo per avere una visuale migliore, poi creo un cerchio di fuoco molto alto intorno a loro in modo che non possano scappare. Improvvisamente sento dei rumori accanto a me e poi mi ritrovo Spider-man accanto
«wow» dice
«sono tutti tuoi ora ragnetto!» rispondo io,lui annuisce e mentre io faccio abbassare il fuoco lui spara delle ragnatele in modo che i criminali non si possano muovere. Torno per terra
«chi sei?» mi chiede Spiderman
«io sono fire girl»
Arriva la polizia e io,volando, torno a casa.

Angolo Autrice
Bella ragazzi! Come va? Spero che come primo capitolo vi sia piaciuto, è la prima volta che scrivo una storia di questo tipo(di supereroi). Spero anche che non ci siano errori ma non ho tempo per rileggere sorry
Spero come al solito che il capitolo vi sia piaciuto, se vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento e noi ci vediamo nel prossimo capitolo. BELLA RAGAZZI!
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