Superhero || Peter Parker [PAUSA]

𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 2

//scusate per eventuali errori\\
Il giorno dopo a scuola mi siedo vicino a Peter,siamo gli unici in classe insieme a Ned
-avete visto cos'è è successo ieri?- dice Ned
-ti riferisci alla banca?- chiedo facendo finta di niente
-si- risponde il ragazzo davanti a me
-se non sbaglio è intervenuto Spiderman e un'altra supereroina- dice Peter
Ned poggia sul nostro banco un giornale,c'è una foto che ritrae i rapinatori attaccati al muro della banca per via della ragnatela di Spiderman
-i giornali dicono che si chiama "fire girl" e che può volare e controllare il fuoco- spiega Ned
-e loro come fanno a saperlo se è comparsa solo una volta?- chiedo a Ned che sembra abbastanza informato
- uno dei loro giornalisti era lì e ha visto tutto- risponde il ragazzo.
La campanella suona è così iniziano le lezioni. A fine giornata usciamo da scuola
-vi va di andare a mangiare qualcosa insieme?- chiede Ned
- a me va bene- rispondo
- allora ci sono pure io- risponde Peter
- andiamo allora!- dico iniziando a camminare, sbatto contro qualcuno
-scusami!- dico io
-scusami tu!- risponde una voce femminile,alzo lo sguardo -io sono Michelle- continua la ragazza porgendomi la mano
-io sono Emily- dico stringendole la mano, poi si gira verso i miei amici - loro sono Peter e Ned- continuo presentandoli
-andate anche voi al liceo?- chiede la ragazzina
-si- risponde Ned
-io sono nuova, potreste aiutarmi, sai, giusto per evitare di perdermi domani...- continua lei
-certo! Questo è il mio numero- dico io, ci scambiamo i numeri e ci salutiamo. Insieme a Peter e Ned entriamo nel ristorante e ci sediamo ad un tavolo vicino alla porta che improvvisamente si spalanca ed entrano due uomini armati, ma qui a New York per campare fanno solo rapine?!
-USCITE TUTTI CON LE MADRI IN ALTO!- urla uno dei due ricevendo uno schiaffo sul braccio dall'altro
-no cretino! Devono alzare le mani ma non uscire! Ci servono gli ostaggi!- dice l'altro uomo. Nel ristorante si scatena il panico
-STATE FERMI O SPARO!- continua l'altro uomo, le persone impaurite si siedono. Gli uomini sono vicino a noi quindi riesco a sentire tutto
-ora ci serve un piano!- dice il secondo uomo
-come quello?- dice l'altro uomo indicando il pianoforte in fondo al locale. Mi sbatto una mano in fronte, sono due cretini.
-Roger, porta fuori quella ragazza!- dice uno di loro indicandomi, quello che dev'essere Roger mi prende per un braccio facendo alzare
-lasciala stare!- dicono Peter e Ned
-non credo proprio!- dice Roger portandomi fuori, in un vicolo buio lì vicino, allenta la presa così mi libero da lui e gli tiro un pugno
-grazie per avermi liberato- dico per poi scappare, vado sul retro del locale e mi tolgo i vestiti rimanendo con la tuta, mi alzo il cappuccio e ed entro dalla porta che da sulla cucina, Roger sarà tornato a dire al suo "collega" della mia fuga. Sto per aprire la porta per entrare nella sala ma sono costretta a fermarmi perché sento delle voci, sono i due uomini
-è scappata Robert-
-non fa niente, prendi i soldi dalla cassa, io vado in bagno-. Scuoto la testa, sono dei veri e propri idioti. Apro la porta e vado dietro Roger che sta cercando di aprire la cassa
-ti serve una mano?- dico io ma prima che lui possa girarsi gli sbatto la testa sulla cassa e lui sviene, mamma mia, non ha neanche un po' di resistenza!
-farei piano se fossi in te!- dice una voce maschile, mi giro, è Robert che punta una pistola alla tempia di Ned
- lascia il ragazzo!- dico io
-non mi va- dice l'uomo, sulle mie mani si sviluppa del fuoco, lo faccio solo per impaurirlo, non posso usare i miei poteri qui visto che il locale è in legno, Robert allontana la pistola dalla tempia di Ned
-wow- dice il ladro, Ned di libera dalla sua presa e scappa, Robert si riprende e lo segue fuori, proprio ciò che volevo
-scappate tutti dalla porta sul retro!- dico a tutti i clienti che subito corrono verso il luogo che ho indicato, Peter mi si avvicina
-la mia amica, Emily, lei dov'è?- mi chiede. Che carino, è preoccupato per me!
-non ti preoccupare, l'ho già portata in salvo,ora scappa!- dico per poi uscire. Trovo Roger e Robert a parlare, appena mi vedono Robert ordina
-prendila!-
-ma è una femmina!- dice Roger. Ma guarda non lo avrei mai detto guarda. Robert gli lancia un'occhiataccia così Roger corre verso di me pronto a sferrarmi un pugno che io blocco con la mano, prova a darmene un altro con l'altra mano ma blocco pur quel pugno; tenendogli ancora le mani gli do un calcio al diaframma facendolo cadere a terra. Sulle mie mani si sviluppa del fuoco nero ci punto verso le sue braccia,così gliele blocco sull'asfalto, tranquilli, io fuoco nero non brucia, anche se vorrei che bruciasse. Mentre sono distratta Robert si scaglia contro di me con un coltello in mano, mi butta per terra e mi pinta l'arma alla gola, la blocco con entrambe le mani procurandomi un taglio a causa della lama affilata, lo spingo con tutta la forza che ho il più lontano possibile dal mio collo. Quando è abbastanza lontano gli giro il polso e gli tolgo il coltello dalla mano lanciando lontano. Robert però non si arrende e mi blocca le braccia con una mano mentre porta l'altra al mio collo e inizia a stringere, sento l'aria mancarmi, poi improvvisamente Robert si solleva dal mio corpo e va a finire contro un muro, mi metto a sedere cercando di regolare il respiro; davanti a me vedo Spiderman che blocca Robert al muro con le sue ragnatele, poi corre verso di me
-stai bene?- mi chiede aiutandomi a mettermi in piedi
-si, grazie ragnetto- gli dico sorridendo, si sentono le sirene delle polizia
-io vado- dico per poi alzarmi in volo e tornare a casa. Entro e vado in camera mia, mi tolgo la tuta e indosso dei leggings e una felpa di mio padre, poi scendo al piano di sotto.

✰Angolo Autrice ✰
Bella ragazzi !come va? Cosa succederà nel prossimo capitolo ? Come al solito spero che il capitolo vi sia piaciuto se vi é piaciuto lasciate una bella stellina è un commento e noi ci vediamo nel prossimo capitolo! Bella ragazzi!
{!!!nei prossimi capitoli e in questo l'inizio e la fine dei dialoghi saranno seganti dai trattini e non più dalle virgolette, per motivi tecnici, sorry!!!}