Appena la campanella suonò la fine delle lezioni ,senza che nessuno ci facesse troppo caso Lily saltò giù dalla finestra e corse da Matt.
Sulla porta c'era Sam che continuava a battere i piedi per terra, mentre da dentro la porta provenivano delle urla e silenzi alternati.
-che succede?-
- il vampiro ha rilasciato anche un po' di veleno nel sangue del tuo amico, Matt sta cercando di rimuoverlo-
Lily rimase di sasso, cosa sarebbe successo a Jonathan ?
La sua guancia iniziò a essere rigata dalle lacrime, ma non serviva a niente piangere.
- Lily andrà tutto bene -
- è colpa mia, solo colpa mia-
- non è colpa tua, non è colpa di nessuno se non di quel succhiasangue-
- se lui fosse entrato nella scuola non sarebbe successo-
- ma avrebbe attaccato te -
Gli occhi di Sam si fecero più bui, come se il solo pensiero di Lily nelle grinfie di un vampiro avrebbe potuto uccidere anche lui.
- io sono più forte di un umano-
La conversazione fu interrotta da Matt che uscì.
Lily scattò in piedi, si asciugò le lacrime e corse dentro la porta.
Jonathan era disteso in un lettino di quelli che si trovano dentro lo studio di un medico. Era pieno di lividi violacei che spiccavano sulla sua carnagione biancastra. I capelli biondi si erano spenti e adesso sembravano più bianchi. Una mano si mosse e Lily andò al suo fianco.
- mi dispiace-
- Lily io sono vivo-
Disse con una briciola di umorismo nella voce che Lily trovò commovente, perché lo stava facendo per lei, cercava di essere forte per lei.Lily e Sam erano usciti a mangiare una pizza insieme. C'era tensione fra i due.
- Lily hai ripensamenti su quello che è successo stamani? -
- stamani, come sembra lontano, eppure non sono passate neanche ventiquattro ore-
- per favore rispondi-
- Sam io e te siamo legati, e questa cosa non la puoi spezzare te come non la posso spezzare io. Che senso avrebbe fuggire per poi essere costretti a tornare?-
- Lily se tu scappassi centomila volte io ti rincorrerei tutte e centomila . Ma hai amato veramente Jonathan?-
- Jonathan è stato il primo, il primo bacio, il primo appuntamento...-
- posso essere anche io il primo?-
- che vuoi dire?-
- vieni con me-
Sam portò Lily dentro un appartamento.
- io abito qui -
C'erano le candele come unica luce e dal pavimento proveniva un forte odore di rose. Era come essere in un appartamento di quelli che vedi nelle riviste di giornale , con mobili in legno abbelliti da specchi e fiori. Era modesto ma accogliente . Ma non si può descrivere altro, perché Sam coprì gli occhi a Lily .
- dove mi porti? -
- shhh-
Le fece aprire gli occhi solo quando entrarono in una stanza che sapeva di gelsomino. C'era un letto enorme al centro.
- se non vuoi va bene -
- Sam non so cosa dire-
Lily sfiorò il lenzuolo con le dita, era tutto così difficile , così strano.
-Lily forse sto correndo, ma io ti desidero ogni giorno di più, però se vuoi aspetto-
Lily si avvicinò lentamente a Sam e lo baciò, gli morse il labbro e lo tirò verso il letto. Strato dopo strato rimase solo la pelle a contatto con la pelle.
A un certo punto Sam si bloccò e guardò dritto negli occhi Lily
- sei sicura di voler continuare ?-
Gli occhi di Lily brillavano alla luce delle candele e anche se la risposta era dentro di loro Lily rispose con un semplice:
- sempre -Note dell'autore:
Ringrazio per tutti quelli che stanno leggendo e mi scuso per eventuali errori, ma non ho molto tempo per scrivere e spesso non rileggo.
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The wolf (in revisione)
Manusia SerigalaÈ una storia fantasy che parla di lupi mutanti, ma con sentimenti umani, più umani di quelli delle persone che si possano incontrare per strada. Lily, ultima arrivata nel branco ha gli stessi problemi di un adolescente qualunque, ma ha qualcosa in p...