//Scusate per eventuali errori\\
Fisso il ragazzo alla fine del vicolo
-Ti avevo avvertita- dice per poi scappare
Peter si accascia a terra con le mani premute sulla pancia, dove si sta espandendo una macchia di sangue. Mi inginocchio accanto a lui e gli faccio poggiare la testa sulla mia pancia.
-Peter, ehi Peter, guardami- gli dico e lui porta lo sguardo sul mio viso e sorride, delle lacrime silenziose iniziano a scendermi sulle guance. Il sorriso di Peter si trasforma in uno sguardo dubbioso
-I...I tuoi oc...occhi...s-sono...v-viola- dice a fatica.
Ragiono. L'ultima volta che i miei occhi sono diventati viola riuscii a "curare" una ferita abbastanza grave a mio padre ma poi non c'ero più riuscita. Usando i miei poteri rischio di rivelare la mia identità segreta a Peter ma è l'unico modo per salvarlo. Gli sposto le mani dalla ferita e avvicino la mano libera, dato che l'altra gli sto tenendo la testa, e sviluppo del fuoco su di essa
-Farà un po' male, ma posso fare solo questo per ora- gli dico e lui annuisce.
Avvicino la mano ancora di più alla ferita e smette di sanguinare, la poggiò completamente sulla ferita e sento Peter sospirare per poi prendere la mia mano, che è poggiata sulla sua testa, per evitare di gridare provano.
-Riesci ad alzarti?- gli chiedo e lui annuisce.
Lo aiuto ad alzarsi e tenendo sempre una mano sulla sua pancia, lo sto praticamente abbracciando, mentre un suo braccio è sulle mie spalle.
-Da qui in poi non passa molta gente, ti porto a casa mia così ti farai curare per bene da Bruce e mio padre- dico incamminandomi verso casa mia. Ci arriviamo dopo cinque minuti, non è facile camminare in quel modo! Entriamo in casa e tutti, che si trovavano in salotto, ci fissano
-Ci date una mano o rimante lì a fissarci?- chiedo irritata, Steve e mai avvicina per aiutare Peter ad andare nella stanza dove Bruce lo curerà
-Salve signor Stark- dice Peter per poi fare una smorfia dal dolore dato che ho allontanato la mano dalla ferita
-Bimbo ragno?- chiede mio padre aggrottando le sopracciglia e andando nella stessa stanza di Peter. Peter è Spiderman? Non è il momento per pensarci. Mi portò le mani a coprirmi il viso e scoppio a piangere, poco dopo due mani spostano le mie rivelando il viso di Steve, Thor è andato con mio padre, Bruce e Peter.
-Emily, sta tranquilla, il tuo amico starà bene. Sei riuscita a trattenere un po' il sangue e ora Bruce e Tony lo aiuteranno- dice cercando di consolarmi, mi getto tra le sue braccia
-È colpa mia, è tutta colpa mia...Dovevo dirvi tutto prima, uccidere Hell quando ne avevo l'occasione...- dico con la faccia premuta contro il petto di Steve che mi passa una mano tra i capelli.
-Cosa intendi Emy?- mi chiese Natasha, sciolgo l'abbraccio di Steve e mi asciugo le lacrime
-Vi spiegherò tutto dopo, voglio andare da Peter adesso- dico per poi andare nella stanza dov'è Peter. Dopo qualche ora riescono ad estrarre il proiettile dal corpo di Peter e gli chiudono la ferita. Stiamo andando in salotto così che io possa spiegare tutto lasciando riposare Peter quando quest'ultimo mi ferma
-Voglio ascoltare anch'io- dice Peter
-Devi riposare- lo ammonisce Bruce
-Sono stati sparato, ho il diritto di sapere perché- insiste Peter.
Così Brive e mio padre lo portano in salotto facendolo sedere sul divano, io intanto cerco le parole per raccontare tutto.☠︎︎Angolo Autrice ☠︎︎
Bella ragazzi! Come va? Vi è piaciuto questo capitolo? 237 visualizzazioni WOW! Semplicemente Wow! Non so che dire! Quindi dico che ci vediamo al prossimo capitolo! Lasciate una stellina e fatemi sapere se vi sta piacendo la storia con un commento se volete!
Bye
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Superhero || Peter Parker [PAUSA]
FanfictionMi chiamo Emily Stark. Si, esatto, sono la figlia del famosissimo genio,miliardario, playboy e filantropo Tony Stark. Per molti può essere un'insensibile ma è un padre fantastico. Ho i capelli e gli occhi proprio come lui,ora vi starete chiedendo "e...