𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟷𝟹

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//Scusate Per Eventuali Errori\\
-Emily? Emily, svegliati- dice qualcuno scuotendomi. Apro leggermente gli occhi e vedo Peter dormire beatamente a pochi centimetri dal mio viso. Ieri sera mi sono addormentata alla fine. Giro la testata verso il luogo da dove proviene la voce che mi ha svegliato e vedo Bruce. Almeno non è mio padre. O Thor. O Steve. O Wanda. O Natasha. O Sam. O Visione.
-Ehi Bruce- lo saluto mettendomi a sedere -che ci fai qui?- gli chiedo stiracchiandomi
-Sono venuto a svegliare Peter per le cure. Tu piuttosto, che ci fai qua?- mi chiede
-Ero in videochiamata con dei miei amici ieri sera, e credo di essermi addormentata-
-Sei stata fortunata che non sia venuto tuo padre, non gli dirò nulla. Ora va' a cambiarti, dopo colazione devi fare l'identikit- gli sorrido ed esco dalla stanza di Peter andando nella mia. Mi faccio una doccia veloce e mi asciugo i capelli. Metto dei jeans, la felpa di Thor e delle scarpe da ginnastica. Appena esco dalla stanza vengo sollevata è presa a mo' di sacco di patate. La mi visuale si limita a una schiena è un sedere che riconoscerei tra mille. No, suona malissimo così.
-Non me lo aspettavo da te, Steve- dico ridacchiando, sento ridere anche lui
-So essere imprevedibile alcune volte- risponde. Stiamo per arrivare in cucina quando Steve si ferma
-Ehi, darle fastidio è compito mio- dice una voce che riconosco come quella di Thor
-Allora vieni a darmi una mano- propone Steve.
Così mi ritrovo seduta sulle loro braccia, tipo trono, diretta in cucina. So perché stanno facendo così, non vogliono farmi stare in ansia per l'identikit, è per questo che gli voglio bene. Voglio bene a tutti loro. Arriviamo in cucina sotto lo sguardo divertito di tutti, compreso Peter
-Insulsi plebei- dico scendendo dalle loro braccia mentre loro fanno un'inchino
-Adesso ho due scelte, o chiudere Emily in cantina lontano da tutti oppure chiudo Point Break e il Capitano in cantina- ragiona mio padre - Se chiudo Emy in cantina il ragazzo mi muore d'infarto dopo cinque minuti- dice dando delle pacche sulla schiena a Peter -Se chiudo loro due in cantina sono due persone in meno che possono aiutarmi ad uccidere quel figlio di puttana...Quindi per oggi non rinchiudo nessuno- conclude. Ridacchio scuotendo la testa e mi siedo accanto a Peter che mi saluta e mi passa una brioche, ricambio il saluto e addento la merendina
-Attento Tony, sai che a Steve non piacciono certe parole- dice Natasha
-Oh ma andiamo!- sbuffa il capitano
-Cosa intende?- mi sussurra Peter
-È una lunga storia, ok, non è una lunga storia ma non è momento di parlarne- dico spostando lo sguardo in continuazione. Peter poggia, titubante, la sua mano sulla mia così mi giro verso di lui
-Che hai?- mi chiede guardandomi negli occhi
-Sono solo agitata per dopo- rispondo in un sussurro. Lui intreccia le sue dita con le mie
-Non ti preoccupare, il dottor Banner mi ha già visitato, se vuoi vengo con te- mi propone
-Ve bene- annuisco sorridendo, cosa che fa pure lui prima di sciogliere il contatto tra le nostre mani. Torno a mangiare la brioche quando noto Natasha e Wanda fissarmi con uno strano sorrisetto
-Emy, vieni un attimo con noi?- mi chiede Wanda. Annuisco, finisco la merendina e vado da loro che mi ortano nel salotto, vuoto
-Tu e Peter state insieme?- mi chiede diretta Nat, arrossisco
-Cosa? No! No no-
-Lui ti ha preso la mano prima, e tu hai preso la sua ieri sera- dice Wanda sorridendo
-Avete visto?- chiedo passandomi una mano sul viso
-Noi si, gli altri no- dice Natasha
-Peter è solo un amico, davvero- ripeto
-Magari lui lo è per te ma tu per lui sei più di un'amica- dice la potenziata
-È vero, sono una spia è mio compito riconoscere questo genere di cose- dice la russa annuendo, ad occhi chiusi, alla parole di Wanda
-Voi dite?- chiedo mordendomi il labbro inferiore
-Allora ti piace!- quasi urla Wanda
-Lo sapevo!- dice Nat continuando ad annuire. Wanda fa un ghigno e si gira vero Natasha che ricambia sorridendo
-Cosa volete fare?...- chiedo leggermente impaurita
-Noi! Niente- risponde Wanda incamminandosi verso la cucina seguita da me e Natasha, siamo sulla soglia della porta
-C'è amore nell'ar...- inizia la spia ma non la lascio finire orche le salto sulla schiena tappandole la bocca con la mano e legando le gambe attorno al suo bacino, tutto questo sotto lo sguardo stranito di tutti.
-Devo chiudere anche Natasha in cantina?- chiede sarcastico mio padre.

☦︎︎Angolo Autrice Bella ragazzi! Come va? 965 letture! O MIO DIO NON CI CREDO! SIETE FANTASTICI! Io sono senza parole, davvero GRAZIE

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☦︎︎Angolo Autrice
Bella ragazzi! Come va? 965 letture! O MIO DIO NON CI CREDO! SIETE FANTASTICI! Io sono senza parole, davvero GRAZIE. Non so cos'altro dire quindi... spero che il capitolo vi sia piaciuto, se volete lasciate una stellina e un commento e noi ci vediamo nel prossimo capitolo! Bella ragazzi
Bye

Superhero || Peter Parker [PAUSA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora