La ragazza, infastidita ed offesa, si separò di scatto da colui che, nella propria mente, aveva definito " impudente screanzato "; ed istintivamente diede uno schiaffo al ragazzo, che si ritrovò a fissare gli alberi.
Di certo Adrien non era abituato ad essere preso a sberle; nè lo avrebbe permesso alla prima ragazzina incontrata in mezzo ad un bosco.
Il Re, adirato, riportò gli occhi su Marinette; tuttavia non fu in grado di dire alcunché.Teneva lo sguardo basso, e si stringeva tra le proprie braccia; come a volersi coprire.
Dava l'idea di essere terribilmente mortificata." Si è pentita di avermi schiaffeggiato; o fa così per la mia "reazione"?
Pare proprio che fosse solo acqua."Marinette guardava altrove; ma i suoi occhi sembravano lucidi.
Dava l'idea di essere sull'orlo del pianto; e le sue gote erano vistosamente arrossate.
L'ira era sparita, entrambi erano ora semplicemente imbarazzati per il proprio atteggiamento."Ma quanto sono stupida!
Lo ho respinto solo dopo che ha tentato di passarmi l'acqua; ed ora non riesco neppure più a guardarlo.
Perché semplicemente non salto in sella e me ne vado?
Ma che sto aspettando!?
Spiegazioni? Scuse?
Cosa pretendo da uno così?!""Ma... che diamine ho fatto?
Ora che realizzo...l'ho baciata?!
Non mi sono accorto di nulla; ero arrabbiato.
Ovvio che se lei fosse stata un enorme omaccione non avrei agito così; ma non é che volessi violentarla o cose simili.
Forse non mi pento di averle dato un bavio; ma la sua reazione mi sta facendo sentire un pervertito.
Cosa dovrei fare?
Ma perché mi sono messo in questa situazione!?
Il suo imbarazzo sembra contagioso; mi sento rosso come un peperone."Andrien proseguì con un discorso mentale di autoconvincimento.
"Sono un uomo, un Re ad essere precisi; sono all'altezza di qualsiasi situazione.
Ho vent'anni, non cinque.
Ora chiarisco tutto."Adrien fece un passo verso Marinette; con una mano aveva intenzione di toccarle la spalla.
"Sembra offesa, oltraggiata a dirla tutta; che esagerazione...
Qualsiasi ragazza del Regno la inciderebbe sapendo di aver ricevuto un bacio dal re; ad ogni modo meglio consolarla...non mi piace vederla così!
Sembra più piccola di me a vederla bene, quando ero più piccolo per far riprendere Ninò bastava una pacca sulla spalla."Tuttavia Nino non era mai stato tanto grazioso, ed il diverso aspetto complicava molto la cosa.
Sentiva la propria mano pesante, mentre avanzava in direzione della ragazza."Ma che mi prende!?
Dove é il mio orgoglio?
Dove è finito il mio charme innato!?
Perché il mio cuore batte così!?"Quando era a pochissimo dal darle l'amichevole pacca che si era prefissato, tipico segno maschile di conforto; il Re venne fulminato dallo sguardo della fanciulla.
E rimase immobile.La ragazza stava palesemente per rimproverarlo nuovamente; quando voci di uomini in avvicinamento distolsero entrambi dalla preannunciata lite.
Lo sguardo di Marinette mutò, era preoccupata:
-Oh no!é quasi sera.
A quest'ora i briganti attraversano la foresta per tornare nel loro villaggio.-Adrien era ancora confuso.
Improvvisamente aveva rintracciato un lato puerile e sciocco di sé.
La cosa non gli piaceva, lui era un Re; non un bambinetto qualsiasi con le farfalle nello stomaco.
Sentirono passi lontani andare nella loro direzione.
Per fuggire a cavallo era tardi, li avrebbero sentiti e rincorsi."Dannazione.
Al momento ho solo due certezze:
Questa ragazza non va bene per me;
Ma chiunque si azzardi anche solo a pensare di toccarle un morbido capello si vedrà la testa mozzata."A quel punto ad Adrien era chiaro che avrebbe protetto Marinette ad ogni costo.
Il ragazzo la tirò velocemente a sé e, con lei tra le braccia, si nascose tra le aiuole più folte.Marinette alzò lo sguardo per un istante, subito incontrò quello verde di lui; e questo la indusse subito a guardare altrove.
"Perché mi sento cosí?
...
Sfacciato ed impudente ecco che tipo é questo qui!
Eppure, stando trae sue braccia mi sento tanto al sicuro."-Lasciatemi andare-
Sussurrò lei .
-Senti...ora non é il caso di fare la sostenuta ok?-
Bisbigliò Adrien in risposta.
M - Mi é capitato di aiutarli come ho fatto con voi oggi.
Di solito non mi sposto da sola; ma quando mi é capitato di incontrarli non mi hanno attaccata.-A -Non sono disposto a correre il rischio.
Non è gente che scherza quella.-
-Guardate come abbiamo lasciato l'area; persino il mio cavallo è ancora lì.
Se vedessero solo me potrei non avere problemi; ma se ci trovassero entrambi...non potrei garantire anche per la vostra salvezza.-X -CHI C'È QUI?!-
Lo spostamento di alcuni rami, e la voce di un brigante; non lasciavano ben sperare.Marinette fece per sporgersi e lasciare il ragazzo nascosto; ma le braccia forti di lui la bloccarono al proprio petto.
Il viso del ragazzo si piegò verso i suoi capelli, e le disse dolcemente all'orecchio:
-Non muoverti.
Che sospettino ciò che preferiscono.
Se dovessero vederci, tu resta dietro di me; ti difenderò.-Il cuore di Marinette battè sempre più forte; era abituata ad essere difesa, ma c'era qualcosa di romantico nelle sue parole.
Si domandò se non fosse condizionata dal loro "bacio non bacio"; e ammise tale possibilità.
Tuttavia, stretta tra le braccia, di quell' eroico sconosciuto si sentiva al sicuro; nonostante fossero praticamente spacciati.
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Miraculous: Duel Dans La Nouit 👑/Adrinette
FanficAdrien Agreste é un Re crudele e spietato. Un giorno, in fin di vita, incontra una ragazza dagli occhioni blu; per il giovane é amore a prima vista. E se fosse lei la causa della sua crudeltà? #Adrinette