11 Smentire o Dichiararsi?

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Adrien era rimasto con il fiato mozzato.
Non riusciva a smettere di guardarla, era così bella.
La sua stretta, alla vita della ragazza, si era allentata; ma non la stava lasciando andare.

"Voglio smentire tutto?
Voglio negare che lei mi abbia colpito come una freccia dritta al cuore?
Negare che il solo guardarla negli occhi così da vicino faccia fare al mio cuore le capriole nel petto?
Il mio é vero amore?
Credo Sí.
E se anche non lo fosse é una rivoluzione nel mio animo a cui non potrei più rinunciare.
Che importa se l'ho conosciuta solo stamattina?
Quante persone sono entrate e rimaste nella mia vita per periodi molto più lunghi senza che io mi chiedessi neppure quale fosse il loro nome!?
É davvero fondamentale da quanto la conosco, a dispetto delle sensazioni che l'averla accanto mi provoca?
E se lei non provasse nulla per me?
Poi che farei?
La guarderei da lontano?
La rapirei?"

Adrien si rese conto di essere praticamente ipnotizzato da quel magnifico azzurro che rifletteva la sua immagine.
Nuovamente fece pressione con le dita sul corpo della ragazza; e lentamente ricominciò ad abbracciarla.
Con più passione, maggiore consapevolezza di quel che provava e cercava da lei.

-Marinette...io...ti conosco solo da stamat..-
X -Marinette!-

Appena sentirono delle foglie spostarsi, istintivamente, si allontanarono; e guardarono in direzioni opposte.

La ragazza conosceva bene quella voce.
-Marinette! Mi stavo preoccupando.-
-Maestro Fu.
Mi dispiace, io ..ho..perso la cognizione del tempo.-

Il volto dell'anziano si vestí di un sorrisetto beffardo:
-Ah bhe..lo credo bene.
Alto, occhi verdi, bei lineamenti..
É un bel giovane.-
Adrien alzò la testa di scatto, sottraendosi all'inbarazzo.
Stava per presentarsi; ma Marinette parlò per prima:

-Maestro!
Stai ..stai fraintendendo!
Noi..ecco..lui é ferito!
A..Adrien!! D.iglielo anche tu per piacere.-

Adrien fissava Marinette entrare sempre più nel panico; la ragazza aveva raggiunto livelli di imbarazzo mai visti prima.
MF- Oh suvvia ragazza mia; ti ho praticamente cresciuta io.-
Disse il vecchietto guardando Marinette coprirsi il volto con le mani.

La ragazza, mortificata, si chiedeva cosa stesse combinando.
Era rimasta tra le sue braccia a fissarlo negli occhi?!
Quella giornata la stava influenzando troppo .
Aveva conosciuto altri ragazzi in vita sua, ognuno rispettava il reciproco spazio ovviamente.
Mai si era spinta oltre l' accettare di fare una passeggiata sotto braccio.

"Lui sembra talmente spontaneo, che ...con lui mi sento diversa.
Mi sento costretta ad uscire da come dovrei essere ed essere quella che sono.
Ma é sbagliato; terribilmente sbagliato."

Adrien al contempo stava realizzando.
"Quest'uomo ha cresciuto la mia Marinette?"
La guardò, lei continuava a nascondersi tra le mani; comprese di doversi presentare da solo.
Dopotutto erano stati beccati stretti l'uno all'altra...

-Io...mi presento: mi chiamo Adrien.
É un piacere ed un onore conoscerla
signore.-
Fece un lieve inchino e tornò a guardare Marinette con la coda dell'occhio, sperando che lei tornasse tra loro.

-Il piacere é mio Ragazzo.
In effetti la ferita al tuo fianco necessiterà dei punti.
Senza non si rimarginerà.
Immagino che starai con noi almeno fino alla tua completa guarigione.
Dunque é solo per questo che eri con Marinette?-

-L'ho incontrata perché mi ha soccorso.-

Il Maestro Fu notò come il giovane stesse continuando a guardare Marinette; e non gli sfuggí come avesse eluso la sua domanda.

Ridacchiò sotto i baffi:
"Era pure ora che anche lei si interessasse a qualcuno; ha spezzato un bel po' di cuori ...

"Un nobile sarebbe stato più adatto, ma al cuore non si comanda; e questi due sembrano fatti l'uno per l'altra.
Spero non si facciano troppo male nel capirlo"

Miraculous: Duel Dans La Nouit 👑/AdrinetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora